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Serie D
Nuova Sondrio sconfitta in casa 4 a 0
Opposti alla squadra veneta del Vigasio, i biancazzurri hanno offerto una prova senza mordente
Pomeriggio da dimenticare quello vissuto ieri, mercoledì 23 ottobre 2024, dalla Nuova Sondrio e dai suoi sostenitori, nel turno infrasettimanale del campionato di serie D giunto alla decima giornata. Opposti alla squadra veneta del Vigasio, i biancazzurri hanno offerto una prova senza mordente, ricca di errori costati quattro gol, tre rigori e una serie di occasioni a ripetizione per gli ospiti.
Una battuta d’arresto pesante per come è maturata, in un pomeriggio dove la pioggia intensa accompagnava la squadra di casa verso una delle sconfitte più sonore da quando la nuova società è ripartita.
Il pubblico non era certo quello delle grandi occasioni, frenato dalla giornata infrasettimanale e dall’orario infelice, a cui si univa il tempo inclemente. Eppure Grupp Sasèla e Boys Sondrio provavano a incitare i propri beniamini, mentre l’encomiabile Gruppo Alpini di Sondrio, Sezione Valtellinese, preparava vin brulé, the caldo e qualche dolce da gustare all’intervallo.
Nuova Sondrio sconfitta in casa 4 a 0: la cronaca
Seppur reduci da uno stop casalingo, i veronesi dimostravano fin dai primi minuti ordine e coesione in campo, con giocate lineari, grande combattività, solidità, sfruttando le qualità dei loro migliori giocatori, senza trovare adeguate contromisure dagli avversari.
Cunico al 6’ regalava la prima emozione con un tiro alto dalla distanza, ma tre minuti dopo arrivava il vantaggio del Vigasio, merito di un cross dalla destra di Casella, che trovava Boni sul secondo palo pronto ad anticipare il proprio marcatore. Rodriguez sfoderava un miracolo respingendo il colpo di testa, ma la palla restava davanti alla porta e per il numero 11 ospite era un gioco da ragazzi ribadire in rete.
I biancazzurri provavano a scuotersi, ma i tentativi di Busto e Infantino sulle fasce venivano prontamente neutralizzati da marcature attente, spesso raddoppiate o triplicate, mentre per le vie centrali non si trovavano sbocchi. Al 12’ Badjie provava la conclusione dai 25 metri, ma la palla terminava molto lontana dai pali. Sull’alto fronte al 15’ Casella calciava alta una punizione dal limite, mentre due giri di lancette più tardi Busto scodellava in area un corner che Ferreira impattava di testa ma non impensieriva Businarolo.
Al 18’ era Badjie a servire un pallone invitante al capitano, il cui tiro di prima intenzione trovava la respinta del portiere, ma nessun giocatore di casa era lesto ad avventarsi sulla palla e l’azione sfumava.
Era l’ultima fiammata sondriese. Al 23’ Casella trovava campo davanti a sè e concludeva trovando una deviazione provvidenziale di un difensore per il corner. Sugli sviluppi dell’azione, la palla messa in area da Cunico veniva toccata con un braccio da Busti: rigore che Casella non sbagliava malgrado Rodriguez intuiva la direzione.
Al 32’ era Bounafaa a presentarsi da solo davanti al portiere, ma concludeva con un pallonetto che non riusciva e Rodriguez bloccava. Al 37’ era Busti a salvare in corner su un cross dalla sinistra molto pericoloso, mentre al 45’ un colpo di testa di Chillemi terminava a lato.
I titoli di coda su un match da dimenticare per i padroni di casa li metteva ancora Boni, che in pieno recupero al 48’ si infilava in area dalla sinistra senza trovare opposizione e batteva Rodriguez con un tiro di precisione: 0-3 e partita in ghiaccio per i veronesi.
In avvio di ripresa chi si aspettava la reazione dei padroni di casa restava deluso, tanto che dopo pochi secondi Fanini dalla sinistra calciava a lato di un soffio. Un minuto dopo era Chillemi a vedersi parata una conclusione insidiosa, mentre sugli sviluppi dell’azione Infantino cadeva in area su contrasto di un difensore, ma il direttore di gara non interveniva. Così come lasciava correre molti contrasti passibili di sanzione, anche in area di rigore.
Al 51’ era Fanini a rendersi pericoloso, ma Rodriguez neutralizzava il pericolo, mentre al 56’ Infantino sfiorava il palo con un tiro dalla destra al termine di un’apprezzabile serpentina. Al 59’ il portiere biancazzurro era costretto a uscire su Orfeini lanciato a rete nel tentativo di anticiparlo, ma il contatto veniva giudicato falloso dall’arbitro che decretava il secondo penalty per gli ospiti: lo stesso Orfeini calava il poker.
Il Sondrio provava un’ultima reazione fatta più di iniziative personali che di gioco di squadra, ma persistevano gli errori di passaggio e non si aprivano varchi in una retroguardia veneta compatta e sempre pronta a far ripartire i rapidi incursori d’attacco. Come al 67’ quando Capellari trovava una deviazione di un difensore su un tiro destinato sul secondo palo, mentre al 79’ Busto serviva a Caballero un cross su cui l’attaccante di testa da buona posizione concludeva alto.
Un minuto dopo Orfeini calciava fuori di poco, mentre Muletta non aveva miglior fortuna sull’alto fronte dopo un rimpallo. All’89’ era Escudero a vedersi sanzionato il terzo rigore contro di giornata per un intervento in area ai danni di un avversario. Questa volta calciava Salata, ma Rodriguez riusciva a distendersi sulla destra e deviare il pallone evitando il 5-0. Un tiro di Busto parato e una conclusione alta di Hoxha chiudevano il match, mentre oramai il pubblico aveva abbandonato l’impianto dopo che anche i sostenitori più fedeli avevano smesso di incitare i biancazzurri da diversi minuti.
Andava così in archivio un match che segnava la quarta sconfitta in cinque gare casalinghe per la Nuova Sondrio, scivolata nuovamente nella zona rossa della graduatoria. Domenica a Magenta un altro scontro diretto per la salvezza attende una squadra chiamata a un riscatto doveroso.
Risultati, classifica e prossimo turno
Risultati decima giornata girone B serie D: Arconatese-Ciliverghe 3-3, Breno-Ospitaletto 0-2, ChievoVerona-Pro Sesto 1-0, Fanfulla-CasateseMerate 3-3, Magenta-Castellanzese 1-0, Nuova Sondrio-Vigasio 0-4, Palazzolo-Crema 6-2, Sangiuliano-Club Milano 1-0, Sant’Angelo-Desenzano 2-0, Varesina-Folgore Caratese 1-0
Classifica: Ospitaletto 23, Varesina e Sant’Angelo 20, Desenzano 19, Pro Sesto, Palazzolo 17, Casatese Merate 16, Ciliverghe e Breno 14, Sangiuliano e Folgore Caratese 13, Vigasio e Castellanzese 12, Club Milano e Magenta 11, Crema 10, Nuova Sondrio e ChievoVerona 9, Fanfulla 8, Arconatese 5.
Prossimo turno domenica 27 ottobre ore 14.30: Casatese Merate-Arconatese, Castellanzese-Palazzolo, Ciliverghe-Breno, Club Milano-Varesina, Crema-Chievo Verona, Folgore Caratese-Fanfulla, Magenta-Nuova Sondrio, Ospitaletto-Sant’Angelo, Pro Sesto-Desenzano, Vigasio-Sangiuliano
