Rugby: SonDralo perde contro Lecco non senza polemiche
Un arbitraggio scriteriato nel triangolare in terra lariana lascia l'amaro in bocca ai giovanissimi atleti.
Per i giovani rugbisti del SonDralo due sconfitte contro Lecco e Fiumicello.
Il Lecco prevale di misura
Battuta d’arresto inattesa per l’Under 13 targata SonDralo, impegnata nel triangolare di Lecco.
I valtellinesi anche sul campo lariano hanno fatto valere le loro capacità, frenate purtroppo da una interpretazione delle regole di gioco alquanto discutibile da parte dell’allenatore dell’Oggiono, arbitro della gara Lecco-SonDralo. Nella prima gara i valtellinesi si sono sbarazzati facilmente dell’Oggiono, travolto nel primo tempo con la formazione tipo, capace di andare in meta per sei volte. Nella ripresa i due coach inserivano in campo tutti i ragazzi della panchina che faticavano a trovare il bandolo della matassa ma poi continuavano ad avanzare a suon di mete.
Nella sfida con i padroni di casa era subito battaglia, con i lecchesi che si portavano in vantaggio e con i valtellinesi che alzavano il ritmo e conquistavano la supremazia territoriale e di possesso palla che portava al pareggio.
Nella ripresa i ragazzi di Parigi e Patroni continuavano a farla da padroni e marcavano altre due mete. Il Lecco però non demordeva e con un finale in crescendo riusciva a ribaltare la situazione portando a casa una insperata vittoria.
“Peccato che un arbitraggio scriteriato dell’allenatore dell’Oggiono ci abbia privato di un successo più che meritato – ha commentato un arrabbiatissimo Vanni Patroni - In tutti i raggruppamenti ai lecchesi era permesso di tutto, mentre i nostri ragazzi venivano costantemente penalizzati in ogni fase di conquista.
Senza palloni giocabili ma, soprattutto, senza più certezze in merito alle regole di gioco fino ad oggi imparate ed applicate, si sono persi ed hanno consentito al Lecco di rimontare.
Sono usciti dal campo tutti piangendo, consapevoli di avere subito un torto. Anche da giornate come queste dobbiamo comunque ricavare il meglio: lo spirito di squadra ancor più rinforzato, la consapevolezza di essere un gruppo forte, unito e compatto, la sinergia coi propri allenatori; e lasciare da parte gli aspetti negativi: decisioni arbitrali che generavano solo confusione, il rammarico per una sconfitta immeritata.
La prossima gara sarà proprio in casa dell’Oggiono e nel briefing prepartita vedremo di chiarire con gli altri tecnici le linee guida per consentire ai ragazzi di esprimersi al meglio senza essere penalizzati”.
Fiumicello corsaro a Sondrio
Troppo forte il Fiumicello per la franchigia valtellinese che, pur disputando una buona gara, nulla ha potuto contro una formazione di categoria superiore. I bresciani hanno preso subito in mano le redini del gioco ed hanno fatto valere la loro supremazia fisica e tecnica senza lasciare scampo ai padroni di casa.
“Proseguiamo nel nostro lavoro di costruzione - ha commentato l’accompagnatore Enzo Maffi – Purtroppo quando incontriamo squadre di alto livello diventa il lavoro sul campo difficile.
Nella gara di oggi siamo stati costantemente impegnati nella fase difensiva e devo dire che alcuni bei placcaggi si sono visti.
Nella fase offensiva invece commettiamo ancora troppi errori che non consentono di sfruttare al meglio le poche occasioni di attacco create”.