Ski area di Oga San Colombano: nuovi percorsi di scialpinismo
Bormio Skimo ha realizzato due nuovi tracciati che permettono la risalita con le pelli di foca senza interferire con le piste da discesa.
A metà gennaio la ski area di Oga San Colombano è stata teatro di importanti novità per il mondo dello scialpinismo; se da un lato la zona delle Motte ha accolto per il secondo anno consecutivo gli SkimoDays organizzati dalla società Outdoortest di Alfredo Tradati, evento dedicato esclusivamente al mercato dello sci alpinismo con la presenza di 17 marchi del settore e dei rappresentanti di 50 negozi da tutta Italia, dall’altro l’associazione Bormio Skimo, nata a dicembre 2021 con l’intento di sviluppare lo sci alpinismo nel nostro comprensorio, ha realizzato due nuovi tracciati che permettono la risalita con le pelli di foca senza interferire con le piste da discesa.
Nuovi percorsi di scialpinismo
Ai sopralluoghi effettuati da alcuni degli associati di Bormio Skimo è seguita una prima operazione di sfoltimento di arbusti e di tronchi schiantati, compiuta magistralmente da Adriano Greco e Michele Compagnoni.
Le recenti nevicate hanno poi permesso ad Adriano Greco e Luca Martinelli di effettuare la battitura della traccia e soprattutto il posizionamento di una segnaletica dedicata, realizzata grazie al sostengo della ditta Ski Trab.
Il primo percorso permette di risalire dalla località delle Motte fino al Forte di Oga, attraverso panoramici scorci sulla conca di Bormio; il secondo parte dal Forte di Oga ed evitando di percorrere la pista forestale che risale fino alla Malga San Colombano, attraversa boschi e radure e raggiunge la malga senza attraversare piste da sci.
L’intento è quello di permettere agli appassionati di scialpinismo di dedicarsi alla risalita con le pelli di foca, su tracciati segnalati e facili, alla portata di tutti.
Nei cartelli posizionati è indicato anche il divieto di risalire con le ciaspole: questo per evitare di rovinare la traccia.
Peraltro, la zona di Oga-San Colombano presenta percorsi adatti ai ciaspolatori, che possono in questo modo convivere con gli scialpinisti, camminando in neve fresca in ambienti naturali veramente spettacolari.