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Bilancio positivo
International Snowdon Race: Costa vince gara e maltempo
Da top five anche Alessandro Rossi e Beatrice Bianchi.
Tempo da lupi, raffiche di vento in cima al Monte Snowdon a 100 km/h, fulmini. Gli organizzatori della Snowdon Race, capeggiati da Stephen Edwards, non hanno avuto scelta: per l’incolumità degli atleti e dei volontari non era possibile arrivare in cima.
Il percorso è stato quindi accorciato a circa 5km di salita e altrettanti in discesa.
Vince Isacco Costa
Dopo 2 km di gara sono gli inglesi Nathan Edmonson, Grant Cunliffe e lo scozzese Andy Douglas a fare l’andatura; dopo 4 km di salita transitano per primi gli inglesi Dan Haworth e Chris Richards a transitare per primi e proprio quest’ultimo scollinera’ al punto di ritorno in 24’55” con 6” di vantaggio su un Isacco Costa (in gara per l’occasione con la canotta del Trofeo Vanoni Team) in progressione.
Ma l'atleta di Val di Zoldo è un forte discesista e subito ha capito che avrebbe potuto colmare il gas. Detto è fatto.
Isacco ha innestato il turbo e superato Chris precedendolo di 6 secondi al traguardo (final time 38’59” per Costa, 39’05” per Richards). Per Costa la soddisfazione di ricevere anche il Memorial GP Botta’ in palio per il primo atleta non britannico. Il podio è completato dallo scozzese Andy Douglas in 39’33”. Nella top five entrano anche Dan Haworth (39’58”) e il malenco Alessandro Rossi (Trifeo Vanoni Team/40’03”), quest’ultimo vincitore del premio per il primo under 23 in memoria di Chris Smith.
Gara donne
Nella gara in rosa, primo posto mai in discussione per la scozzese Holy Page che taglia il traguardo dopo 46’01”, con 24” di vantaggio su Phillipa Williams e 1’17” su Caroline Lambert. Beatrice Bianchi (Trofeo Vanoni Team) non si esprime al meglio in salita, ma si sblocca in discesa e dopo aver scollinato in 11esima posizione taglia traguardo al quarto posto in 48’07”.
Bilancio positivo
Bilancio decisamente positivo per la trasferta italiana in Galles che ha rinsaldato i legami di amicizia tra Morbegno e Llanberis, tra Snowdon Race e Trofeo Vanoni.
Dichiarazione di Isacco Costa: É un sogno per me vincere questa gara, uno dei principali obiettivi della stagione. Mi sono sentito bene in salita e ho recuperato sempre più posizioni, nel tratto più corribile della salita mi sentivo veramente bene e allo scollinamento ero solo 6 secondo dietro ai primi e li ho pensato: posso vincere. Così in discesa ho puntato i due atleti che avevo davanti e pian piano li ho avvicinati. É stata una bella battaglia con Chris Richard nella parte asfaltata di discesa dove continuavamo a sorpassarci e nell'ultimo tratto in piano ho dato tutto quello che avevo per vincere. É un onore per me inserire il mio nome sul muro dei vincitori, qui é passata la storia della corsa in montagna italiana e non solo.
