Tre in corsa per la gestione dell'Opedale Morelli
Il quarto è stato escluso perché non in possesso del titolo di studio e dell'esperienza richiesti dal bando.
Procedono le ricerche per trovare un manager per l'Ospeale Morelli di Sondalo
Manager per l'Ospedale Morelli
Con una delibera che porta la data del 4 novembre 2022 il direttore generale Tommaso Saporito, su proposta del direttore dell'Unità organizzativa complessa Risorse umane, ha ammesso all'avviso pubblico per il conferimento di un incarico per l'attività di gestione e coordinamento del Presidio Ospedaliero di Sondalo, tre candidati, una donna e due uomini.
Un altro professionista, che aveva avanzato la richiesta di partecipazione, è stato escluso perché non in possesso del titolo di studio e dell'esperienza richiesti dal bando.
Alla chiusura definitiva, il 27 ottobre scorso, le candidature sono risultate complessivamente quattro. I tre candidati ammessi saranno valutati da un'apposita commissione, già designata, presieduta dal direttore sanitario Giuseppina Ardemagni e composta dal direttore amministrativo Andrea De Vitis e dal direttore sociosanitario Paolo Formigoni.
A breve verranno organizzati colloqui attitudinali ed esaminati i curricula per verificare i requisiti di competenza ed elevata professionalità, fino al conferimento dell'incarico per l'attività di gestione e di coordinamento dell'Ospedale Morelli, che avverrà entro la fine del mese di novembre.
Mansioni
Opererà nelle vesti di direttore, con autonomia tecnico-funzionale ed economico-finanziaria, relazionandosi con il direttore generale dell'Asst Valtellina e Alto Lario, occupandosi della gestione manageriale e dell'organizzazione dell'Ospedale di Sondalo, e dovrà promuovere e coordinare le azioni per migliorare l'efficacia e l'appropriatezza delle prestazioni sanitarie e dell'efficienza organizzativa nel suo complesso.
Nello specifico, contribuisce all'individuazione delle linee di sviluppo, delinea i criteri per l'utilizzo delle risorse e il fabbisogno del personale, definisce le linee strategiche, gli obiettivi del presidio e le politiche di sviluppo, predispone il programma di interventi e assistenza sul territorio, definisce l'organizzazione dell'accettazione sanitaria, del pronto soccorso, delle sale operatorie, le tipologie degli ambulatori, gli orari di attività e il volume delle prestazioni. L'incarico avrà una durata di due anni.