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Nuova Sondrio sconfitta dalla Trevigliese: non basta l'assedio, la vetta della classifica resta a un passo

Nonostante un'ampia presenza nella metà campo avversaria, diverse occasioni mancate e un palo colpito, la Trevigliese è riuscita a consolidare il suo vantaggio con un 2-0 che sembrava inamovibile.

Nuova Sondrio sconfitta dalla Trevigliese: non basta l'assedio, la vetta della classifica resta a un passo
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Non basta oltre un’ora di gioco nella metà campo avversaria con un palo colpito, diverse occasioni fallite per un soffio, una rete frutto di una pregevole combinazione per evitare alla Nuova Sondrio la quinta sconfitta stagionale in 24 partite, la terza in casa in tredici incontri disputati tra le mura amiche, pur restando a soli due punti dalla vetta della classifica del girone B di Eccellenza.

Nuova Sondrio sconfitta dalla Trevigliese

In un pomeriggio dalle temperature rigide, squarciato in qualche occasione da un sole gradevole, di fronte a un pubblico ben al di sotto delle attese per una sfida di cartello, andava in scena il confronto con la quotata Trevigliese, staccata di soli quattro punti, a cui i biancazzurri si presentavano con diverse assenze. Agli squalificati Marras e D’Alpaos e agli infortunati Negrini, Pietrantonio, Maffia e Cugola, si aggiungeva la condizioni non perfette di Boschetti e Badjie rimasti in panchina. La difesa presentava così la coppia di centrali formata da Escudero e Caparros, mentre a centrocampo agivano Muletta e Rios a fianco di Cocuz.

Sospinti dall’eccezionale sostegno di Grupp Sasèla e Boys Sondrio, i locali provavano a rendersi pericolosi al 6’, quando Busto serviva in profondità Martinez in area, ma il pallone si rivelava troppo lungo e facile preda del portiere. I ragazzi guidati da mister Dario Bolzan sembravano controllare l’inerzia del confronto, con la compagine orobica ben organizzata in fase difensiva e pronta a ripartire con pericolosità.

Al primo vero affondo arrivava la rete del vantaggio ospite. All’11’ un cambio di campo dalla sinistra sulla trequarti offensiva trevigliese pescava libero Maffei, che lasciava rimbalzare la palla all’interno dell’area defilandosi leggermente sulla destra e scagliava un tiro al volo potente e preciso che si infilava sotto la traversa di Rodriguez apparso sorpreso.

Neppure il tempo di organizzare una reazione, che arrivava il raddoppio: al 17’ Okyere correggeva di testa un cross proveniente dalla bandierina, costringendo il portiere sondriese alla deviazione in tuffo, ma Fasoli si avventava indisturbato sul secondo palo e ribadiva in gol: 2-0 e partita che sembrava prendere una fisionomia ben definita.

Scossa dall’uno-due, la squadra valtellinese si scuoteva e dopo aver visto sfilare di poco fuori una conclusione di Lamera dal limite, costruiva una palla gol con Busto su punizione con Escudero che sfiorava di testa da due passi, Cocuz raccoglieva la respinta della difesa, ma il suo tiro da pochi passi trovava il muro della retroguardia bergamasca a respingere.

Al 25’ Kotsinis dalla trequarti offensiva scodellava un cross su cui Martinez staccava più in alto di tutti, ma la palla superava la traversa. Al 26’ Rios serviva Busto sulla sinistra, che si portava verso il fondo servendo in area un cross invitante su cui Cortinovis controllava in presa alta. L’occasione più clamorosa per i biancazzurri arrivava al 30’, quando Cocuz apriva sulla sinistra per capitan Busto, che questa volta si accentrava e dal limite faceva partire un tiro a giro che si infrangeva sul palo a portiere battuto, con la palla che ritornava in campo e veniva respinta dalla difesa.

Escudero provava su punizione dai venticinque metri al 34’ respinta dalla barriera e la conclusione successiva sempre del biancazzurro terminava alta. Il forcing dei padroni di casa non conosceva tregua, ma trovava a contenerlo una formazione ben disposta in campo, attenta e organizzata. Al 36’ Busto scodellava dalla trequarti una punizione docile sul secondo palo su cui Martinez impattava di destro, ma il tiro si rivelava troppo debole per impensierire Cortinovis. Al 41’ era ancora l’attaccante spagnolo a beneficiare di un lancio dalle retrovie di un compagno e presentarsi al limite, dove provava un dribbling prima di calciare alto. Al 44’ ultima emozione del primo tempo con un tiro a giro terminato fuori di Mento.

