Valtellinesi ai Campionati Italiani Juniores
Sono stati circa 1000 gli atleti in gara, nati tra il 2004 e il 2005, nelle tre giornate che hanno assegnano i 44 titoli italiani. Presenti anche due atleti valtellinesi: Elisa Rovedatti (GS CSI Morbegno) nei 1500 e 5000 metri, Daniele Lanzini (CO Piateda) nei 110 ostacoli.
Dopo i Campionati Italiani Promesse il 17-18 ad Agropoli, quelli Allievi e Master dal 23 al 25 giugno rispettivamente a Caorle ed Acireale, il Challenge Assoluto l'8 e 9 luglio a Modena e prima dei Campionati Italiani Assoluti a Molfetta dal 28 al 30 luglio, in questo fine settimana sono andati in scena i Campionati Italiani Individuali Juniores, svoltisi a Grosseto dal 21 al 23 luglio.
Sono stati circa 1000 gli atleti in gara, nati tra il 2004 e il 2005, nelle tre giornate che hanno assegnano i 44 titoli italiani. Presenti anche due atleti valtellinesi: Elisa Rovedatti (GS CSI Morbegno) nei 1500 e 5000 metri, Daniele Lanzini (CO Piateda) nei 110 ostacoli.
Daniele Lanzini
Lanzini è sceso in pista sabato 22 luglio alle ore 10.00 per le qualificazioni. Missione compiuta con il secondo posto in batteria 4 ed il crono di 14”64 (Daniele ha un personale di 14”33 fatto registrare all’Arena di Milano a fine maggio). Dopo 5 ore è nuovamente in pista per le semifinali che supera agevolmente mettendo a referto 14”55. La finale è in programma alle ore 17.00 ed il talentuoso ostacolista di Piateda è in corsia 1. Solo due atleti, lui e Tommaso Triolo (GS Fiamme Oro Padova), sono classe 2005, tutti gli altri sono al secondo anno di categoria. La scena è tutta per Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) che scende a 13.68 (vento +0.2) e diventa il quarto junior italiano di sempre nella sfida con Oliver Mulas (Maurina Olio Carli, 13.74). Podio completato da Daniel Okoluku (CBA Cinisello Balsamo Atletica) che ferma il cronometro a 13”93. Daniele Lanzini chiude in ottava posizione con il tempo di 14”60. Per lui un’altra importante esperienza al primo anno di categoria.
Elisa Rovedatti
Doppio impegno agonistico per Elisa Rovedatti che a causa anche del gran caldo non riesce ad esprimersi al meglio ed in entrambe le gare chiude lontana dai sui personali. Nei 5000 metri, corsi sabato sera, l’allieva di Gianni Fransci è comunque da top ten con il tempo di 18’37”30 (si consideri che il suo personal best è 17’47”88), con il titolo italiano che va a Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno\16’43”48). Mentre nei 1500 metri corsi domenica mattina Elisa gareggia nella prima serie e ferma il cronometro dopo 5’03”41 (4’41”83 il suo best time sulla distanza), tempo che vale il 29° posto.
Foto di FIDAL GRANA/FIDAL