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La Nuova Sondrio trionfa sull'impervio campo dell'Offanenghese

11ª vittoria in campionato e primato consolidato.

La Nuova Sondrio trionfa sull'impervio campo dell'Offanenghese
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Con una prestazione di carattere, di cuore, di grande determinazione unita a una manovra sempre orientata a creare gioco e non a distruggerlo, la Nuova Sondrio passa sul campo sinora inviolato dell’Offanenghese dedicato all’imprenditore locale Mario Buzzella, cogliendo la vittoria numero 11 in campionato, la terza su sette trasferte in cui si è misurata con le prime cinque inseguitrici, mantenendo la porta inviolata per la nona volta nel torneo di Eccellenza.

Il match si snodava su un terreno in erba che non mancava di presentare qualche insidia, in un pomeriggio dove il sole cercava di mitigare un clima freddo tipico della pianura, di fronte a un centinaio di spettatori tra cui spiccavano gli esponenti di Grupp Sasèla e Boys Sondrio.

Contro l'Offanenghese

Mister Fabio Fraschetti doveva rinunciare a Viviani e Muletta, con Maffia non al meglio e Cocuz prudentemente in panchina, ma in venti minuti perdeva anche Pietrantonio e Martinez per infortunio.
La partita non regalava grandi emozioni, con conclusioni dei padroni di casa in avvio neutralizzate con facilità da Rodriguez, come al 6’ quando Riva di testa raccoglieva una punizione dalla trequarti di Miglio, oppure all’11’ quando Fattori colpiva debolmente la palla proveniente da calcio d’angolo.

Nello spazio di pochi minuti il big match perdeva tre interpreti per infortunio, come Pietrantonio e Martinez tra gli ospiti e Parati tra i giallorossi. Al 30’ Rios apriva sulla sinistra per Marras, che entrato in area, metteva il pallone in mezzo, dove un difensore interveniva servendo però Busto, che provava a tagliare in due la difesa venendo anticipato da Miori.

Era il miglior momento del primo tempo per la Nuova Sondrio, che saliva in cattedra e collezionava una serie di occasioni. Al 33’ Escudero provava il tiro dai 25 metri mandando alto sulla traversa, mentre un giro di lancette più tardi capitan Busto raccoglieva l’invito di Marras e dal limite provava il tiro a giro senza impensierire però il portiere. La pressione si faceva sempre maggiore e al 43’ un corner di Busto veniva raccolto da Escudero appostato sul lato sinistro del fronte d’attacco. Il numero 6 superava due avversari e cercava di piazzare di destro il pallone sul secondo palo con una bellissima conclusione, su cui Miori metteva la mano e deviava in corner.

Sugli sviluppi del calcio d’angolo era Boschetti a colpire di testa all’altezza del dischetto, costringendo il portiere a un colpo di reni per togliere la palla destinata sotto la traversa. Dall’altra parte una punizione dalla destra di Miglio trovava un compagno abile ad anticipare di testa il proprio marcatore, spedendo però alto.

Ultimo episodio al 49’, quando Busto si involava sulla sinistra e lasciava partire un cross su cui Dadson interveniva con la mano, attaccata al corpo secondo l’arbitro, anche se le immagini lasciano più di un dubbio.
La ripresa si rivelava meno ricca di emozioni, giocata su un campo fattosi più pesante e con le due difese a confermarsi le migliori del girone. Al 47’ era Dadson a calciare di destro da centro area trovando Rodriguez pronto a neutralizzare con un guizzo, dopo aver visto la palla all’ultimo visti i tanti giocatori posizionati davanti al numero uno.

Al 67’ il match prendeva la sua strada definitiva. Dalle retrovie Maffia lanciava Busto sulla fascia sinistra. Il capitano superava il diretto marcatore e mentre si dirigeva verso l’area piccola, veniva agganciato. L’arbitro non aveva dubbi e decretava il calcio di rigore, il secondo concesso ai biancazzurri da inizio stagione, contro i due fischiati a sfavore. Sul dischetto Busto era impeccabile e siglava la rete decisiva: 1-0 con corsa sotto lo spicchio dei tifosi valtellinesi.

I padroni di casa provavano a imbastire una reazione, ma si scontravano spesso con l’ottima organizzazione difensiva ospite, supportata da un centrocampo dove Badjie, D’Alpaos, Rios, ma anche il reparto d’attacco non lesinavano sforzi per coprire tutte le direttrici di passaggio. Un tiro alto di Facciolla e un pallone non controllato da Confalonieri a due passi dalla porta mandavano i titoli di coda su un match durato 51 minuti nella ripresa, con una direzione di gara non sempre snodatasi sull’uniformità di giudizio. Un finale giusto, che premiava una squadra sempre più concreta come la Nuova Sondrio, attesa ora a due turni casalinghi prima della sosta per consolidare il primato in classifica.

Risultati e classifica

Risultati quindicesima giornata girone B campionato di Eccellenza: Altabrianza-Brianza Olginatese 1-2, Arcellasco-Mapello 1-4, Lemine-Cisanese 0-2, Offanenghese-Nuova Sondrio 0-1, San Pellegrino-Castelleone 2-1, Soresinese-Leon 2-3, Tribiano-Calolziocorte 4-2, Vis Nova-Muggiò 0-2.
Classifica: Nuova Sondrio 36, Mapello 34, Trevigliese 30, Leon 28, Offanenghese 27, Altabrianza 26, San Pellegrino e Cisanese 21, Soncinese 20, Muggiò e Soresinese 19, Tribiano 15, Brianza Olginatese 14, Lemine e Vis Nova 13, Castelleone e Arcellasco 12, Calolziocorte 8.
Sabato 9 dicembre ore 15.30: Muggiò-Arcellasco; Domenica 10 ore 14.30: Brianza Olginatese-Tribiano, Calolziocorte-Vis Nova, Castelleone-Altabrianza, Cisanese-Soresinese, Leon-Trevigliese, Mapello-Offanenghese, Nuova Sondrio-Lemine, Soncinese-San Pellegrino

Festa finale
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esultanza al gol (1)
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D'Alpaos e Busto
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