Tre appuntamenti da non perdere con le birre valtellinesi
Il primo a Sondrio il 17 e 18 giugno 2022.
«È sulla Valtellina che abbiamo intenzione di concentrare i nostri sforzi durante l’estate 2022. L’intento è quello di ricominciare, dopo due anni di stop, a proporre eventi di qualità, volti da un lato a promuovere “in casa” la birra locale e dall’altro di valorizzare i luoghi nei quali andiamo ad operare, collaborando con le realtà associative presenti e promuovendo i territori interessati».
Si esprime così Simone Bracchi, presidente di Beertellina (associazione che ha per scopo il coordinamento, la tutela, la promozione, la salvaguardia e la rappresentanza collettiva dei piccoli birrifici indipendenti della provincia di Sondrio e lo sviluppo della cultura birraria sul territorio) per presentare i tre creft beer festival che vedranno protagonisti dietro le spine i birrifici valtellinesi.
Tre appuntamenti
Tre appuntamenti quindi: il 17 e 18 giugno a Sondrio in Piazza Garibaldi e l’1-2-3 luglio a Teglio presso il Parco Felice Chiusano andrà in scena Beer’n Gir, il festival itinerante delle birre artigianali valtellinesi mentre il 2 e 3 settembre tornerà con la quinta edizione BeerBen il più longevo beer fest valtellinese che si svolgerà come di consueto lungo le vie e le corti del centro storico di Berbenno di Valtellina.
Adatta a tutti i palati
«Beer’n Gir è il format inaugurato nel 2019 proprio in Piazza Garibaldi a Sondrio – continua Bracchi –, pensato per presentare l’associazione Beertellina e i suoi soci in maniera coesa, come movimento provinciale unito e ormai pronto anche a varcare i confini provinciali come già dallo scorso anno stiamo facendo in beer fest ed eventi dedicati alla Valtellina e alle sue eccellenze. In Piazza a Sondrio e a Teglio non vedremo i singoli stand dei produttori ma un grande spazio condiviso con più di 20 spine alle quali sarà attaccata una selezione delle migliori birre dei vari birrifici. Una proposta, anzi, come si dice in gergo una “tap list”, varia e adatta a tutti i palati. Dalle chiare a bassa fermentazione alle luppolate alle rosse più strutturate alle scure passando anche per birre più insolite come le birre al sale, le affumicate e quelle prodotte con ingredienti a km 0 come la segale di Teglio o il mosto di uve nebbiolo della Valtellina. BeerBen manterrà invece la sua connotazione originaria e, passeggiando per le vie e le corti del centro storico di Berbenno, si potranno trovare i singoli produttori che presenteranno l’intera gamma delle loro birre. Non però birrifici provenienti da fuori provincia, come avvenuto nelle passate edizioni, ma anche in questo caso saranno protagonisti principalmente i birrai valtellinesi: ci sembrava corretto, almeno per questa edizione, rilanciare la birra e i birrifici locali che hanno bisogno di tronare sotto le luci della ribalta dopo due anni bui».
Beer’n Gir
Il primo e più prossimo evento sarà il Beer’n Gir di Sondrio che aprirà la stagione dei beer fest valtellinesi e si svolgerà in Piazza Garibaldi a Sondrio il 17 giugno dalle 18.00 alle 24.00 e il 18 giugno dalle 16.00 alla 1.00. Saranno presenti i seguenti birrifici: Birrificio 1816 di Livigno, Mieleria Moltoni di Villa di Tirano, Birrificio Pintalpina di Chiuro, Kanuf di Sondrio, Birrificio Revertis di Caiolo, Birrificio Valtellinese di Berbenno, Birrificio Legnone di Dubino e Bira dal Crot di Chiavenna.
Due modalità
Due le modalità di degustazione pensate per questo evento una con bicchiere in vetro da 0,2 dl, acquistabile direttamente allo stand dei birrifici, per un assaggio mirato e in piccole quantità in modo da poter apprezzare una maggiore gamma di birre e una con bicchiere in plastica biodegradabile da 0,33 per una bevuta più semplice.
