percorso straordinario

Grande festa per la Nuova Sondrio promossa in Serie D

Incontenibile gioia per i tifosi e la società sondriese.

Grande festa per la Nuova Sondrio promossa in Serie D
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Apoteosi biancazzurra! In una Castellina mai così stracolma di sostenitori biancazzurri, in fila davanti alle biglietterie due ore prima dell’inizio del match, si è suggellato un cammino strepitoso per un club risorto dalle ceneri il 7 maggio del 2021 per merito di Michele Rigamonti, ripartito dalla Promozione e salito in serie D due anni prima di quanto previsto.

Tribuna piena

Di fronte a 1500 spettatori, a una tribuna coperta gremita in ogni ordine di posto, con un tifo degno di campionati ben superiori, andava in scena il match che valeva una stagione. Nuova Sondrio e Mapello si misuravano dopo un testa a testa durato 33 partite, con un solo punto a rompere un sottile equilibrio.

Grupp Sasèla e Boys Sondrio venivano affiancati dai ragazzi del nostro settore giovanile per una coreografia e un sostegno encomiabile per tutta la durata del match, a dimostrazione di come l’attaccamento ai colori biancazzurri sia rinato e si presenti travolgente in una valle tornata a identificarsi con questa squadra.

La partita

Mister Dario Bolzan recuperava capitan Busto e presentava tutti gli effettivi a disposizione per un incontro giocato a viso aperto da entrambe le squadre. I padroni di casa non speculavano sulla possibilità di salire di categoria con due risultati su tre. Anzi. Al 2’ era Escudero a incunearsi sulla trequarti avversaria e scagliare un tiro dai 25 metri deviato in corner da un difensore. Sull’altro fronte era l’esperto Bertacchi, principale costruttore di gioco dei bergamaschi, a provare la conclusione da lontano trovando Rodriguez attento.

All’11’ il match si sbloccava. Era D’Alpaos a servire Muletta sulla trequarti. Il chiavennasco classe 2005 si liberava con un controllo impeccabile di un avversario, avanzava e dai venti metri lasciava partire un sinistro micidiale che non lasciava scampo a Genini: 1-0 e corsa a perdifiato sotto la tribuna abbracciato da tutta la squadra.

Era un segno del destino, come accaduto lo scorso anno a Bernareggio quando fu lo stesso centrocampista ad andare in gol nel giorno della promozione in Eccellenza con un altro tiro imparabile dal limite dell’area.

Gli orobici non ci stavano e provavano subito a reagire, con Zambelli che di testa su corner impegnava Rodriguez. Il match si snodava su improvvise fiammate, come al 28’ quando Pellegrini si faceva trovare smarcato sulla sinistra dell’area verso il fondo e metteva in mezzo un tracciante su cui nessun compagno interveniva. Al 32’ era ancora Zambelli defilato sul vertice destro a calciare di potenza, trovando il portierone biancazzurro pronto alla respinta.

Passavano 120 secondi e il Sondrio raddoppiava: Rodriguez recapitava a Muletta un pallone sul filo del fallo laterale all’altezza delle panchine. Altro controllo sontuoso e assist capolavoro per Martinez scattato in linea con la difesa. Il bomber spagnolo si presentava solo davanti a Genini, che riusciva a rintuzzarne in uscita la prima conclusione, ma sulla ribattuta il numero nove biancazzurro non lasciava scampo, infilando il pallone sul secondo palo con un tocco di precisione. Era il delirio! Dalla tribuna si levava un boato che accompagnava tutta l’esultanza per il gol numero 20 in stagione di Martinez.

Il tempo si chiudeva con un’azione caparbia di Badjie, che serviva Marras in corsa sul lato destro dell’area. Il numero sette provava a chiudere con un destro sul secondo palo, ma la palla terminava a lato. Al 46’ Bertacchi scodellava una punizione dalla destra sulla testa di Rota, che svettava e colpiva trovando però Rodriguez attentissimo.

La ripresa si apriva con un cross dalla sinistra di Pellegrini, che veniva svirgolato da un difensore di casa, con la palla che terminava a Ruggeri a due passi dal portiere, strepitoso a chiudere tempestivamente in uscita.

Era l’ultima fiammata degli ospiti, costretti gradualmente a perdere campo e lasciare l’iniziativa ai sempre più determinati biancazzurri. Al 53’ un immarcabile Escudero scendeva sulla sinistra, crossava al centro un pallone sul primo palo su cui Martinez sfiorava senza riuscire ad angolare la traiettoria e la palla sfilava verso il fallo laterale. Un minuto dopo Vaglietti calciava a lato da buona posizione, ma al 61’ si chiudevano i conti.

Marras riceveva palla sulla trequarti e serviva di sinistro un filtrante al bacio per Rodriguez, che si presentava solo davanti a Genini e lo batteva per la terza volta, realizzando il suo gol numero 21 e mandando il pubblico in estasi: 3-0.

Bertacchi non ci stava e veniva espulso per proteste. Il resto dell’incontro era pura accademia, anche se le squadre non rinunciavano a giocare creando altre occasioni. Al 64’ Ferrari calciava una punizione dai 20 metri trovando Rodriguez pronto a respingere, mentre al 73’ strappava applausi il coast to coast di Escudero, che recuperava un pallone uscito dall’area sugli sviluppi di un calcio d’angolo orobico e si involava per tutto il campo, tagliava in due la difesa e calciava alto.

Al 76’ era Mento a sfruttare un assist di Escudero e calciare in corsa dalla sinistra, trovando Genini pronto alla presa. Al 78’ Viviani riceveva palla sulla destra, si accentrava e scagliava un tiro che si perdeva di poco alto. Dopo una rete annullata a Vaglietti per fuorigioco, l’ultima emozione era ancora biancazzurra, con Mento al 93’ che si incuneava nella difesa ospite e dalla destra lasciava partire un tiro parato da Genini.

Game, set, match per la Nuova Sondrio, che poteva iniziare la festa insieme ai suoi strepitosi sostenitori, dopo aver chiuso una stagione indimenticabile con 70 punti, quattro in più dei rivali, miglior difesa con soli 22 gol subiti e diciotto partite senza incassare gol, a dimostrazione di una solidità impressionante.

Da ricordare altresì come la promozione in serie D permetta alla formazione Juniores di poter disputare il prossimo anno il campionato nazionale.

Risultati e classifica

Risultati ultima giornata di ritorno girone B campionato di Eccellenza: Altabrianza-Leon 1-1, Arcellasco-Brianza Olginatese 2-5, Cisanese-Trevigliese 4-1, Lemine-Muggiò 6-0, Nuova Sondrio-Mapello 3-0, Offanenghese-Calolziocorte 2-1, San Pellegrino-Soresinese 1-2, Tribiano-Soncinese 0-0, Vis Nova-Castelleone 3-4

Classifica: Nuova Sondrio 70, Mapello 66, Leon 64, Altabrianza 62, Trevigliese 55, Offanenghese 52, Cisanese 46, Lemine 45, Tribiano 43, Muggiò e Soncinese 42, Soresinese 41, Calolziocorte e Brianza Olginatese 39, Castelleone 38, Arcellasco 35, San Pellegrino e Vis Nova 28.

Promossa in serie D: Nuova Sondrio
Ai playoff: Mapello, Leon, Alta Brianza
Retrocesse: San Pellegrino e Vis Nova
Ai playout: Calolziocorte, Brianza Olginatese, Castelleone e Arcellasco

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