Edelweissrun: gara virtuale, beneficenza reale
L'inventiva fa superare anche le restrizioni causate dal coronavirus
Il Coronavirus non ferma la EDELWEISSRUN – Memorial Aldo Raschetti che si presenta quest’anno in una versione inevitabilmente diversa, ma di sicuro appeal e con il medesimo scopo: fare prevenzione e beneficenza riscoprendo al contempo le bellezze naturali del nostro territorio.
Gara viruale
“La nostra gara è nata da poco – spiega il responsabile del Comitato organizzatore Andrea Borromini – e non volevamo mollare proprio ora. Ci siamo ritrovati e abbiamo pensato a come offrire una seconda edizione all’insegna della sicurezza ma che comunque potesse stimolare i runners a correre e divertirsi”.
Da qui l’idea di non annullare la gara, ma di proporla in versione “virtuale”. E’ vero, non ci sarà lo scontro diretto, non ci sarà il pettorale sulla canottiera, non ci saranno la grande festa finale e il villaggio dedicato alla prevenzione; ma ci sarà comunque la possibilità di fare la propria gara a livello individuale, far registrare il proprio tempo, entrare nella classifica, ricevere il pacco gara e magari vincere qualche premio. “Il tutto – ci tiene a specificare Borromini – senza dimenticare il perché è nata la Edelweiss Run: ovvero ricordare il nostro amico Aldo Raschetti e fare qualcosa di concreto in sua memoria”.
Come funziona
Ma entriamo nel dettaglio: dal 1 giugno al 30 settembre si potrà vivere la parentesi Edelweiss-Virtual-Run, virtuale nella forma ma non nella sostanza.
Il percorso Edelweiss, perfettamente segnato e con partenza e arrivo al campo sportivo di Selvetta (SO), rimarrà vivo per 4 mesi durante i quali i runners, in autonomia e nel rispetto delle norme vigenti, potranno correre, testare, allenarsi e gareggiare contro la Community sotto il segno della Stella Alpina. Giusto per avere due punti di riferimento: i record della gara, stabiliti lo scorso anno da Giovanni Rossi e Lucia Moraschinelli, sono rispettivamente 1h03’13” e 1h20’15”.
Ogni iscritto avrà un pettorale elettronico e le proprie credenziali per accedere a un'area riservata dove caricare le proprie performance ottenute sul percorso. Ogni settimana sarà pubblicato il week-best-time per stimolare a migliorarsi sempre di più e stimare a che punto della classifica ci si è posizionati. Il pacco gara, rigorosamente costituito nel massimo rispetto igienico-sanitario, verrà consegnato a ogni iscritto. A ottobre verrà stilata la classifica generale assoluta maschile e femminile, il Gran Premio della montagna e tanto altro.
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Solidarietà
Insomma, un nuovo concetto di competizione trail, che vuole affiancarsi al purismo competitivo per arricchirlo in questo momento storico. Il tutto per poter sostenere progetti di prevenzione oncologica sul nostro territorio in collaborazione con LILT Sondrio. Non dimentichiamo infatti che la prima edizione della EDELWEISSRUN ha permesso di donare alla LILT Sondrio ben 5500 euro che sono stati utilizzati per acquistare un macchinario medico di ultima generazione per la diagnosi precoce delle patologie della pelle, primo fra tutte il melanoma cutaneo. “A breve ulteriori dettagli, ma cominciate a scaldare i motori perché sarà una dura prova di resistenza e una grande sfida soprattutto verso sé stessi” le parole conclusive di Borromini.
Iscrizioni
Le iscrizioni ONLINE apriranno il giorno 1 giugno 2020 e chiuderanno il giorno 30 settembre 2020 alle ore 24:00. Le iscrizioni dovranno essere effettuate secondo le modalità indicate nel sito www.edelweissrun.it, nell'apposita sezione "Iscrizioni".
La quota di iscrizione di 15,00 euro e comprende: quota da destinare in beneficenza, pettorale elettronico di gara, pacco gara.
Percorso (11 km, D+ 800m)
Percorso tecnico, vario e impegnativo sul versante orobico che dal campo sportivo di Selvetta porterà i concorrenti ad Acquazzo dopo un bel saliscendi, poi un vertical da fare tutto d’un fiato fino alla Baita Alpini dove è posto il Gran Premio della Montagna (1066 metri). Si attraversa quindi una bella pineta che porta alla località Bruciate; discesa tecnica fino a Rodolo lungo un sentiero appena riqualificato. Si prosegue per la località Zucco e si affronta l’ultimo tratto tecnico in discesa per tornare a Selvetta.