Dal 9 al 14 dicembre

Morbegno Alps’, presentata la nuova edizione

La montagna in tutte le sue forme al centro di numerosi appuntamenti

Morbegno Alps’, presentata la nuova edizione

È stata ufficialmente presentata  la seconda edizione di Morbegno Alps’ Festival 2025, il grande appuntamento invernale che dal 9 al 14 dicembre porterà in città incontri, eventi culturali, spettacoli e iniziative legate alla montagna e alle sue identità. Un programma ricco e diffuso, che ha l’obiettivo di valorizzare il territorio e coinvolgere pubblico, famiglie, scuole e appassionati.

Morbegno Alps’, presentata la nuova edizione

“Attraverso Morbegno Alps’ Festival vogliamo creare un grande punto di comunicazione dedicato alle Alpi, affrontando temi che oggi più che mai ci riguardano da vicino: turismo, sport, cambiamento climatico, ambiente, benessere e cultura – così Patrizio Del Nero, Sindaco di Morbegno –. È un modo per affermare la nostra presenza e la nostra volontà di partecipare attivamente al dibattito sul futuro della montagna. Morbegno apre idealmente la propria appartenenza alle Olimpiadi con interesse e spirito di collaborazione, come dimostra l’iniziativa inaugurale con il gruppo folk di Livigno e le altre attività che animano il Festival. Anche le luminarie e il brand dedicato agli sport invernali testimoniano questa attenzione e questa volontà di esserci”.

In seguito è intervenuta Anna Gusmeroli, Vice Sindaco di Morbegno, che ha sottolineato come il festival sia alla sua prima vera edizione e ha rinnovato i ringraziamenti per il supporto a tutti coloro che si sono spesi nella realizzazione del progetto. Dopo aver richiamato Christmas Art, in programma nelle due date antecedenti l’inizio degli appuntamenti, ha presentato dettagliatamente il programma delle giornate.
Morbegno Alps’ Festival 2025 propone un ricco programma che animerà la città con incontri, spettacoli e momenti dedicati alla scoperta del territorio.

Dopo la presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025 del 9 dicembre, si parte giovedì 11 con l’incontro Il lavoro per te, dedicato all’orientamento professionale nelle aree montane, seguito nel pomeriggio dalla sfilata delle mascotte olimpiche e dall’inaugurazione ufficiale. In serata l’Auditorium ospiterà l’evento Fitz Roy in inverno – Omaggio a Renato Casarotto, con la partecipazione di alpinisti e protagonisti delle imprese patagoniche. Venerdì 12 si terrà il convegno Future4Alps, curato dalla Società Economica Valtellinese, mentre la serata sarà dedicata alla Festa delle Guide del Parco, durante la quale ci sarà anche la premiazione del concorso ideato dal Parco delle Orobie Valtellinesi. Sabato 13 le visite guidate per il centro storico e Palazzo Malacrida a cura degli studenti dell’Istituto Saraceno, quindi nel pomeriggio il Book’s Festival con la presentazione della guida Lonely Planet Alpi on the road e del libro Scoprire le Alpi di Albano Marcarini.

Alle 17.30 sarà inaugurata la mostra Neve e identità: il secolo bianco della Valtellina, a cura di Loredana Senna, con ospite Chicco Cotelli, mentre la tradizionale discesa di Santa Lucia dal campanile illuminerà la serata, prima della proiezione del docufilm I cento giorni e dei racconti dei giovani casari. Domenica 14 proseguiranno le visite guidate, a cui seguirà nel pomeriggio la sfilata del 5° Reggimento Alpini con la fanfara. La giornata si chiuderà con la serata Gli Alpini si raccontano, tra testimonianze e musica. Per i più piccoli, per tutta la durata del Festival, gli appuntamenti saranno con il Cinema Sferico La notte polare, i laboratori creativi dell’Associazione 2020 e, domenica 14, le sculture di legno in piazza Sant’Antonio.

“La montagna è sport e turismo ma innanzitutto è identità e valori – sottolinea così Camillo Bertolini, Direttore del Consorzio Turistico Porte di Valtellina –. E proprio grazie a questi elementi che noi oggi possiamo raccontare delle storie che ci riguardano, che ci rendono unici e che ci differenziano rispetto agli altri territori. Queste storie affondano le loro radici nel passato ma non sono leggende, sono storie che sono vive tutt’oggi. E il bello di Alps’ Festival è che vuole parlare di turismo e di sport, ma vuole farlo proprio partendo dalle nostre storie autentiche e dalle nostre comunità”.

“Vogliamo ringraziare tutti coloro che rendono possibile questa iniziativa, perché per il Parco delle Orobie Valtellinesi il festival rappresenta un’importante occasione per far conoscere il nostro territorio – interviene così il Presidente Marco Dioli –. È soprattutto un momento prezioso per valorizzare l’operato delle nostre uide, una realtà con una lunga tradizione alle spalle e con cui abbiamo costruito convenzioni solide e significative. La loro presenza è fondamentale per permettere a cittadini e visitatori di scoprire davvero questi luoghi, comprendendone fauna, flora e delicatezza degli equilibri naturali. La serata dedicata alle guide è anche un modo per riconoscere il grande lavoro svolto dal Soccorso Alpino, cui va la nostra profonda gratitudine. Grazie a tutti per l’impegno e la partecipazione”.

“Mi fa molto piacere la proposta di proiettare il docufilm: è stato presentato a Gerola poco tempo e il messaggio sembra essere arrivato forte e chiaro – così si esprime Daniele Colli, imprenditore agricolo e consigliere del Consorzio Turistico, in merito all’appuntamento di sabato 13 –. Di questo sono orgoglioso. Il suo valore non sta nella celebrazione di una singola storia, ma nella celebrazione della storia delle nostre Alpi. Racconta ciò che i pastori fanno ogni estate sugli alpeggi, con dedizione e passione, e spero che questo messaggio possa ispirare tanti giovani a frequentare attivamente la montagna e a riscoprirne il senso più autentico”.

In conclusione, sono arrivati i ringraziamenti da parte del Presidente mandamentale dell’Unione Commercianti Yuri Dolzadelli, che ha rimarcato come gli esercenti credano molto in questi valori e in questi eventi. Con impegno e collaborazione si continua a sostenere una Morbegno viva, accogliente e ricca di opportunità.

Morbegno Alps’ Festival è un evento organizzato dal Comune di Morbegno, con la collaborazione di molti partner locali e provinciali e con il concorso di risorse di Regione Lombardia.