Verso le Olimpiadi del 2026

Livigno ospita la Coppa Europa di Moguls

La stagione invernale prosegue con un gradito ritorno, che porta sulle nevi livignasche alcuni dei migliori talenti della specialità, inaugurando così un quadriennio speciale.

Livigno ospita la Coppa Europa di Moguls
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Il doppio appuntamento con la Coppa Europa di moguls, in programma il 16 e il 17 marzo, apre il sipario sull’olimpiade di Livigno, in un percorso quadriennale che accompagnerà la località fino all’inizio dei Giochi. Anni dopo aver ospitato la Coppa Italia, le gobbe tornano quindi ad animare l’inverno valtellinese, in una gustosa anticipazione di quanto potremo ammirare durante l’appuntamento di Milano Cortina 2026.

Occasione speciale

Due gare, moguls il 16 marzo e dual moguls il 17, che offriranno un doppio spettacolo, grazie all’organizzazione congiunta della competizione maschile e di quella femminile. Un’occasione speciale anche per iniziare a prendere confidenza con uno sport in grande ascesa, come il freestyle, e in particolare con una delle discipline che caratterizzeranno l’esperienza olimpica livignasca.

Verso le Olimpiadi 2026

Anche se la tappa di Coppa Europa non può ancora definirsi un test event olimpico a tutti gli effetti, costituisce comunque il primo importante appuntamento di un percorso lungo, che nel corso delle stagioni avvicinerà il più possibile la località e gli ospiti alle discipline che Livigno ospiterà durante i Giochi. Le gare, inoltre, costituiranno anche un preziosissimo test per la ski area Carosello 3000, la venue che nel 2026 ospiterà le competizioni di moguls e aerials, permettendo di testare già diversi parametri in ottica olimpica.

La due giorni livignasca tiene dunque a battesimo il percorso di avvicinamento ai Giochi, che per i prossimi quattro anni saranno il principale argomento di interesse mediatico.

Un interesse che non farà che crescere nel tempo, diventando una consapevolezza imprescindibile nella vita della comunità e un prezioso strumento per migliorare l’esperienza degli ospiti, che arrivano a Livigno da ogni angolo d’Europa.

Ed è bello sottolineare, infine, come il quadriennio olimpico si inserisca perfettamente nella crescita della località, celebrandone una storicità importante, che nel corso dei decenni ha sempre avuto un profondo legame con il mondo del freestyle.

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