Poker dorato nella Coppa del Mondo di Ski Alp per Andrea Prandi
Il giovanissimo atleta ventenne e promettente “skialper” Andrea Prandi di nascita lecchese (Merate), ma da parecchi anni “bormino” di adozione, ha iniziato nel migliore dei modi la sua nuova avventura in I.S.M.F. - World Cup di Skialp targata 2017/2018 per quanto riguarda l’attività agonistica legata allo scialpinismo,
Infatti, dopo tre tappe (Villars Sur Ollon, Andorra e Puy Saint Vincent), guida la classifica assoluta giovanile. Lo abbiamo incontrato una mattina presso il bar – gelateria a Bormio dove lavora tra un allenamento ed una gara e gli abbiamo chiesto di fornirci alcune considerazioni riguardo questo “momento” di gloria e di forma eccezionali che lo hanno letteralmente catapultato nell’olimpo dei “più forti” e giovanissimi “skialper” in circolazione.
Andrea Prandi si racconta
"Dopo la prova di esordio in Svizzera - a Villars Sur Ollon – Cantone Vaud (gennaio 2018) dove – tra l’altro - nel 2020 ci saranno i Giochi Invernali Olimpici “Giovanili” e dove ho vinto la prova individuale, ho affrontato la seconda ad Andorra e la terza - in terra francese, ovvero a Puy Saint Vincent – vincendo sia nell’individuale che nella vertical" racconta Andrea Prandi.
In Sicilia
"Sono molto felice di questi importanti risultati che mi proiettano molto in alto nelle generale “giovanile” … ed in tutta sincerità sono fiducioso che ciò mi servirà - da qui a breve (febbraio 23/25 - in terra siciliana - Etna) in occasione dei prossimi Campionati Europei di Skialp" continua.
Verso il finale
"A seguire, la mia stagione agonistica “winter” 2017/2018, terminerà con (ultima tappa di Coppa del Mondo) le finali di World Cup I.S.M.F. a Madonna di Campiglio (Trento) – quindi in territorio italiano – ad aprile 2018 (7/8)
Con quattro medaglie d’oro al collo non posso che ritenermi fortunato; una stagione come quella attuale è da incorniciare; ed in tutta sincerità, nel mio passato recente agonistico, non mi sono mai trovato così in alto nel ranking nazionale ed internazionale: sono felicissimo di questa condizione top e con uno stato di forma altrettanto importante" spiega il giovane ski alper.
Europeo
"Che dire sull’Europeo 2017/2018 che è dietro l’angolo: se tutto “fila liscio” - come ho già in precedenza evidenziato – con molta probabilità posso portare a casa un altro risultato importante (incrociamo le dita)!
A conclusione di questa breve analisi - da queste pagine e da parte mia - è giusto ricordare il mitico “Toio”, al secolo Davide Canclini - il mio coach - e tutto il mio meraviglioso team, ovvero lo Sci Club Alta Valtellina per l’importante supporto tecnico, logistico ed organizzativo".
Prossimi appuntamenti
"Giusto e doveroso da parte mia, menzionare anche chi mi “supporta” da un punto di vista tecnico: la Ski Trab per gli sci, la Dynafit per gli scarponi, la Bliz per gli occhiali ed Odlo/Foxtown come abbigliamento.
"Non mi resta che sottolineare i prossimi tre mesi “scarsi” (febbraio, marzo ed aprile 2018) che andrò ad affrontare e dove – come ho avuto modo di elencare – mi aspettano altri ed importanti appuntamenti per questo meraviglioso ed indimenticabile finale di stagione invernale … e che mi serviranno – senza ombra di dubbio alcuno - come “fondo - base” per poi impostare - nelle condizioni migliori - una stagione primaverile - estiva 2018 - da un punto di vista di trail/mountain running - che spero sia foriera di importanti successi … come quelli che ho ottenuto nella passata stagione. Non da ultimo perché meno importante, proprio in questi giorni, in occasione della prova di Coppa Italia Giovani 2017/2018 in Val d’Arigna – Prealpi Orobie valtellinesi – X° “Trofeo Gino Berniga” sono riuscito a conquistare un buon primo posto davanti al mio compagno di team, Stefano Confortola ed al “malenco” Giovanni Rossi" conclude.