Pistola giocattolo e teaser per la rapina nella sala scommesse: il video che incastra i colpevoli
A seguito delle indagini condotte dalla Squadra Mobil della Questura cittadina sono finiti in manette un 19enne e un 20enne residenti nel tiranese.
La Questura di Sondrio ha eseguito all'alba di oggi, 2 ottobre 2021, due misure cautelari di arresto in carcere per i presunti autori della rapina a mano armata avvenuta nel capoluogo valtellinese lo scorso 11 settembre 2021 ai danni della sala scommesse in via Mazzini.
In carcere
A finire in carcere sono stei due giovani residenti in valle, uno italiano e l'altro di origine straniera. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marialina Contaldo, è stata condotta dalla squadra mobile guidata dal Vice Questore Carlo Bartelli.
In manette M.S., 19enne residente a Villa di Tirano, e B.D.H., 20enne originario del Marocco e residente a Tirano. I giovani, entrambi già noti alle Forze dell'Ordine, sono finiti nel carcere sondriese a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Grazie alle indagini condotte dagli uomini della Questura sono state ritrovate le armi utilizzate per la rapina: una pistola finta del tutto simile ad una vera ed un teaser.
Per quanto riguarda il bottino di 2000 euro durante le perquisizioni ne è stato ritrovato poco più della metà
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