Offerta varia
L’organizzazione dell’evento è complessa e così Beertellina anche quest’anno ha scelto di “fare rete” consolidando la collaborazione già iniziata nel 2019 con la Pro loco di Sondrio che si occuperà di tutta la parte food con preparazioni di grande qualità che ben si adattano ad abbinarsi alle birre proposte. «La nostra offerta sarà particolarmente varia, per incontrare i gusti di tutti – evidenzia Alberto Gianoli, vice presidente della Pro loco –. Accanto ai più classici hamburger e hot dog, ci saranno cheeseburger con formaggio valtellinese, panini con maiale sfilacciato (pulled pork) e arrosticini. Ricca anche la proposta di fritti: non solo patatine, ma anche pesce con i coppi di fritto misto».
Ritorno in piazza
La partecipazione al Beer’n Gir sarà per la Pro loco un ritorno in piazza Garibaldi dopo gli anni segnati dalla pandemia.
«Siamo felici di questa collaborazione rinnovata con Beertellina – riflette Saverio Froio, negli scorsi mesi riconfermato alla presidenza della Pro loco –. Negli intenti della nostra associazione c’è, infatti, la volontà di lavorare con tutte le realtà presenti e attive sul nostro territorio, che siano enti, istituzioni o espressioni del terzo settore. Crediamo molto nelle sinergie e nella ricchezza che può emergere dal confronto con chi si spende per offrire eventi e occasioni che rendano il territorio sempre più attrattivo». In questo senso è significativo anche il coinvolgimento dei volontari che saranno attivi in cucina. «Non solo i nostri soci, ma anche tanti amici che vogliono dare una mano per far tornare a crescere momenti di socialità – aggiunge Froio –. E la Pro loco è sempre aperta ad accogliere chi voglia farne parte».
Come sempre altro ingrediente fondamentale di un beer fest è la musica live. Sul nuovissimo palco presente in Piazza Garibaldi si alterneranno venerdì sera dalle 21.00 i Dead Focus (grunge in acustico) e Lo Zoo Comunale (folk rock alternativo) mentre sabato è previsto sarà la volta del trio acustico Acqua alla Spina (musica italiana in acustico) per poi lasciare lo spazio a Kaspa e alla sua musica reggae.
Ricominciare
«In questa fase storica post emergenza pandemica – conclude Bracchi –, Beertellina e i suoi soci produttori hanno estremo e costante bisogno di potersi raccontare, in prima battuta nei territori locali che ne hanno visto la nascita. Abbiamo voglia di ricominciare a raccontare della passione che spinge il nostro lavoro, della qualità che sta dietro ad un prodotto artigianale. Abbiamo voglia di ricominciare di parlare delle nostre birre non pastorizzate, non filtrate e prodotte con ingredienti selezionati senza l'uso di conservanti. C’è ancora bisogno di fare “cultura del bere bene” facendo degustare le nostre produzioni a sempre più persone. Ma la birra artigianale è e vuole rimanere una bevanda “pop”, popolare, adatta a tutti. Non vuole mai prendersi troppo sul serio (anche se potrebbe) ma allo stesso tempo vuole essere apprezzata e degustata con l’attenzione e la consapevolezza che merita. Per questo motivo abbiamo voglia di ritornare nelle piazze con eventi “pop” ma di qualità, come quelli che proporremo quest’estate in Valtellina, palcoscenico ideale per birra e birrai dove poter unire al racconto e all’esperienza degustativa l’aspetto più conviviale e festoso, insito nella natura stessa della birra».
Per info e aggiornamenti sulle manifestazioni proposte si consiglia di fare riferimento alle pagine social Facebook (fb.com/beertellina) e Instagram (@beertellina) dell’Associazione Beertellina.