Daniel Jung e Melissa Paganelli dominano la terza edizione della Doppia W
Successo per la kermesse sportiva.
L’altoatesino Daniel Jung e la bergamasca Melissa Paganelli hanno vinto la terza edizione della 71k, la gara principe della Doppia W Ultra. Ad incidere il loro nome nella sky da 33 (2400 m D+) ci hanno pensato il bergamasco Donatello Rota e la “local” Lucia Moraschinelli, mentre ad imporsi nella 16k di contorno sono stati Marco Pruneri e Samantha Bertolina. Prevista anche una non competitiva di 11km che ha visto ai nastri di partenza una settantina di trekker accompagni dai volontari dell’associazione “Camminando Camminando”.
490 concorrenti
Quattro percorsi, 490 concorrenti, atleti da 16 nazioni sono i numeri della terza edizione della ultra disegnata sui sentieri di confine tra Italia e Svizzera. Come da programma i primi a partire, alle prime luci dell’alba, sono stati i 158 della 71K. Ad attenderli un itinerario inedito, muscolare e davvero suggestivo con 5000 m D+ che li ha portati a Rifugio Schiazzera e sul lago di Poschiavo con doppio passaggio nella location elvetica di San Romerio. Al via alcuni big del panorama nazionale come Dani Jung, Luca Manfredi Negri, Luca Carrara, Melissa Paganelli, Gianluca Galeati e tanti appassionati che si sono guadagnati sul campo i quattro punti Itra (International Trail Running Association) con i quali era valutato questo percorso.
Competizione che piace
Dopo i successi del trentino Michele Tavernaro e del piemontese Riccardo Montani è toccato all’altoatesino Daniel Jung firmare l’albo d’oro sulla distanza principe della Doppia W. Partito di gran carriera l’atleta del Team Karpos/Scarpa ha posto la massima distanza possibile con il suo diretto inseguitore, il mai domo Luca Manfredi Negri. Quest’ultimo sulla via del ritorno ha provato a rifarsi sotto, ma Jung è riuscito ad amministrare sino al traguardo di Villa dove ad accoglierlo vi era un caloroso pubblico che l’ha accompagnato al successo al suon di campanacci. Il vincitore della Garda Trentino Trail ha stoppato il cronometro sul tempo di 7h58’27”. Seconda piazza per l’ottimo Manfred Negri (8h05’13”), mentre terzo si è piazzato un altro trailer di grande esperienza come il bergamasco Luca Carrara (8h27’54”). Completano la top five di giornata il romagnolo Gianluca Galeati e l’argentino Dardo Emanuel.
Al femminile gara mai in discussione. Melissa Paganelli si è portato al comando e non ha più mollato la testa della corsa in rosa. La sua vittoria è stata legittimata da un crono di 10h35'33" Alle sue spalle seconda piazza di Jenny Andreola in 12h9'32". Terza è giunta Valentina Moderana in 12h16'03"
33 km
Guai chiamarla prova di contorno, la versione “sky” della Doppia W prevedeva 33km con un dislivello positivo di 2400m. Nessun dubbio, nessuna incertezza. I due vincitori di giornata, Donatello Rota e Lucia Moraschinelli si sono portati al comando staccando progressivamente i diretti avversari. Per l’atleta orobico un crono finale di 3h25’36”. Sul secondo gradino del podio è salito Alessandro Bonanomi in 3h40’00”, mentre terzo si è piazzato Jean Pierre Pedrotti in 3h47’26”.
Al femminile applausi al traguardo per Lucia Moraschinelli (4h09’20”). Alle sue spalle sono sfilate Fabiola Conti 2ª in 4h22’09” e Denise Scherini 3ª in 4h26’53”.
16 km
Gran caldo e ritmi sostenuti anche sulla 16k con passaggio in località Baruffini, Roncaiola, “I Cioca” e castello di Piattamara. Qui a transitare per primo al traguardo a Villa di Tirano nella tarda mattinata è stato il livignasco Marco Pruneri in 1h17’31”. Sul podio con lui sono saliti Pietro Mosconi 1h20’47” e Tommaso Franchi 1h21’34”.
Al femminile super griffe di Samantha Bertolina la giovane stella dello skialp italiano che con finish time 1h23’35” è riuscita a tenere dietro l’olimpionica di fondo Marianna Longa 1h26’13”. Terza si è piazzata Katia Aprile in 1h30’56”.