Le dichiarazioni dei protagonisti della discesa
Paris: “Si, quando arrivo a Bormio mi “gaso” sempre. E’ stato grandioso vincere ancora".
Con il trionfo di Dominik Paris in discesa è andata in archivio oggi la prima giornata di Coppa del Mondo di sci sulla pista Stelvio di Bormio. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
Dominik Paris, il vincitore della discesa
“Si, quando arrivo a Bormio mi “gaso” sempre. E’ stato grandioso vincere ancora. Non è mai facile, ho provato a far tutto nel migliore dei modi e oggi è andata ancora bene, benissimo.
Ad inizio stagione avevo qualche problemino che via via ho risolto e in Val Gardena ho capito di essere sulla strada giusta per tornare al top, ritrovando confidenza anche coi materiali. La sesta vittoria a Bormio è un record assoluto?
I numeri sono belli da guardare ma io sono ancora in attività, al palmares darò un occhio più avanti quando non gareggerò più.
La Stelvio è stupenda, mi piace il posto, la pista la conosco benissimo, alla perfezione. E’ sempre una guerra, sbatte tanto, e qui riesco a dar tutto. Combattere qui è sempre bellissimo.
Non mi rendo conto di come qui a Bormio riesca poi a far sempre bene… ma ci riesco e va bene così. In prova ho “tirato” solo nei tratti in alto, per il resto ho studiato le traiettorie in vista della gara.
E’ vero che i risultati delle prove accrescono la fiducia ma poi in gara qui sulla Stelvio, come sempre, devi dare veramente tutto, altrimenti non basta per stare là davanti.
Sono partito bene, poi a Fontanalonga (alla partenza del SuperG) ho sbagliato un po’ le linee ma ho sentito di aver mantenuto la velocità, sulla Carcentina ho dato il massimo e lì forse ho fatto la differenza. In fondo, invece, non sono riuscito ad andare forte come al solito ma alla fine è bastato per vincere”.
Marco Odermatt, primo podio in carriera in discesa
"È una bella sensazione. Passo dopo passo mi sono avvicinato alla Stelvio, sapevo che questa pendenza poteva fare per me.
Devi sciare pulito e attaccare dove puoi. Ottimo che ho raggiunto questo risultato proprio oggi. Come mi preparo per le 2 gare di Super-G? Non c'è molto da fare nel pomeriggio, dal momento che arrivi in hotel alle 3-4 di sera. Farò ricognizione e mi focalizzerò su domani Domme è il re qui, un successo meritato".
Niels Hintermann, terzo classificato
"È folle, mi sento senza parole in questo momento.
La maggior parte del mio sci e del mio gioco è nella mente.
L'anno scorso ho avuto una specie di crollo mentale dopo tutte le cadute e tutto il resto, ma ora ho nuova fiducia, ho iniziato a lavorare con un nuovo allenatore e ho fatto sorprendenti passi avanti: per me è qualcosa di completamente diverso".
Matteo Marsaglia, il primo degli azzurri dopo Paris
“Sono veramente contento, ci tenevo.
Dopo le prove sono riuscito a confermarmi anche in gara, avrei potuto limare una trentina di centesimi, so dove li ho persi ma nell’insieme sono soddisfatto.
Qui non è mai facile, oggi la pista era molto tosta, bastava poco per sbagliare e andare fuori di linea. La solita Stelvio, difficile. In SuperG partirò purtroppo ancora con un pettorale alto, ma spero di far bene e di raccogliere punti pesanti per poter poi partire un po’ più avanti”.