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Mostra del Bitto: il 19 e 20 ottobre torna l'evento clou del calendario provinciale

Conferme e novità per accogliere migliaia di visitatori

Mostra del Bitto: il 19 e 20 ottobre torna l'evento clou del calendario provinciale
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Rinnovarsi e crescere, nelle proposte e nei contenuti, innovando ma mantenendo fede alla tradizione: la Mostra del Bitto di Morbegno, giunta alla sua 117esima edizione, evolve rimanendo fedele a sé stessa, puntando su enogastronomia e tradizione, rivisitando ogni anno le proposte.

La Mostra del Bitto si potrà visitare sabato 19 ottobre, dalle ore 10 alle ore 22, e domenica 20, dalle ore 10 alle ore 18. Le prenotazioni per le degustazioni si effettuano on line, sul sito internet www.mostradelbitto.com, o sul posto, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni ci si può rivolgere al Consorzio Turistico Porte di Valtellina: 0342 601140, infopoint@portedivaltellina.it.

Mostra del Bitto: il 19 e 20 ottobre torna l'evento clou

Sabato 19 e domenica 20 ottobre, i visitatori saranno confortati nel ritrovare la manifestazione alla quale sono affezionati ma anche galvanizzati nel constatare le tante novità introdotte. Un centinaio di laboratori del gusto per assaggiare il formaggio e gli altri prodotti tipici in modalità e in contesti sorprendenti, animazione, attività per i bambini e moltissimi stand di eccellenze agroalimentari della valle e del resto della Lombardia. E una città da scoprire, nelle sue bellezze artistiche e nei suoi angoli più suggestivi. Nulla è scontato e niente si ripete pedissequamente ma tutto viene reinterpretato per catturare l'attenzione, colpire la mente e rimanerci, come un piacevole ricordo da conservare.

È questo il segreto del successo per la più importante rassegna enogastronomica provinciale: radici ben piantate nella tradizione e sguardo proiettato nel futuro. L'edizione 2024 è stata presentata nel pomeriggio di oggi alla presenza dei rappresentanti di enti e associazioni coinvolti nell'organizzazione. Dal sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero al presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Maurizio Papini, dal presidente del Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto Marco Deghi al segretario generale della Camera di Commercio Marco Bonat, dal presidente del Consorzio Turistico Porte di Valtellina Ruggero Belluzzo al delegato provinciale di Onaf Oscar Del Barba, ai presidenti delle associazioni mandamentali di Morbegno di Confartigianato Imprese, Johnny Oregioni, e di Unione Commercianti, Yuri Dolzadelli, con Giacomo Bertolini di Bringsol e Simona Nava, ideatore e coordinatore dell'evento.

Un gruppo folto a rappresentare la coralità che caratterizza l'organizzazione: nei loro interventi hanno evidenziato i punti di forza della Mostra del Bitto che la rendono speciale agli occhi degli operatori e dei visitatori.

La Mostra del Bitto è sapori che non si dimenticano e saperi che si tramandano ma è anche incontro, confronto, divertimento e apprendimento secondo uno schema ormai acquisito che proprio a Morbegno, in queste due giornate, trova il suo compimento: fare cultura del prodotto tipico. Perché un formaggio non si assaggia soltanto ma si conosce attraverso il territorio del quale è espressione e per il tramite dei maestri casari. I più bravi saliranno sul palco dell'auditorium di Sant'Antonio quali vincitori del concorso dei formaggi, domenica mattina, e subito dopo averli applauditi, i visitatori potranno assaggiare le forme più buone nella Master class con gli esperti di Onaf. Ci si compiace sul fronte interno ma contemporaneamente si guarda all'esterno per cogliere i segnali e recepire le tendenze: in una fase congiunturale positiva per il settore provinciale emerge l'esigenza di crescere ulteriormente, ispirandosi ai grandi marchi e alle filiere storiche. Non è casuale che l'apertura della Mostra del Bitto, dopo la cerimonia d'inaugurazione, nella mattinata del sabato, sia affidata a The European House Ambrosetti con il forum dedicato al valore della filiera lattiero casearia.

Conferme e novità, a rendere l'esperienza alla Mostra del Bitto ancora più coinvolgente e intrigante. Si percepiscono scorrendo il ricco programma della due giorni che la Comunità Montana Valtellina di Morbegno, con il Consorzio Turistico Porte di Valtellina a supporto, ha affidato alle mani esperte di Simona Nava e della sua agenzia Sviluppo Creativo, a garantire un moto perpetuo di creatività. Tanti capitoli a comporre una narrazione: dai Celti fino ai giorni nostri. Una storia che continua.

