Bilancio positivo

Mondiali di corsa in montagna e trail: nella prova up&down 18° Alice Gaggi e 22° Matteo Bardea

Soddisfazione per i nostri due atleti.

Mondiali di corsa in montagna e trail: nella prova up&down 18° Alice Gaggi e 22° Matteo Bardea
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Il Mondiale di corsa in montagna e trail a Chiang Mai (Thailandia) domenica 6 novembre si chiude con tre medaglie azzurre: per il binomio dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe composto da Cesare Maestri e Xavier Chevrier, dopo l’oro nella prova di sola salita, c’è il bronzo sempre a squadre nella gara con salita e discesa.

Nella domenica delle prove up&down in chiave lombarda spiccano i piazzamenti da top 20 nelle gare Assolute individuali firmati dagli Cesare Maestri e Xavier Chevrier nono e 14esimo tra gli uomini e da Sara Bottarelli (FreeZone) e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) rispettivamente 14esima e 18esima: entrambe hanno vissuto nell’ultimo lustro la gioia della maternità al pari di Elisa Sortini settima nella gara individuale di sola salita.

Nella gara femminile Senior (con l’Italia ottima quinta a squadre) spazio alla classe 2001 Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) 32esima al traguardo; tra gli Under 20 22esimo posto individuale e sesta moneta a squadre per Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana).

Cronache

Altre tre medaglie azzurre nella terza e ultima giornata dei Mondiali di corsa in montagna e trail a Chiang Mai, in Thailandia. Nel percorso di salita e discesa la squadra maschile assoluta coglie il bronzo e si conferma sul podio, lottando per la seconda posizione sfuggita di un solo punto, dopo l’oro vinto nella gara “only up” di venerdì. Finiscono nella top ten i trentini Alberto Vender, capace di un settimo posto che lo proietta nell’élite internazionale, e Cesare Maestri, nono in recupero nel finale nonostante una distorsione, mentre il valdostano Xavier Chevrier è 14esimo per completare il risultato del team e l’altoatesino Daniel Pattis 29esimo sulla distanza di 10,7 km con 443 metri di dislivello.

Nella classifica dominata dall’Uganda (8 punti), argento alla Spagna (29) e terza l’Italia (30). Doppio metallo invece dalla prova under 20 femminile di 6 chilometri con il bronzo individuale di Axelle Vicari. La valdostana già due volte medagliata agli Europei (argento in salita e bronzo “up and down”) è leader di una formazione che conquista l’argento con 19 punti grazie anche alla 17enne Anna Hofer, quinta al traguardo dopo una corsa coraggiosa condotta a lungo in zona podio, e all’altra altoatesina Emily Vucemillo decima in rimonta, poi 21esima la piemontese Matilde Bonino.

Oro alla Gran Bretagna (7), bronzo per la Francia (29). Al termine della rassegna iridata l’Italia chiude quindi con due ori (anche quello degli uomini nel trail corto di sabato), due argenti e quattro bronzi, per un totale di otto medaglie. Nella giornata conclusiva, strapotere dell’Uganda: campioni del mondo Samuel Kibet e Rebecca Cheptegei tra i senior, oltre alle squadre maschili e a Leonard Chemutai nella gara junior che al femminile va alla britannica Jessica Bailey. Le azzurre sono quinte con la squadra assoluta (successo per la Svizzera): 14° posto di Sara Bottarelli e 18° di Alice Gaggi, 27esima Valeria Roffino e 32esima Vivien Bonzi. Sesti gli under 20 guidati dal campione europeo Elia Mattio, nono nell’ordine di arrivo che vede 17° Simone Giolitti, 22° Matteo Bardea e 24° Nicolò Lora Moretto.

Bilancio positivo

In un weekend che segna l’inizio di una nuova epoca per il movimento, nella prima edizione unificata della rassegna, esce a testa alta la squadra italiana. “Con otto medaglie - commenta il coordinatore tecnico del settore Paolo Germanetto - il bilancio è sicuramente positivo. Brillano due perle, gli ori di due squadre che non partivano da favorite, mentre i principali candidati al podio individuale hanno tutti centrato l’obiettivo. Si poteva forse raccogliere qualcosa in più, come nel trail corto femminile di sabato, oppure nelle gare senior donne e under 20 maschile dell’ultima giornata.

Ma al netto di alcune fisiologiche controprestazioni, c’è stato grande spirito di squadra e voglia di far fatica da parte di tutto il team. Rispetto al passato il numero di nazioni competitive è aumentato, però è un segno positivo che indica la crescita globale, ma anche più scelte strategiche da fare, in funzione delle diverse specialità, e da parte nostra siamo riusciti a colmare un gap storico nel trail”. Si è dovuto attendere tre anni per questo Mondiale, ci sarà da aspettare molto meno per il prossimo che si svolgerà a Innsbruck-Stubai, in Austria, dal 7 al 10 giugno del 2023, invece gli Europei torneranno nel 2024.

Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail, Chiang Mai (Thailandia, 4-6 novembre)
2 ori: Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Andrea Rostan, Henri Aymonod (squadra gara in salita); Francesco Puppi, Andrea Rota, Cristian Minoggio, Mattia Gianola, Martin Dematteis, Luca Cagnati (squadra trail corto)

2 argenti: Francesco Puppi (trail corto); Axelle Vicari, Anna Hofer, Emily Vucemillo, Matilde Bonino (squadra gara in salita e discesa under 20)
4 bronzi: Andreas Reiterer (trail lungo); Axelle Vicari (gara in salita e discesa under 20); Alberto Vender, Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Daniel Pattis (squadra gara in salita e discesa); Giuditta Turini, Camilla Spagnol, Alessandra Boifava (squadra trail lungo

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