Scala sei volte il Passo dello Stelvio in 24 ore per raccogliere fondi
Nel mese di agosto, Sarah Palfrader, guarita da un tumore, ha compiuto una sfida notevole: scalare sei volte il Passo dello Stelvio in 24 ore per raccogliere fondi destinati al reparto di Medicina Nucleare dell'ospedale di Sondrio, diretto dal dottor Barbonetti.
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Nell’agosto di quest’anno Sarah Palfrader, guarita da un tumore, ha lanciato un’impresa singolare, impegnativa e dal risultato non scontato: scalare 6 volte lo Stelvio nell’arco di 24 ore per raccogliere fondi da destinare al reparto di Medicina Nucleare diretto dal dottor Barbonetti, in particolare per ri-arredare la saletta di attesa ove sostano i pazienti che si sottopongono alle cure.
PedaliAMOconSarah in Rosa
La generosità di tantissime persone ha consentito di raggiungere la cifra considerevole di 20.000 euro, che verranno simbolicamente consegnate a Sondrio nel contesto del mese Ottobre in Rosa, specificatamente dedicato alla prevenzione; l’approdo nel capoluogo sondriese avverrà al termine di una pedalata Bormio-Sondrio sul Sentiero Valtellina, lungo il quale viaggerà anche l’assegno per testimoniare l’importanza della prevenzione nei tanti comuni attraversati.
"È stupefacente quanto la generosità delle persone continui a manifestarsi anche a distanza dall’impresa di agosto – si sorprende Sarah Palfrader – ma è un segnale bellissimo perché vuol dire che il messaggio è arrivato al cuore della gente e che c’è tanta voglia di dare una mano; tutto ciò che sta accadendo da qualche mese a questa parte è davvero meraviglioso".
Dietro le quinte, nel frattempo, si lavora per organizzare la consegna dell’assegno con la Pedalata in Rosa:
"La pedalata del 19 ottobre 2024 non è un vero e proprio evento – fanno sapere – ma è semplicemente un modo per stare insieme in amicizia e per portare insieme un dono che contribuirà a far star meglio le persone. Abbiamo chiesto di inserirla nel contesto dell’Ottobre in Rosa perché ci sembrava un ottimo spunto per unire le forze verso l’obiettivo comune della prevenzione e per spronare tutti a non mollare mai, anche quando la realtà ci pone di fronte a sfide difficili".
La Pedalata toccherà significativamente decine di comuni della Valtellina e sarà anche un modo per creare una rete di reciproca collaborazione tra associazioni e persone. Sono diversi, infatti, i gruppi che si sono impegnati a supportare l’iniziativa: per i gadget Avis Bormio, Run4 e US Bormiese; per i ristori Avis Sondalo, Pro Loco Sondalo, US Bormiese e FreeAbile, nonché tutti quei privati cittadini che hanno fornito gratuitamente la loro competenza professionale.
"Sarà anche un percorso di testimonianza – conclude Sarah – e porteremo con noi un pezzetto di tutte le persone che ci hanno dato una mano e hanno creduto in questo progetto. Non pensavo neppure lontanamente di raggiungere questo traguardo, ringrazio davvero tutti quanti e… avanti ancora perché a fare del bene non si sbaglia mai!".