Grande festa alla Castellina: la Nuova Sondrio vince contro l'Arcellasco

Un pomeriggio indimenticabile alla Castellina si è concluso con il ritmo del tamburo a sostenere i cori degli impareggiabili tifosi biancazzurri, cantati anche quando le squadre avevano ormai lasciato il terreno di gioco e la festa si era trasferita negli spogliatoi.

Calava la sera sull’impianto sondriese, ma splendeva la stella della capolista sempre più sola al comando del girone B di Promozione dopo la disputa della quinta di ritorno.

Vittoria contro l'Arcellasco

Di fronte al pubblico delle grandi occasioni andava in scena il big match con l’Arcellasco, seconda forza del torneo, a lungo in vetta alla graduatoria grazie a un gruppo di livello impreziosito da alcuni elementi di provata esperienza. Eppure la squadra di mister Fabio Fraschetti ha dimostrato di meritarsi ampiamente il primato e di condurre in porto un match partito sotto i migliori auspici, piombato nel timore delle conseguenze di un episodio negativo, culminato in un trionfo dalle proporzioni ben più ampie di quel che racconta il risultato.

A dimostrarlo è la cronaca della partita, preceduta dall’ingresso in campo delle squadre insieme ad alcuni rappresentanti del personale sanitario, a cui la Lega Nazionale Dilettanti ha voluto rivolgere il proprio ringraziamento per l’opera svolta durante la pandemia.

Accompagnati dalla spettacolare e coinvolgente coreografia del Grupp Sasèla, con un enorme striscione biancazzurro a tenere mezza tribuna, tamburi, bandiere, cartoncini colorati degni di quanto accadeva in serie D, Lamia e compagni partivano subito di slancio e al 5’ era Caballero a sfiorare la rete con una conclusione dal limite. Tre minuti dopo era ancora l’attaccante spagnolo servito da Martinez ad avvicinarsi alla marcatura. Gli ospiti provavano a rendersi pericolosi con Rossetti di testa da distanza ravvicinata su assist dell’esperto Giugliano.

Era un’avvisaglia di quanto accadeva al 16’, quando un cross dalla sinistra veniva raccolto da un giocatore erbese che calciava verso la porta di Rodriguez, il pallone incocciava la traversa e nel tentativo di respingere, Nahuel Pietrantonio infilava la propria porta per il vantaggio lariano.
La Nuova Sondrio però non ci stava.

Costruiva alcune potenziali palle gol con i cross di Busto da calcio d’angolo non concretizzati dai compagni, finché al 26’ era proprio il fantasista argentino a calciare da dentro l’area un pallone che superava Longoni invano proteso in tuffo: 1-1 e corsa a recuperare la palla per ripartire prima possibile a caccia del vantaggio.

Un minuto dopo era Martinez a vedersi parare una conclusione centrale dopo un’ottima manovra, mentre 3 minuti più tardi Caligiuri falliva di testa una ghiotta opportunità su cross di Castagna. La rete che decideva il match arrivava al 36’, quando Martinez si dimostrava attaccante di alto livello e nel batti e ribatti scatenatosi all’altezza del dischetto, si rivelava stoccatore implacabile infilando il portiere sul primo palo con una conclusione perentoria: 2-1 e corsa sotto la tribuna a meritarsi l’ovazione dello stadio.

Al 46’ c’era ancora spazio per una splendida percussione di Viviani, che dalla destra tagliava in due il centrocampo avversario e si presentava al limite colpendo di precisione verso l’angolino, ma Longoni si faceva trovare pronto a deviare in angolo.

Chi si aspettava una Nuova Sondrio prudente e timorosa nella ripresa si sbagliava di grosso. A testimoniarlo erano le incursioni di Gonzalo Escudero e Busto sulla sinistra, con l’assist del difensore al 49’ per Martinez che provava la conclusione parata da Longoni.

Al 61’ dal limite dell’area era Gandola a cercare di sorprendere Rodriguez, che si allungava e metteva la palla in corner. Al 63’ Martinez serviva un nuovo assist per capitan Lamia, che sul secondo palo colpiva a botta sicura facendo gridare al gol lo stadio, ma il pallone usciva di un soffio.

Un giro di orologio più tardi era Busto a sfondare sulla destra, prima di servire un assist delizioso al centro che Muletta non riusciva a concretizzare, mentre sulla ribattuta da centro area Lamia si vedeva il tiro rimpallato da un difensore. L’Arcellasco non c’era più, bloccato in ogni ripartenza, neutralizzato nelle percussioni sulle fasce, infilato dalle ripartenze biancazzurre a più riprese. Al 75’ era ancora capitan Lamia a calciare alto dal limite, mentre all’80’ un tiro cross di Gonzalo Escudero veniva messo in corner dalla difesa lariana all’ultimo istante.

Gandola provava ancora un tiro da fuori all’84’ senza impensierire Rodriguez, mentre all’87’ arriva l’espulsione di Mazzeo per proteste, a cui faceva seguito poco dopo quella di mister Fraschetti per un’incomprensione con l’arbitro. Moroni si vedeva negare un rigore su un’incursione dalla destra fermata in uscita dal portiere ospite, mentre al 91’ un gesto violento di Caligiuri su Cocuz veniva punito con il secondo cartellino rosso per gli ospiti, che ridotti in nove subivano ulteriormente le avanzate finali valtellinesi, con Trani a presentarsi solo davanti a Longoni. Il pallonetto non riusciva però a superare l’estremo difensore. Dopo nove minuti di recupero arrivava il triplice fischio che scatenava la festa in campo e sugli spalti per un successo più che meritato dai biancazzurri.

Martedì però si torna al lavoro, perché il cammino è ancora lungo e ricco di insidie, a cominciare dalla trasferta di domenica prossima a Costamasnaga.

Risultati

Risultati quinta giornata di ritorno campionato di Promozione girone B: Biassono-Costamasnaga 1-1, Casati Arcore-Agrate 2-2, Cavenago-Grentarcadia 3-1, Concorezzese-Colicoderviese 1-1, Galbiate-Olgiate Aurora 0-2, Missaglia-Calolziocorte 0-1, Nuova Sondrio-Arcellasco 2-1, Vibe Ronchese-Lissone 2-1.

Classifica

Classifica: Nuova Sondrio 44, Arcellasco e Casati Arcore 39, Biassono 38, Cavenago 36, Calolziocorte 33, Agrate, Colicoderviese, Concorezzese 27, Vibe Ronchese 25, Costamasnaga 24, Lissone, Grentarcadia 21, Galbiate e Olgiate Aurora 17, Missaglia 5.
Programma sesta di ritorno domenica 26 febbraio h.14.30: Arcellasco-Missaglia, Calolziocorte-Cavenago, Colicoderviese-Casati Arcore, Costamasnaga-Nuova Sondrio, Grentarcadia-Concorezzese, Lissone-Galbiate, Olgiate Aurora-Biassono, Agrate-Vibe Ronchese