Comincia la Mostra del Bitto
Appuntamento per il week end del 14 e 15 ottobre.
Conoscere, sperimentare, degustare: tre azioni per riassumere la 116esima Mostra del Bitto in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre a Morbegno.
Mostra del Bitto 2023
L'edizione 2023 cambia ancora e si evolve per abbracciare la città, con una formula diffusa che valorizza antiche vie, piazze e palazzi storici tra degustazioni, laboratori, animazione, rievocazioni, musica e spettacoli. Una manifestazione itinerante rivolta a tutti, adulti e bambini, famiglie e giovani, per la varietà delle proposte che ruotano attorno al formaggio Bitto e alla sua corte di sapori.
Apertura
La cerimonia d'inaugurazione si svolgerà alle ore 11 nell'auditorium Sant'Antonio, com'è tradizione, ma la Mostra del Bitto aprirà alle ore 10 in piazza Sant'Antonio, dove sarà allestita l'area palco e dove troverà posto il calecc, nell'abside dell'antica chiesa, che ospiterà la casera con i formaggi in concorso, nei chiostri e nell'ex convento, sedi dei laboratori del gusto, in piazza San Giovanni, occupata da una accampamento medievale, in piazza Caduti, dove si potrà visitare la Galleria delle professioni artigiane e dei giovani, ai Giardinetti sul Bitto, con gli spazi e le iniziative per i bambini. E ancora all'Oratorio, con l'Accademia del Pizzocchero di Teglio, per impastare e scarrellare, in via Vanoni con gli antichi mestieri, nelle vie Garibaldi e Nani e nelle piazze Sant'Antonio, Caduti e San Giovanni con le mostre mercato dei prodotti agricoli e dell'artigianato. Un itinerario dentro la città per vivere la Mostra del Bitto e scoprire Morbegno "l'arte nel gusto", com'è riassunta nel nuovo logo, con il coinvolgimento di bar e ristoranti che proporranno aperitivi e menù a tema. Venti ore di manifestazione, sabato dalle 10 alle 22, domenica dalle 10 alle 18, con il momento clou rappresentato dalla cerimonia di premiazione del Concorso dei formaggi organizzato dal Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, che si svolgerà sabato, alle ore 20.30, nell'auditorium. Sul palco sfileranno i vincitori degli ambiti riconoscimenti nelle sette categorie previste, Bitto dell'anno e Bitto del 2022, Valtellina Casera in tre diverse stagionature, Scimudin e Latteria, oltre ai premi speciali. La giuria composta da esperti assaggiatori sta esaminando in queste ore il centinaio di forme presentate: un'attenta valutazione di diversi aspetti per emettere il verdetto e decretare i vincitori che rimarranno segreti fino alla premiazione. Nel 2022 erano stati premiati i fratelli Clementi per il Bitto prodotto all'Alpe La Rocca di Livigno e Flavio Mazzoni e Micaela Scordia per il Valtellina Casera stagionato della Nuova Latteria Sociale Vallone di Traona.
Degustazioni su prenotazione
La visita alla Mostra del Bitto è gratuita, mentre è necessaria la prenotazione per le degustazioni: on line sul sito internet www.mostradelbitto.com oppure negli appositi spazi durante la manifestazione. Al raggiungimento del numero massimo previsto per ciascuna degustazione, la vendita verrà chiusa, dunque la prenotazione è sempre consigliata.
Per informazioni ci si può rivolgere al Consorzio Turistico Porte di Valtellina: 0342 601140, infopoint@portedivaltellina.it. La Comunità Montana Valtellina di Morbegno guida il Comitato organizzatore che vede in prima linea il Comune di Morbegno, il Consorzio Turistico Porte di Valtellina e il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto.
La manifestazione, ideata e coordinata da Simona Nava di Sviluppo Creativo, è sostenuta dalla Regione, dalla Provincia, dal Bim, dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, da Confartigianato Imprese Sondrio e vede quali sponsor Iperal, BringSol e Crédit Agricole Italia.
Morbegno in Cantina
Non solo Mostra del Bitto a Morbegno e nei dintorni il 14 e 15 ottobre. L'ultimo weekend di Morbegno in Cantina propone i quattro giri, "Oro", "Rosso", "Bolle" e "Green": la scoperta della città sotterranea e delle antiche cantine è abbinata alla degustazione di prodotti tipici e soprattutto dei migliori vini valtellinesi.
Un ritorno molto atteso che non ha deluso le aspettative degli enoturisti, anche grazie a una formula incentrata sulla qualità dell'offerta.
Per Borghi di gusto e Calici in cantina è un vero e proprio esordio. Ad Albaredo, a Traona e a Mello, i visitatori avranno l'opportunità di conoscere gli antichi borghi e le loro tradizioni e di gustare le loro specialità gastronomiche.