Sofia Goggia ritrova le sensazioni sulle nevi dello Stelvio
La campionessa bergamasca ha scelto il ghiacciaio italiano per rimettere gli sci dopo la frattura del piatto tibiale del febbraio scorso e il difficile percorso di recupero per tornare in pista. “Mi sento sempre meglio, sciare sullo Stelvio per me è come tornare a casa”
Non c’erano in palio medaglie olimpiche o mondiali, ma rivedere Sofia Goggia in azione sugli sci al ghiacciaio, sorridente, a cinque mesi dalla frattura del piatto tibiale sofferta in allenamento ad inizio febbraio, ha un sapore speciale.
Sul Passo dello Stelvio
L’atleta bergamasca, simbolo dello sci alpino italiano, ha scelto Bormio e il ghiacciaio del Passo dello Stelvio per ritrovare le sensazioni delle lamine sulla neve: dopo una prima uscita in pista alcune settimane fa, Goggia e il suo staff sono tornati in ghiacciaio da venerdì 5 Luglio per un altro blocco di lavoro. Le risposte del fisico e del morale sono quelle che la Campionessa Olimpica di Pechino 2022 si augurava.
“Dopo l’infortunio, gli ortopedici mi avevano indicato sei mesi per il ritorno sugli sci, ma sono riuscita ad accelerare un po’ i tempi: la prima sciata è arrivata a quattro mesi e dieci giorni, e ora siamo a cinque mesi esatti,” ha spiegato Goggia. “Mi sento molto bene, sempre meglio. Chiaramente l'osso ha bisogno ancora di tempo per consolidarsi al 100%, ma la tenuta è già ottima. Per questo è stato ideale venire in ghiacciaio, già adesso, e capire gli adattamenti da fare allo scarpone in vista del blocco di allenamento in Argentina.”
Per Sofia le nevi di Bormio e dello Stelvio, che in questi giorni hanno ospitato anche gli allenamenti dei compagni di squadra Alex Vinatzer, Christof Innerhofer e Tommaso Sala, non sono certo una novità: “Frequento lo Stelvio da quando ero piccolissima, ricordo i primissimi ritiri estivi da bambina con lo sci club. Essere qui, su queste piste, per me è come tornare a casa.”
Il recupero fisico sta procedendo nel migliore dei modi, ma l’esperienza dei tanti infortuni che ne hanno punteggiato la carriera invitano Sofia Goggia alla necessaria prudenza: “Con il mio staff ho condiviso una macroprogrammazione in avvicinamento alla prossima Coppa del Mondo, ma sappiamo di dover conservare un approccio aperto, e che potranno esserci cambiamenti in base al mio stato di salute e alla mia condizione fisica. Un progetto c'è, ma saremo pronti ad adattarci ad ogni evenienza.”
L’annata alle porte, con il primo impegno ufficiale di Coppa del Mondo in programma il 26 Ottobre a Sölden (Austria), metterà in palio anche i titoli mondiali nel mese di Febbraio 2025, sulle nevi di Saalbach (Austria). Dodici mesi più avanti, le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresentano l’orizzonte naturale delle ambizioni di tutti gli atleti del circo bianco, e proprio a Bormio verranno incoronati i nuovi campioni a cinque cerchi dello sci alpino maschile e dello scialpinismo.
Per Sofia Goggia, tuttavia, è tempo di ragionare giorno per giorno. Non semplice per chi, come lei, è ambizioso per natura. “Devo vivere una giornata alla volta, è un percorso ancora tutto da costruire. Cerco di non pensare a febbraio, figuriamoci oltre. C’è davanti un’estate di grande lavoro dal punto di vista fisico, per riportare la forza nel piede al 100%, e poi una progressione da fare sugli sci in vista della prima gara di stagione: devo concentrarmi su questo, e non permettere alla mia testa di correre più avanti nel tempo.”
Per ulteriori informazioni sullo sci estivo sul Passo dello Stelvio, piste, prezzi e impianti, e per prenotare le piste di allenamento, è possibile visitare il sito https://passostelvio.eu.
Le informazioni aggiornate sull'apertura del Passo Stelvio e degli altri passi del territorio sono sempre disponibili al sito: https://www.bormio.eu/it/passi-alpini.