Tra le incognite al Trofeo Vanoni viene confermato il campionato tricolore
L'ultima volta è stato nel 2017
Al compianto Gianpietro Bottà, pilastro del Trofeo Vanoni, piaceva citare il motto del Battaglion Morbegno: “Avanti!”, storico Battaglione alpino al quale il CSI Morbegno rende onore dedicando la Targa “Mons. Danieli” in palio per la società vincitrice del Minivanoni, la gara riservata al settore giovanile. Nel difficile contesto dell’emergenza COVID-19, all’invito della Fidal di organizzare il Campionato italiano di corsa in montagna a staffetta per le categorie assolute e master, il GS CSI Morbegno ha risposto prontamente “Avanti!”. Sarà la sesta volta che Morbegno ospiterà il campionato tricolore, l’ultima volta è stato nel 2017.
Fiducia
“In realtà siamo sempre stati fiduciosi di poter organizzare il Trofeo Vanoni – confessa il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – il fatto di posizionarsi a fine ottobre, ci ha garantito un buon margine di sicurezza che, speriamo, resti tale”. La Fidal, appena è stato possibile, ha riorganizzato il calendario delle prove tricolori perché la ripresa dell’attività sportiva è un passaggio importante per il tanto atteso ritorno alla normalità. “Ovviamente ci sono ancora tante incognite – continua Ruffoni – in particolare sulle limitazioni che verranno imposte per garantire la sicurezza degli atleti e degli spettatori. Solo fra qualche mese sapremo esattamente come potremo organizzare il Trofeo Vanoni, se potremo invitare gli atleti stranieri e tante altre cose. Ciò nonostante, la passione, l’entusiasmo e la voglia di tornare a gareggiare non mancano”. “Ci tengo - conclude Ruffoni – a ringraziare sin d’ora gli enti, gli sponsor, le associazioni e i volontari che ci aiuteranno e ci permetteranno di organizzare al meglio la gara, senza il loro supporto potremmo fare davvero poco”.
In moto
La macchina organizzativa del G.S. CSI Morbegno si è già messa in moto per questa 63a edizione – una delle gare più longeve del panorama italiano – che si svolgerà, come di consueto, la quarta domenica di ottobre. Gli ultimi a scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro sono stati, lo scorso anno, l’Atletica Alta Valle Brembana (Alex Baldaccini, Francesco Puppi e Nadir Cavagna) a livello maschile e la keniana Lucy Murigi a livello femminile, un’edizione memoriale sia per la quantità sia per la qualità degli atleti al via. In attesa del 25 ottobre 2020, il percorso del Vanoni (7250 metri con un dislivello positivo di 435 metri), segnato in modo permanente con le frecce rosse, è sempre percorribile per allenamenti o passeggiate individuali, nel mentre sul sito www.gscsimorbegno.org e su FB https://it-it.facebook.com/trofeo.vanoni/ verranno pubblicate tutte le informazioni aggiornate.