La grande atletica sulla pista di Chiuro
Ottima come sempre l’organizzazione del locale Gruppo Sportivo capeggiato da Oreste Boneschiò
La bella e veloce pista di Chiuro ha ospitato domenica 11 giugno un meeting decisamente di alto livello con tanti atleti a ritoccare il proprio primato personale provenienti da fuori provincia e fuori regione.
Ottima come sempre l’organizzazione del locale Gruppo Sportivo capeggiato da Oreste Boneschi, sotto lo sguardo vigile, competente e appassionato di Raffaella Riva, vicepresidente della FIDAL Sondrio.
“Nonostante le condizioni meteo non ottimali, è stata una manifestazione di alto livello, a dimostrazione che anche la nostra provincia offre la possibilità di correre forte – le parole di Boneschi – eventi come questo sono un bello spot per tutta la provincia. Organizzare meeting in pista non è facile, quindi un doveroso ringraziamento a tutti coloro che investono tempo ed energie per questo bellissimo sport”. “Arrivederci al prossimo meeting – conclude Boneschi – in programma il 1° ottobre con la finale lombarda del Trofeo nazionale delle province categoria ragazzi e ragazze”.
A Chiuro
Da circolino rosso la gara dei 100 metri maschili, con 6 atleti sotto gli 11 secondi (vento +1.7): Nicolò Salaris (GS Bernatese/10”60) a 5 centesimi dal minimo per gli Europei Under 20, Davide Valetti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter/10”84), Diego Molteni (Atl. Mariano Comense/10”91), Cristian Cannavò (Atl. Vis Nova Giussano/10”91), Mattia Fedeli (Pro Sesto Atl. Cernusco/10”92), Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca/10”99).
Così come i 400 metri maschili con i primi tre a infrangere il muro dei 50 secondi: Riccardo Sidoti (GS Bernatese/49”21 PB), Mirco Fragola (Team Atletico Mercurio Novara/49”48 PB) e Mattia Seveso (Daini Carate Brianza/49”62 PB). Di livello anche il giro di pista delle donne: notevole il 56”69 (PB) di Emma Pizzoccheri (Bergamo Stars Atletica) al primo anno da juniores, così come il 56”82 (PB) di Claudia Ferrarini (AG Comense) e il 56”92 (PB) di Milena Masolini (GP Valchiavenna).
Nei 100 donne, condizionati da un vento troppo favorevole (+3.2), la più veloce è Ilaria Pastena (Bracco Atletica/12”26) sul podio con Maddalena Torresani (Atl. Valli di Non e Sole/12”43) e la compagna di squadra Caterina Danzi (12”48). Nel salto in lungo si impongono Alice Tosi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che atterra a 5,25 metri e Luca Castellazzi (Atletica Desio) con 6,35 metri.
Nel salto in alto maschile bella sfida tra Samuel Shahaj (Atl, Chiari 1964 Libertas) – atleta con un personale di 2,04 metri – e l’allievo Andrea Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): il primo dopo un salto di riscaldamento a 1,40 metri passa subito a 1.86 che supera al terzo tentativo, mentre il secondo fa percorso netto da 1.75 a 1.86 metri e vince la gara con il nuovo primato personale in quanto Shahaj tenta l’1.92 e fallisce.
Nel getto del peso in evidenza l’allieva Francesca Kouton (Atl. Lecco/9,12 metri), l’allievo Diego Faini (Atletica Desio\10,19 metri), lo junior Martino Dei Cas (US Bormiese/11,58 m) e il senior Michele Romano (Atl. Virtus Castenedolo/13,49 m).
Nei 1500 metri vittorie per l’allieva Chiara Vailati Camillo (Bracco Atletica/4’55”62) e Matteo Pietroboni (US Rogno/4’06”39); per la provincia di Sondrio in evidenza l’allievo Daniele Ciaponi (GP Talamona/4’08”99) e lo junior Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina/4’09”36). Nel giavellotto scagliano più lontano l’attrezzo l’allieva Veronica Sanza (Atl. Riccardi Milano 1946/22,98 m), l’allievo Marco Rovetta (Atl. Virtus Castenedolo/43,05 m), la junior valchiavennasca Elena Galli (Bracco Atletica/37.84 m) e Niccolò Folco (CBA Cinisello Balsamo Atletica/47,76 m).
Grande finale con le sempre emozionanti staffette, in programma la 4 x100 dove i più veloci sono stati le portacolori in rosa dell’Atletica Andromeda (Chiara Russo, Giorgia Maglia, Stella Radice e Laura Mossinelli) che hanno fermato il cronometro dopo 50”07 e gli uomini dell’Atletica Mariano Comense (Mattia Lettieri, Diego Molteni, Marco Casti e Jarno Tramarin) che hanno messo a referto il tempo di 44”20.