La ripresa non cambiava il leit motiv del confronto, con gli ospiti ancora più attenti a chiudere le linee di passaggio, impedire a Martinez di servire i compagni con appoggi sulla trequarti, lottare su ogni palla, raddoppiando, a volte triplicando la marcatura. Al 61’ Mento riceveva palla sulla trequarti, avanzava e lasciava partire un tiro che terminava oltre la traversa. Al 69’ la scena si ripeteva, questa volta sugli sviluppi di una respinta della difesa. Al 75’ Motta provava a interrompere il forcing con un tiro da fuori area bloccato con sicurezza da Rodriguez. Un giro di lancette più tardi era Busto a entrare in area dalla destra e di esterno servire al centro un cross su cui Martinez di testa sfiorava il palo.

Mister Bolzan inseriva tutti gli attaccanti a sua disposizione, con la squadra capace di mantenere equilibrio e grande aggressività nei confronti di un avversario arroccato nella sua trequarti a difesa del doppio vantaggio. Al 79’ Escudero riceveva palla da Cocuz, si accentrava e lasciava partire un tiro di destro che si spegneva a lato. Era il preludio del gol: all’81 Mento si involava sulla destra, metteva in mezzo un pallone forte e teso su cui Quenum toccava in modo delizioso ed efficace, indirizzando un tiro al volo imparabile alle spalle di Cortinovis, per il 2-1 che riaccendeva le speranze dei sostenitori di casa.

Due minuti più tardi Romanini in contropiede si presentava defilato sulla destra solo davanti a Rodriguez, ma calciava a lato sul secondo palo. Le ultime emozioni le riservava un finale in cui i padroni di casa cercavano la giocata vincente, ma un tiro di Busto al 93’ si spegneva a fil di palo. Dopo cinque minuti di recupero arrivava il triplice fischio del direttore di gara a sancire la sconfitta per i sondriesi, amareggiati per il risultato, ma convinti di aver comunque provato in varie occasioni a recuperare il gap.

Da martedì si tornerà alla Castellina per preparare le tre partire in otto giorni che attendono la Nuova Sondrio, chiamata alle trasferte di San Pellegrino sabato e Muggiò nell’infrasettimanale del 6 marzo, prima di ritornare alla Castellina il 10 contro l’Altabrianza in un altro scontro al vertice.

Da notare come gli ultimi risultati abbiano reso la classifica nelle posizioni di vertice ancora più corta, con cinque squadre in cinque punti. Situazione non molto diversa da quello che accade nel girone A sempre di Eccellenza, quello milano-pavese. Anche nelle posizioni di coda non manca la bagarre, con nove squadre invischiate nella lotta per la salvezza e per evitare i play out. I giochi sono ancora apertissimi.

Risultati e classifica

Risultati settima giornata di ritorno girone B campionato di Eccellenza: Arcellasco-Tribiano 2-1; Brianza Olginatese-Castelleone 0-0, Calolziocorte-Soncinese 1-0, Cisanese-Vis Nova Giussano 3-1, Lemine-San Pellegrino 1-2, Mapello-Soresinese 2-2, Muggiò-Leon 3-1, Nuova Sondrio-Trevigliese 1-2, Offanenghese-Altabrianza 0-0

Classifica: Mapello 49, Nuova Sondrio 47, Trevigliese 46, Altabrianza 45, Leon 44, Offanenghese 37, Cisanese 36, Tribiano 35, Muggiò 30, Arcellasco, San Pellegrino e Soncinese 27, Soresinese e Lemine 26, Brianza Olginatese e Calolziocorte 23, Castelleone 21, Vis Nova 17.

Sabato 2 marzo: Soncinese-Brianza Olginatese (h.14.30), Castelleone-Cisanese (h.15), San Pellegrino-Nuova Sondrio (h.15.30), Soresinese-Muggiò (h.18); Domenica 3 marzo h.14.30: Altabrianza-Lemine, Leon-Calolziocorte, Trevigliese-Mapello, Tribiano-Offanenghese, Vis Nova-Arcellasco.

squadra (3)
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Fase di gioco
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Quenum autore del gol
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saluto ai tifosi
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Rodriguez interviene
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