Le borse di studio del BIM consegnate a 17 giovani
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala delle acque di Palazzo Guicciardi sede del Bim
Nel pomeriggio di venerdì 6 maggio 2022, la Sala delle acque di Palazzo Guicciardi ha ospitato la cerimonia di consegna delle borse di studio a neo laureati e sportivi: una sfilata di giovani talentuosi e impegnati, 17 in totale, provenienti da tutta la provincia di Sondrio, che si sono particolarmente distinti.
Borse di studio del BIM
Un riconoscimento per quanto hanno ottenuto e la meritata visibilità, affinché le loro storie siano da esempio per i coetanei che studiano e praticano una disciplina sportiva. Ogni anno il Bim lancia due specifici bandi, che si aggiungono a quelli per i giovani artisti, stanziando complessivamente 18 mila euro.
Una cerimonia che per tradizione si tiene nel mese di dicembre, più volte rimandata a causa dell'emergenza sanitaria, che finalmente ha riunito i ragazzi accompagnati dai loro familiari.
Eccellenza e merito
Ad accoglierli il presidente Alan Vaninetti, con il suo vice Fernando Baruffi, i componenti delle commissioni e Claudio Cavarra dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Sondrio. Nel suo intervento, il presidente Vaninetti ha parlato di eccellenza e di merito, evidenziando la caparbietà, l'entusiasmo e la disciplina che caratterizzano i nostri giovani. ≪Siete la nostra speranza - ha detto ai premiati -: l'auspicio è che siate protagonisti del vostro futuro e che possiate realizzare i vostri sogni. Vi auguriamo grandi successi nella vostra vita professionale e sportiva≫.
Le tesi di laurea premiate
La commissione composta da Cesare Pedranzini, Alberto Gerola e Micaela Tralli ha selezionato tre tesi di laurea magistrale, premiando Valeria Puca, di Sondrio, che si è laureata in Economia del turismo all'Università di Bologna con una tesi dal titolo: "Il cicloturismo come forma di viaggio lento. Il confronto tra Italia e Germania e il progetto Orobiekando nelle Alpi Orobie", e Valentina Bertolini, di Delebio, laurea in Lettere moderne all'Università degli Studi di Milano con la tesi "I bambini in biblioteca al tempo del covi 19. Un progetto di lettura ad alta voce a Delebio".
Le due neo laureate, presenti a ritirare la pergamena e la borraccia del Bim, premiate con un assegno di 1500 euro, hanno brevemente illustrato il contenuto dei loro lavori. Martina Porro, pure selezionata, ha rinunciato alla borsa di studio perché beneficiaria di un altro sussidio. Subito dopo è toccato agli sportivi.
Sportivi
Tra le 40 domande pervenute per partecipare al bando lanciato nel 2021, l'apposita commissione, composta da Cesare Pedranzini e da Micaela Tralli del Bim e dal presidente del Coni provinciale Ettore Castoldi, ha selezionato 15 giovani sportivi premiati ciascuno con un assegno di mille euro: quattro ragazze e undici ragazzi, con un'età compresa fra i 13 e i 19 anni al momento della presentazione della candidatura, provenienti da tutta la provincia di Sondrio, da Livigno a Campodolcino, impegnati in diverse discipline sportive.
Sci, short track e snowboard, arti marziali, ciclismo, atletica, canottaggio per difendere i colori della Valtellina sportiva sulle orme dei grandi campioni, del presente e del passato, che hanno ottenuto importanti risultati.
Sono stati premiati Jacopo Antonioli, 18 anni, di Bormio, per lo sci alpino; Stella Giacomelli, 14 anni, di Valdisotto, per lo sci di fondo; Rocco Baldini, 20 anni, di Sondrio, Gabriele Bardea, 18 anni, di Lanzada, Tommaso Colombini, 19 anni, di Castello dell'Acqua, e Luca Vanotti, 18 anni, di Sondrio, per lo sci alpinismo; Federica Cola, 17 anni, di Bormio, per lo short track; Nicola Galli, 14 anni, di Livigno, per lo snowboard; Federico Brafa, 15 anni, di Tovo S. Agata, e Valentina Corvi, 17 anni, di Tirano, per il ciclismo; Alex Acquistapace, 14 anni, di Cosio Valtellino, per il wushu taolu; Sveva Della Pedrina, 18 anni, di Campodolcino, e Mattia Tacchini, 18 anni, di Talamona, per l'atletica; Giovanni Fallini, 16 anni, di Samolaco, e Simone Sandrini, 16 anni, di Morbegno, per il canottaggio. Questi ultimi, impegnati in allenamento con la Nazionale, non hanno potuto essere presenti: i premi sono stati ritirati dalle rispettive mamme. Assente giustificata anche Valentina Corvi: la stagione del ciclismo è già entrata nel vivo.