Cresce l'attesa

Mostra del Bitto, presentata la 118esima edizione

Un'edizione che mantiene inalterati i suoi canoni più classici ma che riuscirà comunque a sorprendere con un ventaglio di proposte

Mostra del Bitto, presentata la 118esima edizione

È la più longeva, la più rappresentativa, la più apprezzata e la più imitata: sono tanti i primati della Mostra del Bitto, a cominciare dall’età, con i suoi 118 anni compiuti. L’appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025, a Morbegno, con un’edizione che mantiene inalterati i suoi canoni più classici ma che riuscirà comunque a sorprendere con un ventaglio di proposte, con il Bitto al centro, che valorizzano e promuovono le eccellenze enogastronomiche e la tradizione alpina.

Mostra del Bitto, presentata la 118esima edizione

Con le degustazioni, i laboratori didattici, i mercatini del gusto, la fattoria degli animali, la rievocazione degli antichi mestieri, la musica, gli spettacoli e il buon cibo, la rassegna morbegnese rappresenta un richiamo per i visitatori, soprattutto per chi proviene da fuori provincia, la stragrande maggioranza.

Uno spaccato del mondo agricolo che vede i produttori protagonisti, a cominciare dai casari che, dopo aver trascorso una lunga estate in alpeggio, sottopongono al giudizio di esperti assaggiatori le forme prodotte. L’edizione 2025 è stata presentata questa mattina, a Morbegno, nella Sala assemblee della Comunità Montana, dai rappresentanti di enti pubblici, associazioni e operatori privati a diverso titolo coinvolti nell’organizzazione e che sostengono la Mostra del Bitto. Dal sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero al presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Maurizio Papini, dal presidente del Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto Marco Deghi al segretario generale della Camera di Commercio Marco Bonat, dalla presidente del Consorzio Turistico Porte di Valtellina Viola Vanini ai presidenti delle associazioni mandamentali di Morbegno di Confartigianato Imprese, Johnny Oregioni, e Unione Commercianti, Yuri Dolzadelli, e al direttore di Coldiretti Sondrio, Giancarlo Virgilio, con Umberto Colli, responsabile Direzione Regionale Lombardia Nord Crédit Agricole Italia, e Simona Nava, ideatore e coordinatore dell’evento.

Un gruppo folto a rappresentare la coralità e la coesione che sostengono l’organizzazione, articolata e complessa, di un evento che richiama ogni anno migliaia e migliaia di visitatori. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza trasversale della Mostra del Bitto, partendo dal settore lattiero-caseario e agroalimentare per arrivare al turismo, fino a coinvolgere artigianato e commercio. Una vetrina del territorio e delle sue eccellenze.

Come ogni anno, l’appuntamento più atteso è con la premiazione del concorso dei formaggi, nella mattinata di domenica, per vivere con i protagonisti le emozioni della passerella finale. Tutte le forme in concorso saranno esposte nella casera che uscirà dall’abside dell’antica chiesa di Sant’Antonio, oggi auditorium, per essere allestita a pochi metri di distanza, nel chiostro nord dell’ex convento.

La città parteciperà attivamente all’evento, con i suoi luoghi più suggestivi, dal complesso di Sant’Antonio a Palazzo Malacrida fino ai giardinetti sul Bitto, passando per le vie e le piazze del centro che offriranno il passeggio tra gli stand e la sorpresa di una via, la Vanoni, che rende omaggio alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Una presenza forte, a meno di quattro mesi dal via ufficiale, che risuonerà nei discorsi delle autorità durante la cerimonia d’inaugurazione di sabato 18, alle ore 10, nelle degustazioni e nei piatti degli chef stellati e che, soprattutto, avrà nel Distretto Valtellina Taste of Emotion, che è Sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, il suo ambasciatore. Lo spazio del Distretto sarà contrassegnato dal naming “La magia di un’emozione, la sfida di un sogno”.

Alla rassegna morbegnese torna il Forum Ambrosetti, con il convegno di Thea Group, dal titolo “Sfide e opportunità per l’agroalimentare italiano: il valore delle eccellenze della Valtellina”, che si terrà sabato 18 ottobre, alle ore 10.45, subito dopo la cerimonia di inaugurazione, nell’auditorium Sant’Antonio. Al centro della discussione, animata da esponenti di aziende leader in Italia, come Latteria Soresina, Galbusera, Kometa e Beretta, sarà il sistema Valtellina, formaggi, vini e salumi, tra artigianalità e innovazione, nel più ampio quadro del comparto a livello nazionale.

Il Comitato organizzatore, coordinato dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno, ha lavorato in perfetta armonia e con grande impegno in questi mesi, con il supporto del Consorzio Turistico Porte di Valtellina, perché le aspettative non vadano deluse. Simona Nava e la sua agenzia Sviluppo Creativo hanno allestito un’edizione condita degli ingredienti più genuini, reinterpretati con gusto e creatività, per conquistare il pubblico affezionato, che da anni non si perde nemmeno un’edizione, e attrarre nuovi visitatori desiderosi di scoprire la Mostra del Bitto. Saranno presenti anche il Sistema mussale della provincia di Sondrio, con uno stand, il Parco delle Orobie Valtellinesi, con i laboratori, l’Accademia del Pizzocchero di Teglio, che animerà la scuola di cucina.

