Manuel Bracchi e la stagione 2024: un puzzle ancora da completare
Nonostante il debutto stagionale già avvenuto, il pilota valtellinese Manuel Bracchi è ancora al vaglio delle possibilità per quanto concerne i programmi sportivi del 2024.
Manuel Bracchi sfoglia la classica margherita. Il pilota valtellinese, che ha già debuttato nel corso della presente stagione in occasione della Ronde Val Merula, studia il da farsi alla luce dei calendari sportivi e dei relativi trofei promozionali, linfa vitale per chi come lui, deve sempre fare i conti con il budget.
Su Peugeot 106 1.6 gruppo A
Con la sua Peugeot 106 1.6 gruppo A, il pilota di Ardenno ha iniziato a togliere la ruggine invernale in occasione del rally ligure Ronde Val Merula dove ha ottenuto un ottimo piazzamento: primo di classe e 15° assoluto. Sostenuto dalla scuderia comasca Bluthunder, Bracchi ora è in attesa di definire i propri programmi:
“Il territorio lombardo offre diversi spunti nei quali potersi cimentare ma la scelta dovrà ricadere per forza su un contesto che mi possa permettere di ambire a premi in denaro per accrescere di volta in volta il budget per affrontare il resto della stagione” afferma il pilota 42enne della Valtellina.
Dopo aver utilizzato nel corso del 2023 la Peugeot di proprietà e la Skoda Fabia Rally2, Bracchi è al vaglio di nuove opportunità; “in A6 si va forte ma spesso ci si ritrova in classi o categorie con pochi rivali e questo mi rende svantaggiato per la questione dei coefficienti” prosegue Bracchi. “Sicuramente le vetture di classe Rally5 hanno un grande seguito e forniscono buone prestazioni. Potrebbe essere una buona soluzione per il Trofeo delle Province Lombarde o il Lakes Rally Trophy o ancora l’R Italian Trophy. A breve dovremo definire visto che la stagione è ormai cominciata!”