Montagna

Valanghe, il rischio resta marcato

Arpa: "La neve è distribuita in maniera irregolare a causa del vento. Oltre il limite boschivo saranno presenti nuovi estesi accumuli soffici di non facile individuazione; il loro distacco sarà possibile con un debole sovraccarico generando valanghe anche di grandi dimensioni"

Valanghe, il rischio resta marcato
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Resta marcato il rischio valanghe sulle montagne di Valtellina e Valchiavenna. Alle 13  di oggi, martedì 12 marzo 2024, Arpa Lombardia ha aggiornato il bollettino neve e valanghe. Il rischio è indicato come 3 (marcato) sia sul versante retico che su quello orobico. E questo dopo l'intervento di bonifica in Alta Valle di ieri. 

Valanghe, il rischio resta marcato

Per quel che riguarda i settori valtellinesi (Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie Centrali, Orobie Occidentali) nel bollettino si legge: "La neve è distribuita in maniera irregolare a causa del vento. Oltre il limite boschivo saranno presenti nuovi estesi accumuli soffici di non facile individuazione; il loro distacco sarà possibile con un debole sovraccarico generando valanghe anche di grandi dimensioni. Attività valanghiva spontanea possibile sui pendii esposti a meridione nel corso delle ore più calde, con valanghe di neve umida di superficie alle quote maggiori e di neve bagnata di fondo a quote medio-basse".

Più sicure (rischio 2 - Moderato) sono le Prealpi Bergamasche, Prealpi Bresciane.

Dall'Arpa spiegano: "Cielo sereno o poco nuvoloso, con velature più frequenti in serata. Ventilazione in quota debole nord-occidentale, in valle debole di direzione variabile. Continueranno i processi di assestamento e consolidamento del manto nevoso, in modo più rapido sui pendii esposti a insolazione e alle fasce altimetriche intermedie, con maggiore inerzia su quelli in ombra e più in quota. Le problematiche maggiori saranno in quota, a causa della presenza di estesi accumuli di neve ventata poggianti su strati deboli inglobati che potranno ancora  cedere con debole sovraccarico. Possibili distacchi spontanei sia di superficie che di fondo di neve umida o bagnata soprattutto nel corso delle ore più calde della giornata".

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