molti i reati commessi

Sondrio: violenta lite tra giovani nella notte, in due finiscono in carcere

Intervento degli agenti della Questura.

Sondrio: violenta lite tra giovani nella notte, in due finiscono in carcere
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Un italiano e un ucraino arrestati per i reati di violenza, resistenza oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale per resistenza e violenza a pubblico ufficiale., tentata rapina, rifiuto di indicazioni della propria identità personale e danneggiamento.

Violenta lite

Nella serata del 29 dicembre 2020, alle ore 23.20 circa, personale della Squadra Volante della Questura di Sondrio è intervenuta in una strada del capoluogo valtellinese dove era stata segnalata una violenta lite tra due persone. Gli agenti giunti sul posto hanno trovato due ragazzi che stavano discutendo molto vivacemente sul pianerottolo del terzo piano di un palazzo. Secondo quanto riportato dalla Questura, i poliziotti hanno tentato di calmare i due giovani, ma immediatamente questi hanno assunto un atteggiamento molto aggressivo ed offensivo, ingaggiando nella circostanza una violenta colluttazione durata alcuni istanti, durante la quale uno dei due giovani ha tentato di sottrarre dalla fondina l’arma di ordinanza di uno degli operatori.

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Arrestati

I due soggetti sono stati successivamente identificati in K.Y., nato 21.01.1997 in Ucraina, residente in Sondrio con precedenti di polizia in materia di stupefacenti e P. A., nato il 01.07.1996 a Sondrio e anche lui con precedenti in materia di stupefacenti. Alla luce di quanto accaduto, alle ore 01.50 del 31 dicembre 2020sono stati arrestati rispettivamente per: K. Y. per i reati di violenza, resistenza oltraggio e lesioni a P.U.; il P.A. per gli stessi reati e per tentata rapina in quanto, durante la colluttazione, ha cercato di sottrarre la pistola di ordinanza ad un operatore, rifiuto di indicazioni della propria identità personale e danneggiamento, in quanto associato presso la locale camera di sicurezza della Questura procurava grave danneggiamento del locale e successivamente associati presso la locale Casa Circondariale. A seguito della colluttazione gli operatori di polizia hanno riportato lesioni giudicate guaribili con prognosi di sette giorni l’uno ed otto giorni l’altro.

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