Nuova Sondrio Calcio, il mister è un campione del mondo
E' Marco Amelia, vinse il titolo con la nazionale nel 2006
Marco Amelia è il nuovo allenatore del Sondrio. L’annuncio è stato dato nel corso della conferenza stampa organizzata al Grand Hotel della Posta nella mattinata di oggi, venerdì 13 dicembre 2024,, a cui hanno preso parte autorità, sponsor, giornalisti, una rappresentanza della squadra biancazzurra e alcuni sostenitori.
Nuova Sondrio Calcio, il mister è un campione del mondo
Per la prima volta nella sua storia iniziata nel 1932, il club del capoluogo ha come allenatore un campione del mondo. Marco Amelia, classe 1982, può vantare anche il titolo di campione europeo Under 21, oltreché alla medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Atene nel 2004. Da calciatore ha vestito in serie A le maglie di Lecce, Parma, Livorno, Palermno, Genoa e Milan, mentre da allenatore ha guidato Lupa Roma, Varese, Livorno, Prato, Frosinone e Olbia prima di approdare alla Castellina.
“L’attesa è stata lunga – ha esordito il presidente del club biancazzurro Michele Rigamonti -, ma sono convinto che la persona arrivata oggi sia quella giusta. A livello umano mi ha davvero colpito e noi come società guardiamo soprattutto le persone. A livello tecnico non c’è nulla da dire perché parla la storia. I contatti erano iniziati già da tempo, purtroppo però Marco non poteva liberarsi. Oggi siamo veramente felici. Il nostro direttore sportivo ha compiuto un gran lavoro, passando notti insonni per trovare la soluzione migliore. Marco sarà un valore aggiunto per tutta la nostra società. Ringrazio gli sponsor che anche oggi sono intervenuti e ci permettono di vivere momenti come questo. Sono convinto che ci staranno sempre più vicini verso nuovi traguardi”.
Le parole del mister
“Sono arrivato ieri nel tardo pomeriggio – sono state le prime parole di Marco Amelia Ma ho già fatto un giro allo stadio e ho visto le strutture. Ci siamo sentiti quasi due mesi fa con il direttore sportivo, purtroppo non potevo muovermi per una situazione fuori Italia con una nazionale, per cui dovevo prima capire se potevo liberarmi. Ho quindi ringraziato Christian e l’ho liberato dall’impegno, anche se ci siamo sentiti sempre per consigli, ma anche perché abbiamo tanti amici nel mondo dello sport. Fino a sabato scorso, quando mi ha mandato il link della partita con il Breno per guardarla. L’ho vista un po’ sul divano e un po’mentre andavo all’aeroporto. Al gol di Edu al 95’, ho mandato subito un messaggio a Christian e da lì è rinata la possibilità di venire. Così in poco tempo ho preso la macchina da Roma e sono venuto su”.
“Grazie per l’accoglienza molto calorosa, nonostante il freddo che c’è fuori. Ho imparato a conoscere la squadra, ho visto molte partite – ha proseguito -. Ci si può divertire e questa è la cosa che mi ha convinto a salire e prendere in mano questa situazione, che per percezione iniziale mi trasmette sensazioni molto positive”.