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La Nuova Sondrio cade a Venegono: rammarico per un’occasione sprecata contro una delle big del campionato

La Nuova Sondrio lascia Venegono Superiore con la consapevolezza di aver giocato una partita di grande intensità e qualità, tenendo testa a una delle squadre più quotate del campionato. Tuttavia, l’amarezza per il risultato finale resta, poiché la squadra valtellinese avrebbe meritato ben altro esito per quanto fatto vedere sul campo.

La Nuova Sondrio cade a Venegono: rammarico per un’occasione sprecata contro una delle big del campionato
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La Nuova Sondrio torna dal campo di via Monte Nero a Venegono Superiore con un grande rammarico, visto l’andamento di un confronto che per lunghi tratti ha visto i biancazzurri dettare i ritmi e presentarsi più volte pericolosamente nell’area di una delle favorite per la promozione finale.

A Venegono Superiore

Nel modernissimo centro sportivo rossoblu, dove campi, gazebo, bar, tribune sono decisamente all’avanguardia e attirano centinaia di famiglie ogni domenica, la Nuova Sondrio scendeva in campo per la giornata numero 18 del campionato di serie D guidata per la prima volta dal campione del mondo 2006 Marco Amelia, che sedeva in panchina due giorni dopo la presentazione ufficiale avvenuta venerdì mattina.

In un pomeriggio dalla temperatura gradevole, con un vento gelido a interromperne il gradevole tepore, di fronte a una tribuna centrale gremita e una laterale dove non mancavano Grupp Sasèla e Boys Sondrio, si sfidavano due formazioni reduci da un pareggio e desiderose di rilanciarsi in graduatoria. Gli ospiti presentavano Arsenijevic in campo dal 1’, mentre in panchina si accomodava per la prima volta Pignataro.

L’avvio era decisamente favorevole ai biancazzurri, che replicavano a un tiro da fuori di Guidetti facilmente controllato da Rodriguez al 1’, con un sinistro di Chillemi sessanta secondi più tardi. Era il preludio al primo gol stagionale dell’attaccante classe 2004 al 3’, abile a sfruttare un assist sontuoso di Marras dalla trequarti, che allungava una palla sul fronte destro d’attacco alle spalle dei difensori. Chillemi all’altezza dell’area piccola piazzava un diagonale di destro che non lasciava scampo a Chironi: 1-0 e sostenitori rossoblu increduli.

Il forcing degli ospiti non si fermava, tutt’altro. Un minuto dopo era Muletta a provare una serpentina tra i difensori in maglia rossa, prima di essere fermato a due passi dal portiere. Altri 120 secondi e Busto si metteva in mostra con una delle sue progressioni sulla fascia sinistra, scodellava un pallone in area dove Marras faceva velo per Muletta, la cui conclusione a colpo sicuro trovava l’opposizione di Siciliano all’altezza dell’area piccola.

Quando sembrava che il match fosse saldamente nelle mani della squadra valtellinese, i padroni di casa mettevano in moto i loro giocatori più esperti e trovavano il pareggio al 10’. Una sventagliata a cambiare fronte d’attacco trovava Gasparri sulla destra capace di controllare di esterno e affondare la corsa su D’Alpaos, arrivando sul fondo e mettendo in mezzo un pallone che il neo acquisto Mauri (in LegaPro con Lumezzane e Clodiense, con 300 presenze in serie D), presentato venerdì, insaccava da pochi passi.

Il match diventava più equilibrato e al 19’ era Ghioldi a calciare da fuori obbligando Rodriguez alla parata in tuffo bloccando il pallone con sicurezza. Dopo una fase interlocutoria, con difese attente e ripartenze contenute, era ancora Mauri a creare scompiglio nella difesa avversaria con un tracciante da destra a sinistra su cui nessun compagno interveniva. Era però il preludio al 2-1, che arrivava sempre per merito del numero 17, che al 34’ riceveva il pallone sulla trequarti da Gasparri, si avvicinava all’area biancazzurra e offriva un assist col contagiri a Bertoli, abile a superare il portiere in uscita e depositare il pallone in rete.

Il Sondrio aveva il merito di restare in partita e chiudeva il tempo con una conclusione dalla sinistra di Busto su assist di Escudero che Chironi neutralizzava.

La ripresa vedeva una sola squadra in campo. Al 50’ capitan Busto se ne andava sulla sinistra e serviva un assist all’altezza dell’area piccola a Chillemi, pronto a colpire al volo, murato in extremis da un difensore in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Arsenijevic recuperava palla sulla trequarti, si involava sulla fascia sinistra saltando tre avversari e mettendo un cross su cui la retroguardia rossoblu era costretta nuovamente a mettere oltre il fondo.

