La premiazione del concorso dei vini non etichettati, il convegno con esperti del settore, il pranzo conviviale, la degustazione dei vini premiati e la visita alle cantine: il programma dell’edizione 2025 di “Vininfesta alla Costiera dei Cech” è già definito e, come nelle precedenti venti edizioni, metterà al centro i viticoltori, la loro passione e il loro impegno.
Vininfesta
Una celebrazione dovuta per persone che dedicano il loro tempo libero alla coltivazione della vite, contribuendo a mantenere lo spettacolare paesaggio dei terrazzamenti sulla costiera retica. La manifestazione, nata come itinerante, dopo la tappa di Traona, nel 2024, prosegue il suo tour toccando, per la ventunesima edizione, sabato 25 ottobre, Buglio in Monte. A promuovere Vininfesta è l’ente comprensoriale che la organizza con la Fondazione Fojanini, il Comune di Buglio in Monte e la Pro Loco.
“Per la Comunità Montana Vininfesta è uno degli eventi più significativi – sottolinea il presidente Maurizio Papini -. È un momento celebrativo, perché i viticoltori meritano un pubblico riconoscimento, ma anche di incontro, per confrontarsi sull’andamento del comparto con esperti del settore e per definire le azioni di sostegno che come ente garantiamo. Il lavoro svolto dai viticoltori è impagabile e risulta di fondamentale importanza sia per l’attività agricola che per la manutenzione del territorio. Li sosteniamo promuovendo iniziative di formazione e assistenza tecnica che in questi anni hanno contribuito al miglioramento della qualità dei vini prodotti”.
Incontri formativi
Gli incontri formativi, in aula e sul campo, con il supporto della Fondazione Fojanini, vengono organizzati nei momenti cruciali dell’annata vitivinicola. È successo anche lo scorso venerdì con la serata dedicata alla vicina vendemmia, alla vinificazione e alla gestione della cantina. Davanti a una trentina di persone, tecnici esperti hanno fornito importanti indicazioni: la stagione è in anticipo di una settimana e il consiglio è di raccogliere subito le uve Merlot, Barbera e Rossola e di attendere almeno la fine di settembre per il vitigno di riferimento per la Valtellina, il Nebbiolo nella varietà Chiavennasca.
Concorso
Un’importante verifica del lavoro svolto è senza dubbio fornita dal concorso dei vini Doc e Igt, non etichettati, al centro di Vininfesta, riservato all’annata 2024. I viticoltori interessati a partecipare dovranno comunicare la loro adesione entro il 26 settembre alla Comunità Montana di Morbegno, Servizio agricoltura: 0342 605334-605333, agricoltura@cmmorbegno.it, bboni@cmmorbegno.it.
Il prelievo dei campioni sarà effettuato tra mercoledì 1 e venerdì 3 ottobre a cura dell’ente comprensoriale e della Fondazione Fojanini, con quest’ultima che provvederà all’analisi chimica, organolettica e sensoriale.