Oltre cento degustazioni: il trionfo dei sapori

Le degustazioni sono il piatto forte della Mostra del Bitto. Ogni anno aumentano, in questa edizione sono oltre cento, e sorprendono: si susseguono e si sovrappongono nell’arco delle due giornate di svolgimento, l’una diversa dall’altra, intriganti e accattivanti per la varietà di proposte e per gli improbabili abbinamenti. Al centro ci sono naturalmente i formaggi e le altre eccellenze agroalimentari ma contesti, atmosfera e racconti cambiano, traendo ispirazione dal teatro, dalla musica e anche dalle nuove tecnologie per ampliare l’esperienza di gusto coinvolgendo i cinque sensi. Dagli appuntamenti più meditativi a veri e propri spettacoli fino all’utilizzo dei visori per la realtà virtuale. I caratteri agresti si ritrovano nella degustazione “Picnic del cascìn”, mentre con “L’ubriaco in tutti i sensi” l’assaggio sarà al buio. Gli incontri inaspettati sono quelli tra formaggio e dolci, grappe e gelato, il “Bit tonic”, organizzato da Confartigianato Imprese Sondrio, sarà molto più di un aperitivo e chi ama il movimento non si lascerà sfuggire l’occasione di una degustazione di Bresaola della Valtellina al termine di una sessione di yoga. La musica e la pittura accompagneranno altri laboratori, mentre in Auditorium la degustazione sarà teatrale e tutta da ridere.

La qualità come tratto distintivo

Il meglio della produzione tipica valtellinese è garantita dai Consorzi di tutela e dal Distretto Agroalimentare di Qualità che li riunisce. Alla Mostra del Bitto il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto è in prima linea: coordina il concorso, gestisce la casera, guida le degustazioni dei formaggi, in particolare la Master class delle forme vincitrici, nelle categorie Bitto e Valtellina Casera, le più buone in assoluto, in programma nel pomeriggio della domenica, dopo la premiazione. L’attività del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina si svolgerà nell’area soppalco dell’ex convento di Sant’Antonio: proporrà al pubblico, sia sabato che domenica, per otto appuntamenti, sedute di yoga guidate da un coach professionista, al termine delle quali verrà offerto un assaggio di prodotto ai partecipanti e consegnato un pack contenente la merenda dello sportivo, con protagonista la Bresaola della Valtellina IGP. Una proposta innovativa orientata al benessere, nella quale viene valorizzata la Bresaola della Valtellina IGP, nota per essere un alimento ideale per chi fa sport e in generale per chi ama tenersi in forma senza rinunciare al gusto. Lo spazio del Consorzio sarà contrassegnato dal logo del Consorzio e dal marchio Valtellina Taste of emotion. In piazza Sant’Antonio, all’interno dell’area espositiva, il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, promuoverà le eccellenze agroalimentari locali, racchiuse sotto il marchio “Valtellina Taste of Emotion”: Bresaola della Valtellina IGP,  formaggi DOP Bitto e Valtellina Casera, Mela di Valtellina IGP, Pizzoccheri della Valtellina IGP, vini DOCG Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina, Rosso di Valtellina DOC e Alpi Retiche IGT. Denominazioni tutelate che i visitatori potranno approfondire nelle loro peculiarità qualitative: un patrimonio di grande valore per il territorio, che si conferma un motore economico per l’intera valle. Lo stand sarà presidiato da personale qualificato e saranno disponibili materiali informativi del Distretto Valtellina Taste of Emotion, Sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.

A tutto Bio, non solo Morbegno, Stelle in cucina e chef in piazza

Il biologico è presente alla Mostra del Bitto con il Distretto Biologico della Valtellina e il progetto Interreg “Smartbioval”, per lo sviluppo smart dell’agricoltura biologica in Valtellina e in Valposchiavo. In piazza Sant’Antonio si potrà visitare il mercatino bio, sperimentare il percorso multimediale con i visori 3D e seguire lo show cooking con Lucia Cuffaro, blogger e conduttrice televisiva, che sarà presente domenica 19 ottobre in due momenti, alle ore 11 e alle ore 15.30, nell’area palco.

La Val Tartano, la Val Masino, Albaredo e la Valle del Bitto, la Valgerola e la Costiera dei Cech: la Mostra del Bitto esce da Morbegno per connettersi con il territorio circostante. Con “Speciale Morbegno e dintorni”, l’invito ai visitatori è a raggiungere luoghi suggestivi con la navetta gratuita messa a disposizione: il Ponte nel cielo, il Sasso Remenno, il Museo del formaggio, il Museo dell’homo selvadego e i vigneti terrazzati del versante retico. Una proposta alternativa che integra e completa l’esperienza da vivere alla Mostra del Bitto e che consente ai visitatori di scoprire attrazioni, risorse naturalistiche e culturali, per terminare con una degustazione.

Cuochi rinomati, pluripremiati e anche stellati, il meglio della cucina italiana andrà in scena alla Mostra del Bitto con “Chef ai fornelli”. In diversi momenti della giornata, sia sabato che domenica, si potranno acquistare i carnet per i punti di degustazione. I grandi protagonisti saranno i formaggi che, plasmati dall’estro degli chef, diventeranno gli ingredienti di piatti della cucina tradizionale e contemporanea.

Le informazioni utili

Si potrà visitare sabato 18 ottobre, dalle ore 10 alle ore 22, e domenica 19, dalle ore 10 alle ore 18. Le prenotazioni per le degustazioni si effettuano on line, sul sito internet www.mostradelbitto.com, o sul posto, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni ci si può rivolgere al Consorzio Turistico Porte di Valtellina: 0342 601140, infopoint@portedivaltellina.it.

La Mostra del Bitto è promossa dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno con il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, con il sostegno di Regione Lombardia, Provincia, Comune di Morbegno, Bim, Camera di Commercio, Confartigianato imprese Sondrio, Unione del Commercio, Turismo e Servizi e Coldiretti. Con Iperal, Bringsol, Autotorino e Crédit Agricole quali sponsor.