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campionato di eccellenza
La Nuova Sondrio cede il primato dopo una partita intensa e nervosa contro Lemine Almenno
Seconda sconfitta stagionale per i biancoazzurri.
Un pomeriggio buio alla Castellina, sia per il sole tramontato all’orizzonte ancor prima del fischio d’inizio, che per quanto espresso dalla Nuova Sondrio sul campo di casa. La giornata numero sedici del girone B di Eccellenza metteva la capolista di fronte a una delle squadre in lotta per la salvezza: il Lemine Almenno.
Di fronte a un pubblico non così numeroso come nelle attese, anche a causa del freddo pungente, mister Fabio Fraschetti doveva rinunciare a Viviani e Muletta, a cui si aggiungevano Pietrantonio, Martinez, Politi, oltre a Cocuz in panchina non al meglio. Prima convocazione per i nuovi acquisti Cugola e Cossi.
La partita
Il leit motiv dell’incontro non poteva essere differente da quanto osservato in diverse occasioni in questo torneo, con gli ospiti arroccati dietro la linea della palla, pronti a chiudere le linee di passaggio, raddoppiare se non triplicare la marcatura sui giocatori di maggior qualità biancazzurri, ricorrendo spesso alle maniere forti, tollerate in alcuni casi oltre misura dall’arbitro, specialmente in mezzo al campo.
Al 2’ un azione sulla direttrice Escudero-Busto portava il capitano a concludere pericolosamente, trovando però una deviazione di un difensore. Al 6’ era Negrini a servire il numero 10, ma il tocco di precisione verso la porta terminava di un soffio a lato. Al 12’ era Maffia a impattare di testa una palla spiovente dal calcio d’angolo, ma Gherardi era pronto a neutralizzare.
La prima avvisaglia ospite si manifestava al 16’, con un tiro cross di Zambelli che Rodriguez riusciva a ribattere, prima che Boschetti riuscisse a neutralizzare la ribattuta bergamasca. Al 21’ era Escudero a provare la conclusione senza impensierire però il portiere, mentre al 30’ suonava un campanello d’allarme nella difesa di casa, quando Rota insaccava con un tiro al volo appena dentro l’area su assist di Bugada, ma il guardalinee segnalava la posizione di fuorigioco dell’attaccante giallonero e la rete veniva annullata.
Era il preludio al vantaggio ospite. Con i biancazzurri alla vana ricerca di varchi nella trequarti ospite, gli orobici sfruttavano al meglio le ripartenze e al 35’ era Bugada a involarsi da solo in sospetta posizione di off side verso Rodriguez, che in uscita lo limitava, ma un rimpallo con un difensore favoriva nuovamente l’attaccante, con la palla che carambolava in rete dopo un tocco quasi involontario.
La reazione sondriese tardava ad arrivare e al 38’ era D’Alpaos a salvare ancora su Bugada all’altezza dell’area piccola, mentre al 40’ Baldrighi mandava di poco a lato. Sul finire del tempo ancora Rodriguez neutralizzava una pericolosa conclusione sempre del numero 10.
Mister Fraschetti inseriva Cugola e Mento nella ripresa, provando a dare più forza all’attacco, ma dopo un paio di affondi di Busto, un corner senza esito e tanto possesso palla senza trovare varchi, al 51’ era ancora il Lemine a rendersi pericoloso con Baldrighi, che in contropiede calciava alto da buona posizione.
Il forcing biancazzurro sostenuto a gran voce da Grupp Sasèla e Boys Sondrio aumentava di intensità, con i bergamaschi tutti schierati dietro la linea della palla. Al 62’ una pericolosa mischia in area non trovava pronto nessun giocatore di casa alla stoccata vincente e la difesa liberava. Al 24’ una punizione dalla “mattonella” preferita da Escudero al limite dell’area trovava Gherardi pronto alla deviazione in corner. Dal calcio d’angolo arrivava un eccellente colpo di testa di Cugola, che non trovava però la porta.
Il match entrava nella sua fase decisiva, ma perdeva poco alla volta alcuni dei suoi protagonisti traditi dal nervosismo. Era il caso di Escudero al 74’, che protestava troppo vivacemente con il direttore di gara per le tante, troppe scorrettezze subite e non sanzionate nelle sue avanzate, vedendosi sventolare dapprima il cartellino giallo e successivamente quello rosso.
Malgrado l’inferiorità numerica, la Nuova Sondrio provava l’assalto finale, trovando però gli ospiti pronti a intervenire con determinazione, a volte eccessiva e oltre il regolamento, per smorzare ogni velleità rivale, con perdite di tempo andate ben oltre i cinque minuti di recupero concessi.
Al 90’ il Lemine aveva l’opportunità per chiudere i conti. Rodriguez interveniva in modo scomposto su un avversario che si frapponeva tra lui e la palla: per l’arbitro era rigore tra le proteste di tutto lo stadio, con il portiere di riserva Cella che veniva espulso dalla panchina su segnalazione del guardalinee. In campo si accendeva la bagarre, tanto che Rodriguez e Boffelli venivano mandati anticipatamente sotto la doccia. In porta per i biancazzurri andava Badjie, che intuiva il rigore calciato da Travelli, finito comunque a lato.
Scampato il pericolo, la Nuova Sondrio provava l’ultimo assalto, ma le poche idee rimaste non erano sufficienti a raggiungere il pareggio. Arrivava così la seconda sconfitta stagionale per la squadra valtellinese, la prima in casa dopo otto successi, costata la perdita del primato in classifica.
Da martedì si tornerà ad allenarsi alla Castellina in vista del prossimo confronto, l’ultimo del girone d’andata, ancora in casa questa volta contro la temibile Cisanese.
Risultati e classifica
Risultati sedicesima giornata girone B campionato di Eccellenza: Muggiò-Arcellasco 0-0, Brianza Olginatese-Tribiano 0-0, Calolziocorte-Vis Nova 3-0, Castelleone-Altabrianza 0-2, Cisanese-Soresinese 1-1, Leon-Trevigliese 2-0, Mapello-Offanenghese 4-1, Nuova Sondrio-Lemine 0-1, Soncinese-San Pellegrino 2-2
Classifica: Mapello 37, Nuova Sondrio 36, Leon 31, Trevigliese 30, Altabrianza 29, Offanenghese 27, San Pellegrino e Cisanese 22, Soncinese 21, Muggiò e Soresinese 20, Tribiano e Lemine 16, Brianza Olginatese 15, Arcellasco e Vis Nova 13, Castelleone 12, Calolziocorte 11.
Sabato 16 dicembre ore 15.30: Vis Nova-Brianza Olginatese; Domenica 17 dicembre ore 14.30: Altabrianza-Soncinese, Arcellasco-Calolziocorte, Lemine-Napello, Nuova Sondrio-Cisanese, Offanenghese-Muggiò, San Pellegrino-Leon, Treviglese-Soresinese, Tribiano-Castelleone
