Dopo la preparazione a Livigno, la Cremonese parte forte: vittoria a San Siro contro il Milan
I grigiorossi conquistano tre punti preziosi nella prima giornata di Serie A 2025/26, forti della preparazione in alta quota

La prima giornata del campionato di Serie A 2025/26 ha regalato una delle sorprese più clamorose degli ultimi anni: la US Cremonese ha infatti conquistato una storica vittoria a San Siro contro il Milan (la prima della sua storia a Milano contro i rossoneri), portando a casa tre punti fondamentali per il ritorno nel massimo campionato italiano. Un successo che conferma l'eccellente lavoro svolto dalla squadra di Davide Nicola durante la preparazione estiva.
Una preparazione d'eccellenza nelle Alpi
Il trionfo dei grigiorossi a Milano affonda le sue radici nel meticoloso lavoro di preparazione svolto durante il ritiro estivo a Livigno, dal 26 luglio al 4 agosto. La squadra cremonese ha scelto la località alpina, situata a 1.816 metri di altitudine, per affinare la propria condizione fisica e tattica in vista del ritorno in Serie A.
La preparazione si è svolta presso il Centro di Preparazione Olimpica AQ1816, una struttura d'eccellenza che ha messo a disposizione della Cremonese un campo in erba naturale mista, due piscine (di cui una olimpica) e una palestra attrezzata di oltre 350 metri quadri. Un ambiente ideale per il perfezionamento atletico e tecnico del gruppo guidato da Davide Nicola.
I vantaggi dell'allenamento in alta quota
L'altitude training rappresenta una metodologia di allenamento sempre più apprezzata nel calcio professionistico. L'allenamento a 1.816 metri di altitudine offre numerosi benefici fisiologici agli atleti:
- Incremento della capacità aerobica: la ridotta pressione dell'ossigeno stimola l'organismo a produrre più globuli rossi, migliorando il trasporto di ossigeno ai muscoli
- Potenziamento della resistenza: il corpo si adatta alle condizioni di ipossia, sviluppando una maggiore efficienza metabolica
- Accelerazione del recupero: l'ambiente montano favorisce un migliore riposo notturno e processi di recupero più rapidi
- Concentrazione mentale: l'isolamento dalle distrazioni cittadine permette ai giocatori di focalizzarsi completamente sulla preparazione
Questi adattamenti fisiologici si traducono poi in prestazioni superiori quando gli atleti tornano al livello del mare, conferendo loro un vantaggio competitivo significativo.
Un ritiro intenso e produttivo
Durante le giornate a Livigno, la Cremonese ha affrontato un programma di allenamento intensivo con doppie sedute quotidiane, concentrandosi su attivazione fisica, tattica di reparto e organizzazione collettiva. Il lavoro, studiato nei minimi dettagli dallo staff tecnico, aveva l'obiettivo di portare la squadra al massimo della condizione per l'inizio del campionato.
La preparazione si è conclusa il 3 agosto con un'amichevole contro la Pro Patria, test importante per valutare lo stato di forma del gruppo prima dell'esordio ufficiale in Serie A.
Il supporto dei tifosi e l'ambiente stimolante
Il ritiro di Livigno ha visto anche la partecipazione di numerosi tifosi cremonesi che hanno raggiunto la località alpina per sostenere la squadra, creando un'atmosfera calorosa e familiare. I momenti di allenamento si sono alternati a passeggiate nel centro di Livigno e visite ai luoghi più suggestivi della zona, rendendo l'esperienza formativa sotto tutti gli aspetti.
E infine c'è il campo
Però la sola preparazione non basta. Quella della Cremonese è stata una partita di organizzazione e abnegazione a San Siro, riuscendo così a respingere i tanti attacchi dei rossoneri che ripartono da Massimiliano Allegri (che dopo 11 anni è tornato sulla panchina milanista) con una sconfitta propiziata dal gol hulkiano di Baschirotto e dalla rovesciata alla "calciatori Panini" di Bonazzoli.
Ora il percorso della Cremonese continua con tre punti conquistati e una base solida: la certezza che la preparazione estiva sta dando e darà i suoi frutti.