Busto scodellava il pallone in area e Muletta colpiva di testa da due passi una palla che deviata baciava la traversa prima di tornare tra le braccia del portiere. Non era finita. Busto sulla sinistra si accentrava e lasciava partire un destro a giro sul secondo palo su cui Chironi era costretto ad allungarsi per sventare la minaccia. Un forcing incredibile nello spazio di due minuti. La Varesina era alle corde e il Sondrio insisteva. Al 55’ Escudero calciava una punizione dalla trequarti su cui Chillemi colpiva di testa senza però impensierire il portiere. Due minuti più tardi mister Amelia era costretto a rinunciare a Badjie per un colpo subito in mezzo al campo, al suo posto entrava Caballero con Marras spostato sulla linea di centrocampo.

Cambiavano gli interpreti, ma non la sostanza, con una sola squadra protagonista. Al 63’ era Busto a calciare un corner su cui ancora Chidoni doveva respingere non senza fatica. Il cronometro segnava il 65’ quando Muletta serviva a Chillemi un pallone che l’attaccante tirava alto dal limite. Altri tre minuti e Busto in rovesciata provava a impensierire l’estremo difensore locale senza riuscirvi, così come Arsenijevic un giro di lancette più tardi calciava dai venti metri mandando a lato.
Il giusto premio a questa pressione incessante arrivava al 72’ con una rete capolavoro. L’ennesima percussione sulla destra del fronte d’attacco sondriese portava l’arbitro a concedere un calcio di punizione, che Marras si incaricava di battere, servendo all’indietro verso Busto, velo del capitano e palla a Escudero al limite: tiro a giro che si insaccava sotto l’incrocio. Una rete di grande fattura, che faceva esplodere di gioia compagni e tifosi, rivelandosi più che meritata.

La sensazione di poter ambire a qualcosa di più di un pareggio che andava stretto ai sondriesi per il numero di occasioni create, il gioco espresso, il sacrificio, la grinta e l’impegno osservati svaniva all’80 nella seconda azione d’attacco degli ospiti. Una punizione di Busto dalla trequarti veniva respinta dal centrocampo rossoblu, che permetteva a Sali di involarsi sulla destra e scodellare un pallone al centro su cui Gasparri interveniva appoggiando all’accorrente Bobbo un pallone d’oro, che il giocatore classe 2006 capitalizzava al meglio con un tiro che superava Rodriguez. Era il gol partita, dal sapore di vera beffa per un Sondrio da applausi.

L’ultima emozione la regalava Arsenijevic con una conclusione da fuori neutralizzata senza problemi da Chidoni. Dopo sei minuti di recupero andava in archivio un confronto che consegnava i tre punti ai padroni di casa e molto rammarico agli ospiti.

Non c’è tempo però per guardarsi alle spalle. Domenica alla Castellina si chiuderà il girone d’andata con una sfida storica per il club nato nel 1932, visto che arriverà il Chievo Verona, squadra dal passato illustre. La speranza è che il pubblico valtellinese accorra numeroso a un confronto destinato a restare negli annali della storia dello sport in valle.

Risultati e classifica

Risultati diciottesima giornata girone B serie D: Breno-Palazzolo 2-0, Desenzano-Casatese Merate 3-1, Chievo Verona-Arconatese 2-0, Club Milano-Crema 1-0, Folgore Caratese-Castellanzese 5-1, Ospitaletto-Ciliverghe 1-1, Pro Sesto-Vigasio 1-1, Sangiuliano-Fanfulla 0-1, Sant’Angelo-Magenta 1-1, Varesina-Nuova Sondrio 3-2.

Classifica: Ospitaletto 38, Desenzano 37, Varesina 36, Folgore Caratese 32, Palazzolo 31, Sant’Angelo 30, Breno 28, Casatese Merate e Pro Sesto 27, Sangiuliano e Chievo Verona 23, Castellanzese e Vigasio 20, Magenta 19, Nuova Sondrio 18, Ciliverghe, Club Milano e Fanfulla 16, Crema 15, Arconatese 12.

Prossimo turno domenica 22 dicembre ore 14.30: Arconatese-Breno, Casatese Merate-Sant’Angelo, Castellanzese-Desenzano, Ciliverghe-Pro Sesto, Crema-Ospitaletto, Fanfulla-Club Milano, Magenta-Varesina, Nuova Sondrio-Chievo Verona, Pro Palazzolo-Sangiuliano, Vigasio-Folgore Caratese

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