Storico accordo tra Rugby Sondrio e Nuova Sondrio Calcio
Diversi progetti per far crescere insieme le due realtà sportive del capoluogo.
Storico accordo quello siglato oggi, giovedì 24 giugno 2021, nella Club House del Rugby Sondrio tra la società di casa e quella della Nuova Sondrio Calcio alla presenza dell’assessore allo sport del Comune del capoluogo Michele Diasio.
I presidenti delle due società, Alfio Sciaresa e Michele Rigamonti, hanno sottoscritto un’intesa che per la prima volta codifica quelli che saranno i punti nodali di un accordo che avrà come finalità quella di far crescere in parallelo le due realtà, nel rispetto dei singoli ruoli e compiti, ma con uno sguardo rivolto verso la comunità sondriese, che potrà trarne beneficio sia dal punto di vista sportivo che sociale.
I contenuti dello storico accordo tra le due società
I punti salienti dell’intesa vertono innanzitutto sull’impegno a condividere i campi di gioco per lo svolgimento delle attività sportive, nel rispetto degli orari e delle esigenze di entrambi i club.
Altro punto cardine quello dell’ospitalità nella Club House per le squadre della Nuova Sondrio Calcio per pranzi e cene a prezzo concordato, ma anche per le società avversarie, nonché per i sostenitori che prima di una partita volessero fermarsi a mangiare nella splendida struttura posta sopra il campo di rugby. Struttura che sarà messa a disposizione anche per ospitare conferenze, incontri, riunioni dedicate all’ambito sportivo.
Sulle locandine che saranno affisse durante la stagione in città e nei comuni limitrofi annunciando gli incontri di campionato della Nuova Sondrio Calcio saranno inseriti anche gli appuntamenti del Rugby Sondrio quando concomitanti, mentre anche a livello di organizzazione di manifestazioni congiunte (ad esempio gli Open day) le due società hanno manifestato l’intenzione di collaborare.
Il commento del presidente del Rugby Sondrio Sciaresa
Il presidente del Rugby Sondrio, Alfio Sciaresa, ha così commentato questa intesa raggiunta
"Ho sempre pensato nel corso degli anni che eravamo vicini geograficamente, ma sembrava assurdo non si potesse instaurare una collaborazione, vista anche la nostra disponibilità. Siamo alle porte della città, costituiamo quindi un biglietto da visita per chi arriva con questo centro sportivo di grandi dimensioni e unire le forze ho sempre creduto fosse la strada migliore. Inoltre esistevano dei progetti anche dal punto di vista del Comune in passato e ora finalmente riusciamo a concretizzarli".
Le parole dell'assessore allo Sport Diasio
L’assessore allo sport del Comune di Sondrio, Michele Diasio, ha sottolineato:
"Di questo progetto di collaborazione se n’è parlato tanto negli scorsi anni e vederlo oggi concretizzarsi non può che far piacere. Nel periodo in cui siamo per le società diventa fondamentale unire le forze, che sia per i campi, che per la sede, per le iniziative e questo accordo va proprio in questa direzione. Abbiamo degli impianti che anche solo a livello lombardo ci invidiano e questo è un passo importante per valorizzarli ancor più per la comunità, per l’intera cittadinanza".
La soddisfazione del presidente della Nuova Sondrio Calcio Rigamonti
Il presidente della Nuova Sondrio Calcio, Michele Rigamonti, si è così espresso:
"Sono felicissimo di questa cosa, unire gli sforzi in questo periodo è fondamentale e ringrazio il Rugby Sondrio per aver condiviso questo obiettivo. Quando mi chiedono quale sia stata la ragione che mi ha spinto a rilevare la Nuova Sondrio Calcio, basta guardarsi alle spalle e vedere questo campo dove i ragazzi oggi stanno giocando per capire che i nostri sforzi vanno finalizzati al loro benessere, alla loro crescita come sportivi e come persone. Non nego che da alcuni sponsor contattati in questo periodo è arrivata la manifestazione di interesse verso l’idea di una polisportiva. Come accade tra le aziende, dove si creano quelle che vengono chiamate reti d’impresa, così potrebbe essere anche nella nostra città. Oggi siamo qui con il Rugby Sondrio, ma domani potremmo sederci a un tavolo con la società di pallavolo, con quella di basket e creare così una realtà funzionale che massimizzi gli sforzi e riduca i costi. Il mio sogno è avere una Cittadella dello sport, con collegamenti ad esempio con il parco Bartesaghi oppure con altre strutture. E’ quello che sta accadendo in molte realtà estere, ma anche italiane e anche in vista delle Olimpiadi può essere un importante obiettivo da raggiungere".