Valorizzazione del lavoro in quota

Da non mancare l'edizione 2023 di Scargaamuut

Dal 7 ottobre 2024 ad Albosaggia.

Da non mancare l'edizione 2023 di Scargaamuut
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Un invito a conoscere, riscoprire e sperimentare la vita negli alpeggi: dai video in 3D ai laboratori per grandi e piccini; dal convegno sulla sopravvivenza di questi preziosi presidi in quota al pranzo con le eccellenze locali; dalle mostre fino all’avvenimento clou del programma, ovvero la sfilata di pastori e animali al rientro dalle terre alte.

Questo in sintesi il programma di Scargaámuut, quarta edizione, illustrato nel corso della conferenza stampa ufficiale di lancio dell’evento alla quale hanno partecipato i rappresentanti del comitato organizzatore e dei principali partner dell’iniziativa.

Scargaámuut

In primo piano Fondazione Albosaggia e comuni di Albosaggia e Caiolo, Ara Lombardia e Coldiretti Sondrio; al centro una strategia condivisa da enti, associazioni del territorio e sponsor privati.

La grande festa di inizio autunno - che rende omaggio ad animali e pastori nei giorni della transumanza verso le stalle - è il momento di massima visibilità di un progetto ben più ampio che mette sotto i riflettori i propri contenuti durante l’ormai tradizionale giornata organizzata nei prati di fondovalle, al confine fra Albosaggia e Caiolo.

Valorizzazione del lavoro in quota

L’obiettivo, come ribadito ancora una volta dai promotori, è la valorizzazione del lavoro agricolo in quota; attraverso questo appuntamento, si vuole dare voce e visibilità agli allevatori e alle loro necessità nel difficile lavoro quotidiano necessario per mantenere in vita queste faticose attività agricole.

Non a caso l’iniziativa può contare quest’anno anche su un finanziamento del bando GAL Valtellina - Valle dei Sapori a valere sul programma LEADER del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Programma 2023

Accanto all’attesissima sfilata dei gruppi popolari e del bestiame, Scargaàmuut propone così anche la diffusione in anteprima dei video in 3D realizzati proprio grazie al bando GAL con l’intento di favorire, attraverso un docufilm girato sulle Orobie valtellinesi, la conoscenza della vita d’alpeggio in ogni suo aspetto, dai più affascinanti a quelli più duri: il pubblico potrà così immergersi, attraverso appositi visori ottici - che, così come la produzione dei video e del sito web dedicato, sono stati finanziati dallo stesso bando GAL - nella realtà dei pastori che trascorrono l’estate in alta montagna.

Ad aprire il ricchissimo programma sarà la serata musicale alpina, in programma sabato 7 ottobre, con il ritorno sul palco di Sabrina Salvestrin e la sua fisarmonica mentre fioccano già le prenotazioni online per il pranzo domenicale a chilometri zero con tutti i dettagli sul nuovo sito www.scargaamuut.it e accesso rapido a tavola attraverso apposito QR code.

Eccellenze da gustare passeggiando, invece, con gli spuntini “agrifood”, ovvero i prodotti locali declinati in vari modi, in piena sintonia con il progetto nel suo insieme e con i valori identitari delle comunità orobiche ospitanti.

Molte e variegate le attività pensate per regalare a tutti una giornata speciale: giochi per i bambini, laboratori, giri in carrozza, mostre e sfide a colpi d’ascia e di motosega; lavorazioni tradizionali, musica popolare e molto altro.

Formula magica

A rendere unico l’appuntamento, la formula magica delle edizioni passate: l’impegno corale degli instancabili volontari che, superando anche i confini geografici e di appartenenza, regalano ai due paesi di Albosaggia e Caiolo e alle migliaia di visitatori che giungono anche da fuori provincia, una giornata indimenticabile.

Programma dettagliato e aggiornato, info e prenotazioni sul sito www.scargaamuut.it

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