International U18 Running Cup: azzurrini in trionfo a Saluzzo
I valtellinesi hanno dato il loro contributo fondamentale.
La statunitense Alyssa Sauroa si aggiudica il successo con un lungo sprint finale che la porta a precedere di due secondi l’inglese Rebecca Flaherty, al comando in cima all’ultima salita.
International U18 Mountain Runnin Cup
Al comando nel corso della gara si sono alternate Sauroa e le inglesi Flaherty e Jess Bailey, Anna Hofer (Sportclub Merano), prima delle azzurre, ha fatto corsa sui suoi ritmi, tentando di non perdere contatto dalle prime; riesce poi a restare agganciata alla scozzese Natasha Phillips con cui fa il tratto finale, salvo poi staccarsi nella parte finale e chiudere così al quinto posto. Seguono in classifica la francese Liv Claret, poi l’inglese Amelie Lane, e la francesce Lili Beck, consentendo quindi alla squadra transalpina di conquistare il secondo posto alle spalle dell’Inghilterra. Seconda italiana al traguardo Alessia Pellegrini (Atl. Valle Brembana), 10ma, poi Federica Borromini (Atl. Cascina) 12ma, Melissa Bertolina (Atl. Alta Valtellina) 27ma a completare i risultati della Squadra A. Per la Squadra B 21ma Debora Bertagnolli (Atl. Valle di Cembra), 26ma Sara Dati (Atl. Camaiore), 29ma Alessia Pozzi (GSD Genzianella).
Nella classifica per nazioni, Inghilterra vince con 12 punti davanti a Francia (25), Italia A (27). Quarto posto per gli U.S.A. (39), davanti a Scozia (43), Polonia (70) e Italia B (76).
Allievi
Successo a squadre per l’Italia che piazza due atleti sul podio individuale: Nicola Morosini (U.S. Rogno) e Alessio Romano (Atl. Roata Chiusani), rispettivamente secondo e terzo.
Ma successo anche di squadra con l’Italia A prima e l’Italia B seconda: 14 punti per la prima formazione, contro i 31 della seconda. La vittoria va invece al polacco Maciej Lachowksy che è riuscito a resistere agli attacchi che Morosini gli ha lanciato anche nell’ultima salita. 16:16 il crono finale del polacco, 16:21 per l’azzurro che davvero ha sfiorato la vittoria. È stata comunque una gara di squadra, dove gli atleti per gran parte del percorso sono stati tutti insieme. La squadra azzurra ha corso compatta, con Romano, atleta di casa, che ha corso davanti al pubblico di casa, lui che è di Cuneo, e ha conquistato uno splendido bronzo al termine di una gara corsa sui suoi ritmi. Quarto l’americano Porter Middaugh, quinto Luca Curioni (GP Valchiavenna), dell’Italia B. Marcello Scarinzi (Pol. Albosaggia), terzo dell’Italia A è nono, preceduto da Angus Wright (Scozia), ottavo, Benjamin Anderson (USA) settimo, Oscar Gaitan Mordillo (Spagna) sesto. L’Italia B invece piazza Gabriele Francesco Laurenti (Atl. Pinerolo) 11mo, Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina) 15mo, Nicola Pisoni (Trilacum) 19mo, 25mo Erik Canovi (Pol. Albosaggia), dell’Italia A.
Nella classifica per nazioni dunque doppietta azzurra, con Italia A e Italia B sul primo e secondo gradino del podio, terza la Francia a pari punteggio con gli USA, quinta l’Inghilterra davanti a Polonia e Scozia.
Trofeo nazionale Cadetti
Nel Trofeo per Regioni il Trentino si aggiudica la classifica combinata con quattro punti di vantaggio sul Piemonte, secondo, e con dieci sulla Lombardia, terza. Il Trentino si aggiudica la classifica femminile mentre il Piemonte quella maschile.
Nella gara maschile il piemontese Simone Abbatecola (Atl. I Due Soli), campione italiano in carica, è l’atleta da battere. Ben lo sa il trentino Fabio Mozzi (Atl. Team Loppio) che lo marca stretto, provando ad affiancarlo sulla salita finale. Ma il piemontese reagisce e nella discesa e nel tratto finale riesce a staccare l’avversario, arrivando da solo al traguardo con un margine di dieci secondi su Mozzi. Terzo il lombardo Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia), quarto Nicola Girardini (Atl. Tione), seguito dai piemontesi Pietro Ruga (Atl. I Due Soli) e Stefano Perardi (Canavese 2005) che contribuiscono a portare il Piemonte maschile sul primo gradino del podio.
La gara cadette si decide allo sprint con la portacolori del Trentino Paola Parotto (Quercia Trentingrana), seconda ai campionati italiani, che si presenta al comando del rettilineo finale, e con la ligure Vittoria Facco (Centro Atl. Celle Ligure) che lancia la rincorsa. Facco ci crede, spinge a tutta e proprio sulla linea del traguardo ha la meglio su Parotto che, non attendendosi il rientro dell’avversaria, rimane sorpresa e spiazzata. Terzo posto nella classifica assoluta per l’americana Sophia Rodriguez, fuori classifica per la gara nazionale. Quarto posto, ma terzo per quello che riguarda il Trofeo per Regioni è la piemontese Silvia Signini (Bugella Sport), seguita dalla trentina Licia Ferrari (S.A. Valchiese) e dalla piemontese Alice Gastaldi (Atl. Roata Chiusani), in gara come individualista, così come Chanthuek Na Savoldelli (Genzianella), settima. Seguono le rappresentanti della Lombardia Tabatha Spini (GP Talmona) e Camilla Bonariva (US Malonno), poi Crystal Medina (Atl. I Due Soli) per la squadra del Piemonte.
Soddisfazione per gli organizzatori dell’Atletica Saluzzo, che avevano già nel curriculum il Campionato Italiano 2019 di staffetta di corsa in montagna, e la prima prova del Campionato Italiano 2018; un modo perfetto per celebrare i 30 anni di attività. E scommessa vinta anche per Saluzzo che ha visto sin dalle prime ore del mattino il pubblico delle grandi occasioni nel centro della città, con l’arrivo posto sotto la statua di Silvio Pellico: che sia portafortuna per i vincitori di oggi, garantendo loro un posto nella storia della corsa in montagna.