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Il "ciclista della memoria europea" arriva in Valtellina

Il 70enne Giovanni Bloisi è conosciuto per aver compiuto in sella alla sua bici itinerari che hanno toccato località europee di particolare significato storico.

Il "ciclista della memoria europea" arriva in Valtellina
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Dopo il passaggio del Giro d'Italia dei professionisti del pedale è in arrivo in Valtellina quello delle panchine europee.

Al Mortirolo

Il 31 maggio è atteso al Mortirolo, dove concluderà il suo sforzo al termine di 1.600 chilometri percorsi in due settimane, il 70enne Giovanni Bloisi, conosciuto come il 'ciclista della memoria europea' per aver compiuto in sella alla sua bici itinerari che hanno toccato località europee di particolare significato storico. Bloisi giungerà a fine mese in Valtellina per affrontare le ultime due frazioni del cosiddetto 'Giro d'Italia delle panchine europee', in quanto transiterà in luoghi in cui sono state posizionate delle panchine dipinte coi colori della bandiera blu stellata dell'Unione Europea.

Non a caso il ciclista varesino, recentemente nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Mattarella in riconoscimento della sua meritevole attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematiche europeiste, ha iniziato il suo percorso il 9 maggio. giornata dedicata all'Europa, partendo dall'isola di Ventotene,culla del federalismo europeo.

Nella nostra provincia Bloisi darà vita a due frazioni, il 30 maggio da Colico a Sondrio e il giorno successivo dall'Aprica al Mortirolo, via Trivigno.

Giovedì farà sosta a Morbegno al complesso di Sant'Antonio per un omaggio a Ezio Vedovelli, fondatore del Movimento federalista europeo in provincia di Sondrio, mentre nel capoluogo si fermerà alla panchina europea posizionata in piazzale Bertacchi per incontrare alcune scolaresche. Non è casuale neppure l'epilogo dell'impresa condotta dal pensionato, che giungerà al passo della Foppa nei pressi del quale furono combattute alcune delle ultime battaglie della Resistenza europea al nazifascismo.

Qui due anni fa, per iniziativa dei comuni aderenti all'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo e della Gioventù federalista europea, che promuovono l'impresa del 'ciclista delle memoria', sono state inaugurate le due panchine europee più alte del continente, una dedicata all'ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli e l'altra a Lionello Levi Sandri, già commissario europeo e presidente del Consiglio di stato. Nella stessa giornata di venerdì 31 maggio Bloisi si recherà a Sondalo, dove è collocata un'altra panchina europea che si intende intitolare a Sergio Radi, indimenticato ambientalista e convinto federalista europeo, e sarà poi condotto a Tirano, già Comune europeo dello sport 2017, e all'Aprica per un altro incontro con degli studenti prima di affrontare l'ultima asperità. Il Giro d'Italia delle panchine e della memoria europea ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo di Strasburgo, un atto significativo in vista delle prossime elezioni europee.

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