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L'amore per la montagna tra arte e letteratura al CAST

La celebrazione della Giornata Internazionale che quest'anno aveva quali temi l'innovazione, l'adattamento e i giovani

L'amore per la montagna tra arte e letteratura al CAST
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Sondrio ha celebrato la Giornata Internazionale della Montagna, l'11 dicembre, nel suo luogo simbolo, Castello Masegra, dove ha sede il museo Cast, il Castello delle Storie di Montagna, con due eventi, l'inaugurazione di una mostra e la presentazione di un libro, riuniti in "Voci della montagna", tra arte e letteratura, per raccontare l'amore per la montagna nelle sue diverse accezioni.

La neve quale simbolo della forza e della bellezza delle alte vette è il motivo conduttore della mostra "Cavalieri della neve", inaugurata mercoledì scorso, dello scultore valdostano Donato Savin, di cui è possibile ammirare anche le opere della mostra diffusa "Stele", esposte tra le piazze Garibaldi e Campello, il cortile del Mvsa e Castello Masegra. Nel libro di Renata Casolini, dal titolo "Camminando sul tempo" si intrecciano storie familiari con grandi avvenimenti storici, la Prima guerra mondiale, la nascita del fascismo, sullo sfondo.

Giornata Internazionale della Montagna

"Come Amministrazione comunale - sottolinea l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta - abbiamo voluto celebrare la Giornata internazionale della Montagna al Castello Masegra perché il museo Cast, ivi ospitato racconta le montagne e le sfide che vivono quotidianamente coloro che vivono sulle Terre Alte.

Quest’anno le Nazioni Unite, che hanno istituito questa giornata nel 2002, hanno identificato come temi l’innovazione, l’adattamento e i giovani che sono ambiti di riflessione estremamente attuali e necessitano di grande attenzione.

Abbiamo avuto la fortuna di festeggiare con due artisti: uno scultore, Donato Savin, e una scrittrice, Renata Casolini. Savin ci ha portato i suoi "Cavalieri della neve" con il loro carico di storia e di bellezza, frutto di una straordinaria lavorazione delle pietre delle montagne valdostane, come alabastro multicolore, magnetite, marmo grigio bardiglio, serpentino e silice, mentre Casolini ha offerto un tributo alle famiglie dell’Alta Valtellina che all’inizio del Novecento cercavano nei lavori stagionali nella vicina Svizzera, raggiunta faticosamente a piedi, di trovare sostentamento e mezzi per poter sopravvivere alle durezze dell’ambiente montano. Il libro "Camminando sul tempo" - conclude l'assessore Fratta - segue le vicende della famiglia dell’autrice, che si sposterà a Como ma anche oltreoceano, sullo sfondo dei grandi conflitti mondiali. Una serata interessante e ricca di spunti per pensare al futuro del nostro territorio".

 

L'omaggio alla montagna, in una celebrazione che nei Musei cittadini si rinnova giorno dopo giorno, prosegue sabato 21 dicembre, a Castello Masegra, con la visita guidata, aperta a tutti, alla mostra di Paolo Punzo "Montagne di Lombardia". Un percorso che è un invito a riflettere sul profondo legame tra uomo e natura e sui cambiamenti che ha prodotto. I posti sono limitati e la prenotazione è consigliata: cast@comune.sondrio.it, 333 6177209.

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