La Nuova Sondrio Calcio conquista tre punti importanti contro la Trevigliese
Grande gioia per la vittoria ottenuta con impegno e sacrificio.
“Questa è una famiglia! Una famiglia!”. Con queste parole urlate da Nico Rodriguez verso i compagni prima dell’abbraccio finale su un campo ormai deserto, con gli spalti che si andavano svuotando in un silenzio eloquente, si è chiusa una delle sfide più emozionanti e ricche di colpi di scena di questa stagione biancazzurra.
Contro la Trevigliese
La Nuova Sondrio scendeva nella cittadina bergamasca fondata nell’Alto Medioevo dall’unione di tre comuni a scopo difensivo per cogliere i primi tre punti stagionali lontano dalle mura amiche. Mister Fraschetti doveva rinunciare a Muletta e Viviani, recuperava Negrini e ribadiva la formazione che in Coppa Italia aveva travolto il Castelleone.
Il cliché del match non si discostava da quello dei precedenti, con i biancazzurri a fare la partita e gli ospiti ad agire di rimessa. In un pomeriggio caldo, davanti a una buona cornice di pubblico tra cui spiccavano Grupp Sasèla e Boys Sondrio, sul sintetico orobico era Mento a concludere al 7’ sugli sviluppi di una punizione di Escudero respinta dalla difesa. Il suo tiro però non trovava lo specchio della porta.
Al 12’ era Eberini a servire Motta, che di testa all’altezza dell’area piccola mandava fuori. Al 20’ Escudero calciava alta una punizione dai 20 metri, mentre un minuto dopo Rossi nel tentativo di rinviare un pallone lanciato dalle retrovie trevigliesi rischiava di beffare Rodriguez, con la palla che terminava sopra la traversa.
Il match si sbloccava al 27’, quando Marras dalla sinistra batteva un corner su cui Badjie svettava sontuosamente di testa all’altezza del vertice dell’area piccola e indirizzava la palla nell’angolino alla sinistra del portiere proteso in tuffo senza scampo.
L’abbraccio dei compagni e l’esultanza del pubblico biancazzurro erano il degno coronamento di una mezzora ben giocata dagli ospiti.
La partita scorreva sui binari dell’equilibrio sino al 42’, quando dalla sinistra ancora Eberini riusciva a fatica a scodellare un pallone verso il centro dell’area, dove Ricupati era il più lesto di tutti a intervenire e con una girata di sinistro indirizzava sul palo più lontano trovando il pareggio.
Il Sondrio si scuoteva e al 45’ era Escudero a seminare il panico nella difesa avversaria con una discesa sulla destra conclusa con un cross su cui Negrini arrivava con un pizzico di ritardo.
Secondo tempo
A inizio ripresa mister Fraschetti inseriva Busto e Quenum per dare ancora più peso all’attacco e al 49’ era proprio il fantasista argentino ad avere sul sinistro un’ottima palla appena entrato in area, ma il suo tiro al volo terminava di poco a lato.
Al 55’ la prima svolta della partita, con Rossi che perdeva un pallone velenoso all’altezza della sua trequarti e atterrava l’avversario lanciato a rete: cartellino rosso e biancazzurri in 10. Mister Fraschetti però non cambiava la squadra e l’atteggiamento, con Cocuz a scalare sulla linea difensiva e le due punte a pungere nella trequarti bergamasca. Così al 60’ era Quenum a sfruttare un preciso assist di Martinez e presentarsi a tu per tu con Cortinovis, che in uscita a valanga riusciva a respingere in corner. Due minuti più tardi era Escudero a servire un’altra palla col contagiri all’altezza dell’area piccola, dove Negrini contrastato da un difensore non riusciva a finalizzare.
La Trevigliese pur in superiorità numerica non creava seri pericoli e al 78’ un fallo evidente su Martinez costava il secondo giallo e l’espulsione a Bovo, difensore centrale dei padroni di casa. Ristabilita la parità, il match viveva su un equilibrio sottile e la sensazione era che prima o poi si potesse spezzare.
Il finale era ricco di emozioni, coi biancazzurri costretti a rinunciare anche a Boschetti per problemi fisici, sostituito da un ottimo Maffia. All’85’ Trani, seduto in panchina, veniva espulso per una palla lanciata in campo sulla cui paternità restano molti dubbi, mentre al 91’ dopo aver lottato come un leone tutta la partita, aver incassato diversi contrasti duri e qualcuno oltre il limite del regolamento, Martinez si defilava sulla destra, riceveva palla e con un diagonale meraviglioso trovava l’angolino alla destra di Cortinovis per il 2-1. La panchina esplodeva, così come i sostenitori biancazzurri.
Ma non era finita. I padroni di casa provavano lo sforzo finale e al 97’ conquistavano una punizione sulla trequarti che portava anche all’espulsione di Busto per scorrettezze (altro episodio da chiarire). In area saliva anche il portiere, che sulla respinta della difesa sondriese, interveniva goffamente di piede e permetteva a un gigantesco Martinez di soffiargli la palla e involarsi da solo verso la porta sguarnita, depositando il rete la palla del 3-1 per il suo nono gol stagionale, episodio sul quale arrivava il triplice fischio finale al 100’ minuto di gara.
Andava così in archivio una sfida epica, che regalava il secondo posto solitario alla Nuova Sondrio in vista dell’anticipo di sabato con il San Pellegrino, previsto alle 18 alla Castellina, mentre mercoledì 1 novembre è in programma un turno infrasettimanale sempre in casa con il Muggiò.
Risultati e classifica
Risultati ottava giornata girone B campionato di Eccellenza: Leon-Muggiò 1-0; Altabrianza-Offanenghese 2-2, Castelleone-Brianza Olginatese 0-1, San Pellegrino-Lemine 1-2, Soncinese-Calolziocorte 0-1, Soresinese-Mapello 0-3, Trevigliese-Nuova Sondrio 1-3, Tribiano-Arcellasco 4-1, Vis Nova-Cisanese 0-3.
Classifica: Mapello 19, Nuova Sondrio 17, Muggiò, Altabrianza, Trevigliese 15, Cisanese 14, Offanenghese 13, Leon 12, San Pellegrino 10, Soncinese, Arcellasco, Calolziocorte, Soresinese 8, Castelleone, Lemine, Vis Nova 7, Tribiano, Brianza Olginatese 6.
Sabato 28 ottobre: Mapello-Trevigliese (h.15); Nuova Sondrio-San Pellegrino (h.18); Lemine-Altabrianza (h.20); Domenica 29 ottobre ore 14.30: Arcellasco-Vis Nova, Brianza Olginatese-Soncinese, Calolziocorte-Leon, Cisanese-Castelleone, Muggiò-Soresinese, Offanenghese-Tribiano