Dall’America Latina all’Italia, dalla Sicilia alla Valtellina. Non teme le sfide il nuovo tecnico approdato alla PGS Auxilium. La storica società sondriese, da oltre 40 anni impegnata sotto rete, ha infatti ingaggiato il tecnico argentino Leonel Ruben Lorenzo. A lui, è stato affidato il compito di seguire le formazioni Under 12, 13 e 14 di casa Auxilium.
Per l’Auxilium un tecnico argentino, sarà il Velasco della Valtellina?
«Sono originario di Olavarrìa, città che si trova nella provincia di Buenos Aires – ci spiega il nuovo allenatore ingaggiato dal Direttore generale Cesare Salerno – e le mie radici sono in Italia: i miei avi erano partiti dalla Basilicata per cercare fortuna in Argentina. Io sto facendo il percorso opposto e sono molto felice di vivere questa esperienza. Nella scorsa stagione, allenavo a Lipari. Poi, quest’estate, ho ricevuto la chiamata della PGS Auxilium: una proposta seria arrivata da una società con basi solide e importanti progetti per il futuro. Con grande entusiasmo ho deciso di affrontare questa nuova sfida, nell’estremo nord dell’Italia».
Nel panorama pallavolistico mondiale, il nostro Paese si è ritagliato una posizione di assoluto rilievo.
«Allenare qui è molto importante – sottolinea coach Leonel Ruben Lorenzo, per tutti “Leo” – perché qui ci sono i tecnici migliori dai quali si può imparare molto». Ovviamente, il pensiero corre al mito vivente Julio Velasco. «Per gli italo-argentini, è un punto di riferimento – commenta il nuovo tecnico dell’Auxilium – perché la sua storia esemplare ha tracciato la via. Il mio sogno è quello di poterlo incontrare e spero con tutto il cuore di poterlo realizzare. Tra i motivi che mi hanno spinto a venire in Italia, c’è proprio questo sogno che coltivo da diversi anni: incontrare il mito Velasco».
Coach Leonel Ruben Lorenzo ha ricevuto in dote dalla PGS Auxilium Sondrio tre formazioni da seguire e far crescere: l’Under 12 griffata “Scieghi Assicurazioni””, l’Under 13 che ha come main sponsor “Vender Evergreen Srl” e l’Under 14 che porta sulle maglie il logo AVIS – Associazione volontari italiani del sangue. «È importante poter allenare più squadre di tre annate vicine – conclude il tecnico argentino – perché si può impostare la stessa filosofia di allenamento».
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