Luca Corvi soddisfatto a metà della sua stagione
Mondiale scoglio molto duro. Altalenanti i risultati in Italia e al campionato europeo.
Tanti impegni nazionali e internazionali per il tiranese Luca Corvi nel 2017.
Una giovane carriera
Visto che ha compiuto 20 anni da pochi giorni. Ha ereditato fin da piccolo la passione del trial grazie al papà. Di conseguenza, a 10 anni avviene il suo debutto nelle gare ufficiali. Con i colori del Moto Club Valtellina. Quindi nel 2008 vince il suo primo titolo nel regionale Juniores C2. Due anni dopo vince anche il titolo italiano nella stessa categoria. A livello internazionale è due volte secondo nell'europeo Junior.
Primo salto in avanti
Quando entra a fare parte del Team Italia Trial. Sotto l'egida della Federazione italiana vengono selezionati i migliori tra i giovani piloti. In sella alla sua Scorpa, Luca Corvi partecipa alle gare internazionali. A seguiro il direttore tecnico di specialità e consigliere federale, Fabio Lenzi. Inoltre il tecnico Fmi, Fabrizio Moretto e altri convocati all’occasione.
Il suo bilancio
Cosi lo traccia Luca. "Per quanto riguarda l’attività in Italia devo dire di non essere stato troppo costante. All'estero è tutto diverso, dal regolamento alle difficoltà. Tuttavia all’europeo non sono andato come speravo. Soprattutto si puntava a vincere ma causa due giornate no, in Belgio ho concluso quarto. Mentre il mondiale l'ho fatto solo per maturare esperienza. Il livello è veramente alto".
Sul numero di Centrovalle in edicola da sabato 9 dicembre, l'intervista completa a Luca Corvi.