la cronaca della partita

Rugby Under 17: Franchigia Valtellinese ancora in difficoltà

Trasferta infruttosa a Monza.

Rugby Under 17: Franchigia Valtellinese ancora in difficoltà
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Al termine di una partita tutto sommato equilibrata la franchigia valtellinese esce sconfitta dal campo di Monza dopo aver lottato con determinazione su ogni pallone.

Cronaca della partita

Quello che manca ancora ai valligiani è la continuità di gioco e l’attitudine al gioco di squadra, perché sul piano individuale le capacità non mancano. Proprio da una iniziativa individuale di Maffia nasceva l’azione della prima meta della giornata che vedeva il giocatore valtellinese involarsi dopo una mischia nei 22 avversari. I padroni di casa però reagivano prontamente ed al 15’ effettuavano il sorpasso con una meta trasformata nata da una bella azione alla mano dei trequarti.

Una volta passato in vantaggio il Lambro prendeva in mano l’iniziativa e continuava a creare pericoli alla difesa ospite. In una delle poche sortite in attacco il Delebio riusciva a passare di nuovo in vantaggio con un calcetto a scavalcare che Mondora raccoglieva e depositava in meta per la facile trasformazione di Zugnoni.

I valtellinesi nel finale del primo tempo avevano anche l’opportunità della superiorità numerica per un cartellino giallo comminato ai padroni di casa, ma invece che approfittare del vantaggio, subivano un’altra meta ancora con una azione manovrata che portava in meta l’ala del Lambro. Il primo tempo si chiudeva in parità 12-12. La ripresa vedeva i valtellinesi subito in difficoltà ad arginare le folate offensive del Lambro che al 4’ segnava un’altra bella meta dopo l’ennesima azione alla mano.

La differenza tattica tra le due squadre si evidenziava proprio tra la propensione al gioco manovrato dei padroni di casa e quella impostata su azioni individuali degli ospiti. Al 60’ scattava un cartellino giallo anche per il Delebio ed il Lambro approfittava della superiorità numerica per mettere a segno un’altra meta e allungare nel punteggio. Nel finale la meta di un indomito Mottini serviva solo a rendere meno pesante il punteggio conclusivo.

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