L'emergenza

Il rogo dei rifiuti a Cedrasco continua a bruciare, Vigili del Fuoco ancora al lavoro

I tecnici di Arpa e Ats della Montagna al lavoro per stabilire l'eventuale pericolosità dei fumi scaturiti dall'incendio

Il rogo dei rifiuti a Cedrasco continua a bruciare, Vigili del Fuoco ancora al lavoro
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Continua a bruciare, ed è stato così per tutta la notte, il deposito di rifiuti ingombranti che aveva preso fuoco nella mattinata di ieri, martedì 15 novembre 2022. Nell'impianto di Secam i Vigli del fuoco sono ancora al lavoro e molto probabilmente resteranno impegnati per tutta la giornata di oggi.

Il rogo di Cedrasco continua a bruciare, Vigili del fuoco ancora al lavoro

L'intervento da parte dei Vigili del fuoco è particolarmente complesso perché occorre "smassare" l'intero cumulo di rifiuti che è di dimensioni imponenti. Questo per riuscire a domare ogni più piccolo focolaio che potrebbe dare vigore all'incendio. Un fatto che si è verificato già nella serata di ieri quando le fiamme hanno ripreso vigore.

Sul posto continuano a operare diverse squadre di Vigili del fuoco di tutta la provincia. E con loro anche un gruppo del comando lombardo che ha portato sul posto un secondo escavatore, che si affianca a quello già utilizzato nella giornata di ieri e in dotazione al comando del capoluogo valtellinese.

Il fumo ha raggiunto anche Sondrio e al lavoro ci sono i tecnici di Arpa e Ats

Già nella serata di ieri l'odore acre dei rifiuti bruciati ha raggiunto anche la città di Sondrio. Numerose sono state le chiamate al centralino del comando provinciale dei Vigili del fuoco da parte di cittadini preoccupati che temevano che l'incendio potesse aver disperso nell'aria sostanze potenzialmente pericolose.

Proprio per questo sono stati allertati fin da subito, come prevedono i protocolli d'intervento in casi di questa tipologia, gli specialisti dell'Ats della Montagna e di Arpa, l'agenzia lombarda che si occupa anche dell'inquinamento. Spetta a loro stabilire l'eventuale pericolosità dei fumi che si sono propagati nell'aria.

Tanto che già nella serata di ieri alcuni sindaci della zona, a cominciare da quella di Caiolo, hanno invitato i residenti a evitare di uscire di casa se non per motivi di stretta necessità e di tenere chiuse le finestre.

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