Le dichiarazioni dei protagonisti del primo SuperG di Bormio
Dopo la vittoria del norvegese Aleksander Aamodt Kilde
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti del primo SuperG di Bormio vinto dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
ALEKSANDER AAMODT KILDE
"Tre vittorie di fila. Cosa dovrei dire? È tutto quanto incredibile. Ora sono a quattro vittorie prima di Capodanno, tre in Super-G. Le cose stanno filando abbastanza lisce, sono riuscito a trovare una buona intensità e a capire che quello che sto facendo è abbastanza. Non devo strafare. È una sensazione molto bella, ho solo bisogno di andare avanti, divertirmi a sciare e a gareggiare. Questa è la mia vita e la amo".
Sul ritorno dagli infortuni. "Ho sempre desiderato vittorie e buoni risultati e questo è quello a cui ho pensato mentre facevo le serie di squat. Ho cercato di tenere a mente che tutto è possibile. L'ho visto e rivisto, le persone tornano più forti, poi, e io volevo essere una di quelle persone".
RAPHAEL HAASER
"Il primo podio è speciale e sono davvero contento del mio sci oggi. Lo Stelvio non è la pista più facile del circo bianco quindi sono ancora più contento, ho cercato di lavorare su me stesso nei tratti pianeggianti per essere più veloce in quei punti".
VINCENT KRIECHMAYR
"Ho sciato davvero bene, ho commesso uno stupido errore in cima, ma poi ho fatto una buona gara. Aleksander è uno dei migliori sciatori della Coppa del Mondo, è bello guardarlo. Persone come lui, Beat Feuz o Matthias Mayer sono i migliori allenatori, puoi vederli sciare e impari da loro a essere veloce. Analizzerò la prestazione di oggi e spero di poter capire perché ho perso così tanto tempo e cercherò di fare meglio domani".
MATTIA CASSE
“Al numero 1 ci sono ormai abituato, e devo dire che mi piace partire per primo. Qualche errorino l’ho commesso, sono arrivato prima di San Pietro con una velocità un po’ bassa e ho sbagliato in quel punto, ho azzardato un po’ troppo ma con l’1 ci può stare. Sono abbastanza soddisfatto, domani proverò a far meglio, ad evitare qualche errorino per centrare un risultato migliore. La pista è bellissima, una Stelvio super, finalmente qui ci sentiamo a casa”.
CHRISTOF INNERHOFER
“Le sensazioni oggi erano decisamente migliori rispetto alla discesa e questo mi ha consentito di sciare meglio. Ho alternato tratti buoni ad altri meno buoni perché ero insicuro, ma il bello è che a tratti sono tornato di nuovo a divertirmi, a sentirmi bene sugli sci e il risultato è stato migliore rispetto a quello di ieri. Dopo la libera non ero sicuro già in partenza e non mi sono fidato di “carvare” e di lasciare la coda appoggiata, ho girato un pochino la punta e queste sono frenate. Domani mi aspetto una prova migliore, perché sono più in fiducia, mi è ritornato il sorriso. Ieri ho fatto un’analisi onesta e, secondo me, ho trovato le giuste soluzioni…”.