Sfida vinta per il Trofeo Massimo Giugni FOTO
E' andato tutto liscio alla kermesse sportiva.
L’impresa non era facile, ma anche questa volta il Trofeo Giugni ha saputo dare il massimo.
29° edizione
Alto gradimento da parte degli atleti e svolgimento impeccabile, nonostante la complicazione delle misure anti Covid, hanno caratterizzato la 29° edizione della gara di corsa in montagna che puntualmente ad ogni settembre anima e colora le alture di Albosaggia richiamando nel paese orobico i migliori di questa disciplina ma anche decine e decine di amatori.
L'EDIZIONE DEL 2019:Promosso il nuovo Trofeo Massimo Giugni FOTO e CLASSIFICHE
Grande impegno
“I numeri e la qualità della giornata ci fanno dimenticare la stanchezza accumulata nell’organizzazione dell’evento - è il primo commento del presidente della Polisportiva Albosaggia, Gianluca Cristini - e ripaga l’impegno profuso da tutti i nostri tecnici e dai numerosi volontari scesi in campo come sempre insieme all’attivissima famiglia Giugni”.
160 iscritti
Oltre 160 - in linea dunque con i dati del passato - i partecipanti regolarmente iscritti a cui si aggiungono genitori e famiglie che hanno voluto accompagnare i più piccoli. Ben 70 i concorrenti iscritti alla gara Fidal sul percorso principale di oltre 8 chilometri e altrettanti su quello corto di 3 chilometri che ha visto sfidarsi anche una settantina di agguerritissimi ragazzi under 18.
Chi ha vinto
Alla fine delle prove - con le qualisi assegnavano anche titoli provinciali FIDAL di corsa in montagna nelle categorie J/P/S/M” - conferme anche dalle classifiche: Vince la gara femminile, confermando il risultato dello scorso anno, la fortissima Elisa Sortini dell’Atletica Alta Valtellina, seguita dalla plurivincitrice della gara Alice Gaggi della Recastello con terza posizione per Elisa Compagnoni sempre dell’Atletica Alta Valtellina. Conquista la vittoria maschile Simone Bertini dell’Atletica Alta Valtellina che ha preceduto Davide Della Mina e Alessandro Spini entrambi del Team Valtellina.
Sfida vinta
“Stando ai riscontri avuti dagli atleti siamo migliorati ancora dal punto di vista tecnico - riprende Cristini - con un tracciato ancor più faticoso e con meno asfalto; una vera gara di corsa in montagna - conclude con malcelato orgoglio - qualcosa di cui, più che mai sul finire di questa estate anomala, tutti sentivamo un grande bisogno”. Per i familiari del compianto Massimo Giugni, un’altra sfida vinta: “Siamo riusciti a rinnovare l’appuntamento di una grande festa dello sport e dell’amicizia - ha ricordato Fausto Giugni - superando i nuovi ostacoli imposti dalla pandemia e regalando soprattutto ai bambini e ai ragazzi una giornata spensierata e leggera... di questi tempi, merce rara!”. Tutto liscio, insomma, a cominciare dalla consegna dei pettorali e dalla partenza, scattata come da programma alle 9,45 con espletamento delle formalità nel parcheggio del Parco delle Orobie, fino all’arrivo, riuscitissimo, nel parco alle spalle del Municipio.
Un successo
Apprezzamenti sono giunti dal Presidente provinciale della Fidal, Giovanni Del Crappo e dal Presidente del Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco, Dario Ruttico presenti insieme al Consigliere Regionale Simona Pedrazzi che ha partecipato anche nei panni di concorrente. “Un successo non certo casuale per il quale bisogna rendere merito a Polisportiva Albosaggia e Famiglia Giugni - chiosa il sindaco Graziano Murada - perchè frutto della determinazione e della caparbietà degli organizzatori e dell’esperienza maturata in tanti decenni di lavoro su più fronti; i grandi risultati non si improvvisano - conclude il primo cittadino - e riuscire a migliorarsi ancora in tempi così difficili riempie questo paese di orgoglio e di speranza; una iniezioni di fiducia e di entusiasmo - aggiunge - che fa bene a tutti”.