Weekend ricco di appuntamenti con l'Orchestra di Fiati della Valtellina
Due concerti da non perdere per gli appassionati.
In arrivo un weekend pieno per l’Orchestra di Fiati della Valtellina.
Sabato 11 novembre
Sabato 11 novembre, presso la chiesa di S. Martino a Castione Andevenno, l’organico cameristico dei “Fiati di Valtellina” (formato da 16 strumentisti) proporrà un concerto dal sapore antico, con musiche di Ludwig Van Beethoven (la seconda sinfonia) e Georg Friederich Händel (le suite Water Music e Royal Fireworks). Il concerto è nello stile del periodo d’oro viennese delle Harmoniemusik (1780-1830), quando venivano trascritte per fiati tutte le composizioni importanti: opere teatrali, brani pianistici e anche le grandi sinfonie.
Domenica 12 novembre
Domenica 12 novembre, presso l’Auditorium S.Antonio di Morbegno, si terrà l’ultima replica del concerto intitolato “Dalla vecchia Europa alla nuova America, e ritorno”, che ha strappato caldissimi applausi nelle tre date precedenti. Il concerto fa parte della stagione concertistica di Morbegno Musica. «Il programma musicale presenta un ideale viaggio tra Europa e America, iniziando dall’Inghilterra elisabettiana, patria dell’organista inglese William Byrd i cui antichi brani per virginale furono elaborati nel 1923 da Gordon Jacob in una splendida William Byrd Suite», dichiara Lorenzo Della Fonte, direttore della formazione orchestrale dalla sua fondazione nel 1991.
"Ci si sposterà poi sul continente europeo, nella piccola Arnsdadt in Turingia, dove un Bach non ancora ventenne nel 1703 compose il suo capolavoro più noto, la Toccata e Fuga in Re minore. Poi la musica emigrerà in America seguendo in qualche modo la rotta della Mayflower, che sbarcò nel 1620 nel Massachusetts (appena tre anni prima della morte di Byrd). Clifton Williams, cornista in diverse orchestre sinfoniche U.S.A., fu autore di brani legati al gusto armonioso e appassionato degli Stati meridionali: la bellissima e struggente Pastorale e la trascinante Danza Sinfonica n. 3. Infine il viaggio ripartirà per la New York scintillante degli anni Venti, con George Gershwin che immagina lo stato d’animo di uno statunitense che compie il percorso a ritroso, verso Parigi e la vecchia Europa: il celebre Un americano a Parigi".
Orchestra di Fiati della Valtellina
L’Orchestra di Fiati della Valtellina è da 32 anni l’unica ad accogliere i musicisti valtellinesi e delle zone limitrofe: professionisti, studenti di Conservatorio, eccellenti dilettanti, nell’intento di offrire loro una proposta musicale di qualità senza dover uscire dal territorio provinciale, valorizzandone anzi le capacità. Da qualche anno affianca al consueto organico sinfonico un gruppo cameristico più ridotto, denominato “Fiati di Valtellina”.
Entrambi i concerti sono diretti da Lorenzo Della Fonte, ed entrambi sono a ingresso libero.