Due medaglie per Andrea Prandi al Campionato Europeo di skialp
In Sicilia, sul vulcano dell’Etna, il “bormino” si laurea campione europeo “Individuale” e terzo “Vertical”.
Un finale di stagione agonistica 2017/2018 veramente da incorniciare per Andrea Prandi, forte e promettente ventenne portacolori dello Sci Club Alta Valtellina di skialp di patron Davide “Tojo” Canclini.
Sull'Etna
In quel di Nicolosi (Catania), sulle pendici del vulcano – monte Etna (3343 metri di altezza s.l.m.) che rappresenta quello “attivo terrestre” più alto della placca euroasiatica, sono andati in scena i Campionati Europei di skialp 2018, importante rassegna continentale che ben si “sposa” con questo bel sito naturale italiano e che - per dovere di cronaca - il 21 giugno 2013 è stato inserito nell'elenco dei beni costituenti il patrimonio dell’umanità, ovvero l’UNESCO.
Andrea Prandi al Campionato Europeo di skialp
Tornando all’aspetto agonistico internazionale, bisogna anche ricordare che sull’Etna (versante nord) dopo aver ospitato la Coppa del Mondo, l'ultima volta 5 anni fa (2013), recentemente (febbraio 2018) sulle nevi del vulcano siciliano si sono svolti gli Europei di specialità skialp e dove si sono dati battaglia a colpi di “pelle di foca” ben oltre 250 atleti provenienti da ogni parte d'Europa.
Andrea Prandi, rispettando i pronostici e soprattutto sfruttando al meglio questo periodo di forma eccezionale, ha colto un oro nella “individuale”, mentre nella “vertical” si è accontentato - si fa per dire - di solo un bronzo.
Due importanti risultati
Due importanti risultati (quelli di Nicolosi in provincia di Catania sulle pendici del vulcano Etna) a livello internazionale cercati con determinazione e caparbietà che sicuramente saranno di buon auspicio per un finale di World Cup 2017/2018 (quinto ed ultimo stage) che si concluderà in Trentino - Alto - Adige, a Madonna di Campiglio (Trento), i prossimi 7/9 aprile 2018 con una “Sprint” et una “Individuale” e dove Andrea guida la classifica generale (nella Junior) con un discreto vantaggio sui diretti rivali come lui sottolinea:
"Dopo le quattro prove di Coppa del Mondo, ovvero la prima in Svizzera, la seconda in Andorra, la terza in Francia e la quarta in Italia – vedasi gli Europei - ho un buon vantaggio sul secondo, uno svizzero, ma non devo proprio considerarmi al sicuro e perciò venderò cara la “pelle”, non tanto quella che sta sotto i miei sci, ma la “mia”! Comunque, mi considero più che fortunato e soprattutto molto soddisfatto su come si è “mossa” questa importante stagione invernale agonistica, oramai alla sua conclusione naturale; perciò con l’ultima prova di World Cup 2017/2018 si chiuderà il “sipario” su questo inverno che ricorderemo come uno di quelli dove ha nevicato di più e dove ho colto importanti risultati agonistico – sportivi … e se devo essere proprio sincero non vedo l’ora di “appendere” gli sci al chiodo e togliere le pelli di foca - momentaneamente - per iniziare quella estiva, attraverso una serie di importanti appuntamenti nazionali ed internazionali – con a fianco il mio fidatissimo “padre spirituale”, Marco De Gasperi per affrontare - nel migliore dei modi – l’altra disciplina chi mi affascina e mi coinvolge tantissimo, ovvero il running e lo sky - running – insomma la corsa in montagna".