Corsa in Montagna: Francesco Bongio e Alice Gaggi sul podio ai Campionati Italiani
Ottima prestazione per i due valtellinesi.
Francesco Bongio e Alice Gaggi sul podio ai Campionati Italiani di Corsa in Montagna.
Memorial Pietro Lanfranchi “Peket”
Henri Aymonod (US Malonno) e la keniana Joyce Muthoni Njeru (Atl. Saluzzo) vincono il Memorial Pietro Lanfranchi “Peket”, Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) sono campioni d’Italia Assoluti, Nicola Morosini (US Rogno) e Anna Hofer (Sportclub Merano) trionfano nel campionato nazionale Juniores: sono i verdetti della Val Gandino e della seconda e decisiva prova (tutta in salita) dei Campionati Italiani individuali di corsa in montagna andati in scena domenica 17 settembre nella Bergamasca con l’organizzazione della Recastello Radici Group e la base operativa a Casnigo.
Per quanto riguarda le due gare Seniores/Promesse, il percorso da affrontare prevedeva una lunghezza di 10km e dislivello positivo di 1100m: partenza a Casnigo e arrivo fissato in cima al monte Farno al Rifugio Parafulmine.
Gara femminile
In testa alla gara femminile fin dalle prime battute si porta la favorita di giornata, la keniana Joyce Muthoni Njeru: alle sue spalle le migliori azzurre erano in competizione per il titolo italiano con Sara Bottarelli davanti ad Alice Gaggi e Vivien Bonzi (vincitrice della prima prova tricolore a Limana/BL) ad inseguirle, più staccate, le altre. Sulla finish line di monte Farno Joyce Muthoni Njeru (Atl. Saluzzo) chiude la sua prova in prima posizione con il crono di 1h02:28.
Seconda posizione finale per Sara Bottarelli (Free-zone) a 2:18, completa il podio Alice Gaggi (La Recastello) a 3:09 dalla vincitrice.
Quarta posizione finale per Vivien Bonzi (La Recastello) che con questo risultato ha conquistato il titolo italiano di corsa in montagna 2023. Quinta posizione finale di giornata per Martina Falchetti (Sportclub Merano).
Il podio finale del tricolore Assoluto è tutto lombardo: oro alla bergamasca Bonzi (pure campionessa italiana tra le Promesse), argento alla bresciana Bottarelli, bronzo alla valtellinese Gaggi.
Gara maschile
Nella gara maschile, subito dopo la partenza l’atleta di casa Luciano Rota prende in mano l’iniziativa, conducendo la corsa per la prima metà. Alle sue spalle cercano di non perdere il contatto Elia, Aymonod, Maestri, Cagnati e Rostan. Al km 7, in cima al tratto più duro della gara, transita per primo il portacolori dell’US Malonno Henri Aymonod tallonato da Andrea Elia, Andrea Rostan e il portacolori della Recastello Lorenzo Cagnati. Il successo di giornata si decide dunque sulla rampa finale di monte Farno con Henri Aymonod (US Malonno), specialista delle gare in salita, che riprende proprio prima della linea di arrivo Andrea Elia (OSA Valmadrera) e va a vincere con il tempo di 53:20. Seconda posizione, dopo un bel duello, per Elia a un solo secondo di distacco. Al terzo posto, dopo rimonta finale, chiude Isacco Costa (La Recastello) a 10 secondi dal vincitore. Quarta posizione per Lorenzo Cagnati (La Recastello), mentre chiude in quinta posizione Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche). A completare una top ten di assoluto livello troviamo nell’ordine Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), Luciano Rota (La Recastello), Alberto Vender (Valchiese) e Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche).
Per quanto riguarda il campionato italiano, con il successo della prima prova ed il quinto posto di Casnigo, si aggiudica il quinto titolo consecutivo Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche). Podio completato dai due alfieri della società organizzatrice di questo evento, Isacco Costa e Luciano Rota, entrambi della Recastello. Nella classifica Promesse svetta Simone Giolitti (Podistica Val Varaita), già leader dopo Limana.
Nelle prove Juniores, sul percorso di 6,3 km e dislivello positivo di 700m, a dominare tra gli uomini abbiamo il burundese Therence Bizoza (Atl. Saluzzo) che va a vincere con il tempo di 35:44. Alle sue spalle, in seconda posizione, chiude il primo degli italiani, Francesco Bongio (CSI Morbegno) che precede sulla finish line di rifugio Parafulmine Nicola Morosini (US Rogno). Nella classifica finale del campionato italiano in questa categoria successo di Nicola Morosini davanti a Francesco Bongio e Mauro Dallapiccola. Nella gara femminile, successo mai in discussione per la portacolori della Sportclub Merano Anna Hofer che vince gara e titolo italiano sulla compagna di club Emily Vucemillo; terza posizione per Elisa Peverelli (AG Media), in un podio di giornata che ricalca anche quello della classifica generale.
Piazzamenti dei valtellinesi
Ecco i piazzamenti di tutti altri atleti della provincia di Sondrio:
SENIORES M.
15° Luca Cantoni (Atl. Valli Bergamasche)
31° Massimiliano Zanaboni (Atl. Valli Bergamasche)
47° Alessandro Crippa (GSA Cometa)
56° Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group)
61° Matteo Corazza (Team Valtellina)
71° Davide Curioni (US Malonno)
103° Sergio Bongio (GS CSI Morbegno)
151° Roberto Toffano (Atl. Alta Valtellina)
SENIORES F.
3° Alice Gaggi (La Recastello Radici Group)
10° Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina)
31° Giorgia Fascendini (GP Santi)
JUNIORES M.
2° Francesco Bongio (GS CSI Morbegno)
8° Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina)
13° Oliviero Curti (GP Valchiavenna)
20° Raoul Fumelli (GS CSI Morbegno)