Le degustazioni

Quindici diverse tipologie per un centinaio di percorsi di degustazione complessivamente, tanti da mettere in imbarazzo chi si troverà nella condizione di scegliere uno o più ai quali partecipare. Partendo dal formaggio, per proseguire con vino, birra, salumi e dolci tipici, guidati da esperti assaggiatori in grado di raccontare i prodotti e di individuare aromi e sentori. Al lume di candela, per un appuntamento speciale in piazza San Giovanni, completamente al buio, da bendati, al ritmo di tango argentino, dipingendo, al dolce suono delle parole di classici della letteratura o in carrozza. Oltre a "Gusto artigiano" che abbina dolce e salato, Spritz e taroz, distillati, focacce e dolci. Proposte sorprendenti per arricchire l'esperienza di gusto in un crescendo di emozioni e di sensazioni olfattive.

La città in mostra

La zona di Sant'Antonio, con la piazza, l'auditorium e l'antico convento, le vie Vanoni, Nani e Garibaldi, le piazze San Giovanni e Caduti per la Libertà, i Giardinetti sul Bitto e Palazzo Malacrida. La Mostra del Bitto ridisegna la mappa della città nei suoi luoghi simbolo assegnando a ciascuno una funzione: una via privilegiata alla scoperta, per chi non li conosce, ma anche l'opportunità di guardarli sotto una luce diversa per i residenti. Una passeggiata con numerosi e lunghi stop: per assistere a uno spettacolo, per ascoltare musica, per partecipare alle degustazioni e ai laboratori, per assaggiare e acquistare le eccellenze agroalimentari. Oppure per un aperitivo, uno spuntino, un pranzo e una cena in uno dei bar o dei ristoranti che servono proposte speciali a tema Mostra del Bitto.

I formaggi grandi protagonisti

In una manifestazione che porta impresso nel nome la tradizione lattiero-casearia locale, i formaggi, con il Bitto in primo piano, non sfuggono al ruolo di grandi protagonisti. La presenza si declina in una serie di esperienze immersive per offrire ai visitatori l'occasione di conoscerli: dall'incontro con i produttori, felici di illustrare la loro passione e il loro impegno, alle degustazioni guidate, dei formaggi più buoni e con invitanti abbinamenti, dalla lavorazione in diretta nel tipico calecc ai laboratori per bambini, fino al viaggio in 3D per ritrovarsi casari alpeggiatori grazie a un visore. I vincitori del concorso dei formaggi si conosceranno soltanto domenica mattina, al momento della premiazione, ma tutte le forme presentate si potranno ammirare in qualsiasi momento esposte nella casera allestita nell'abside dell'antica chiesa di Sant'Antonio.

Tanto spazio per gli amici animali

Asini, pony ma anche pesci, anfibi, rettili, uccelli e insetti. Ai più piccoli e agli appassionati di ogni età sono dedicate iniziative a tema: animali con cui interagire e altri da conoscere nel Museo Civico di Storia Naturale che sarà aperto, sabato 19 e domenica 20 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30, per le visite gratuite. La zona dei Giardinetti sul Bitto, dove è ubicato il museo, ospiterà anche le attività gratuite che avranno quali protagonisti gli asini: per conoscerli, per accarezzarli e anche per cavalcarli. Con "Quel raglio del lago di Como" i bambini potranno partecipare a una caccia al tesoro interattiva e a giochi a quiz che coinvolgeranno anche gli adulti. Domenica 20 ottobre, dalle ore 11, due bellissimi pony trotteranno in giro per la città dando vita a spettacoli entusiasmanti con "Laura magic horse show".

Musica, animazione e spettacoli

Saranno la musica e il folklore i graditi ospiti nel programma della Mostra del Bitto con tante proposte per allietare la visita lungo le vie e nelle piazze della città. Suoni ed esibizioni per tutti i gusti partendo da quelli tipici della valle, con la Fanfardenno, la fisarmonica di Matilde, il Gruppo folkloristico "La tradizion" e la Bandella di Morbegno. Ma anche il country, il violino elettrico, la Marching band di Triuggio e il trattore musicale della Dusty Grass Band, che ben si integrano con la proposta della Mostra del Bitto. Si torna al Medioevo con "La corte del drago", entrando in una locanda per scoprire usi e costumi dell'epoca più buia che la storia ricordi, o scoprendosi arcieri. Per i bambini, oltre a laboratori e attività con gli animali, anche la ludoteca itinerante e i giochi dei nonni.

I sostenitori

La manifestazione è promossa dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno con il Comune di Morbegno e il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, coordinata dal Consorzio Turistico Porte di Valtellina, e può contare sul sostegno di enti pubblici e operatori privati: Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Bim, Camera di Commercio, Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, Confartigianato Imprese Sondrio, Iperal e Bringsol.

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